Comprati: una pila di libri da leggere, un cappottino nero e una sciarpa rossa, che non guasta mai e mi rende un po' meno lugubre e un po'più comunista..
Vista: la Casa del Vento, in formazione ridotta, e mancavano i miei due preferiti. Malinconia, domani sono a Bologna e io non andrò. Ma verrà l'occasione, lo spero tanto,
Che belle le canzoni. Voglio augurarmi la buona notte cullandomi con questa canzone dedicata a Pasolini, e voglio dedicarla anche un po' a me, sperando di...... imparare un po' a volare. Si chiama Il fiore del male e nel cd è impreziosita dalla splendida voce di Ginevra di Marco.
Che diresti dei campi di grano
Trasformati in un letto in cemento
Dove il sogno correva lontano
Vi è un silenzio che pare un lamento.
Che diresti delle belle borgate
Trasformate in geometrie oscene
Popolate da uomini grigi
Ripulite e tenute bene.
Che diresti se dopo trent'anni
Ti dicessi che è rimasto uguale
Sei ancora a volare.
Il fiore del male
Lo soffia il cielo
Lo soffia il cielo
Il fiore del male lo soffia il cielo.
Che diresti di questa paura
Della fine della tradizione
Ammazzata ogni giorno da chi
Se ne vuole fare difensore.
Che diresti della morale
Dei ricatti della religione
Che il piacere è un peccato è una colpa
E che è giusto solo un tipo di amore.
Che diresti se dopo trent'anni
Ti dicessi che è rimasto uguale
Sei ancora a volare.
Il fiore del male
Lo soffia il cielo
Lo soffia il cielo
Il fiore del male lo soffia il cielo.
Il tuo folle amore
Si alzava e volava più in alto
Soffiato dal cielo.
Che diresti del potere di pochi
Che distrugge tutta la terra
Questo cielo che vomita fuoco
Civiltà che fabbrica guerra.
Il fiore del male
Lo soffia il cielo
Lo soffia il cielo
Il fiore del male lo soffia il cielo.
Lo soffia il cielo.
sabato 14 ottobre 2006
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mi sa che prossimamente andrò anche io a couna pila di libri... da studiare. Mannaggia ai professori che fanno portare i propri libri all'esame, non li puoi nemmeno fotocopiare. Ce n'è uno ch eha scritto 3 libri sulla stessa materia e li fa portare tutti e tre insieme! Non gli basta lo stipendio, devono pure spremre soldi a ogni singolo studente!
RispondiEliminaVorrei solo leggere nella vita, guardare il mare, mangiare pesce, visitare centri storici, andare in bici, insomma vacanze estive 24h al giorno per 365 giorni all'anno....
RispondiEliminaE "loro", invece, se PPP fosse ancora qui, con noi, che direbbero? E per zittirlo, cosa farebbero? Quante volte lo ucciderebbero, questa volta?
RispondiEliminaCiao, Stella...