Ieri pensavo di non farcela. Per la prima volta andando ad un concerto ho rischiato veramente di perdermi. Di Marengo sapevo che è il posto dove c'è stata una famosa battaglia, che è in provincia di Alessandria e che in teoria bisognava uscire ad Alessandria sud. Peccato che dobbiamo aver cannato qualcosa e ci siamo trovate in prossimità della ridente cittadina di Novi Ligure davanti ad un casellante che ha detto: ah, se non lo sapete voi dove dovete andare...... Che schifo certa gente..... In ogni caso, arriviamo in questa stramaledetta Marengo non so come tre minuti prima dell'inizio del concerto e ho la malaugurata idea di accettare l'invito ad accomodarmi a lato del palco. Ho l'impressione che la security quando vede un disabile non pensi ad altro che a farlo sedere. Se poi non sente, chissenefrega. Ho quindi scoperto con raccapriccio che dalla mia posizione la voce di Daniele Silvestri si poteva solo intuire. Ho intuito quelle canzoni che conoscevo e mi hanno accompagnato per tre anni della mia vita. Come sempre, il tempo passa ma io rimango la stessa e le parole che mi emozionavano da piccola continuano a essere parte di me. Daniele è venuto prima dei Nomadi, dei Modena.... la preistoria insomma.
E gli altri sempre a protestare, a vendicare qualche torto
a me dicevano, schifati, "tu sei virtualmente morto!
a te la bocca serve solamente a farti respirare"
io pensavo: "e non è questo il trucco? inspirare, espirare"
inspirare, espirare: questo posso fare
e quando sono fortunato sento l'umido del mare
Riesci a vedere nei silenzi
il motivo per cui danzi
la collera che abitualmente scansi
i fanali posteriori della macchina che ti sta davanti
scomparsa nella nebbia
e tu rallenti
ancora non la senti
la voce che ripete ciecamente
"chiudere gli occhi
non ha mai cambiato niente!"
Quest'anno vado prima al mare
così ho tempo per pensare
e faccio scorta di pensieri
che non bastano mai
ne voglio quattro sul dolore
sulla gioia due parole
non commetterò più errori, giuro
vedrai
La gente che passa ci guarda e prosegue veloce
ci osserva e prosegue veloce
magari saluta, ma sempre prosegue veloce
Se almeno si vedesse l'autostrada
ci porterebbe senz'altro via di qua
oppure proseguire ovunque vada
meglio
meglio che qua
La prossima volta però, in piedi. Non mi fregano più....
venerdì 7 settembre 2007
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ne so qualcosa di strade sbagliate... Solo che io riesco a perdermi pure in posti che conosco
RispondiEliminaCiao
RispondiEliminaC'ero anche io al concerto ero al banchetto di emergency... (ps la prossima volta l'uscita e a EST)
Davide
...non so come fai a continuare a sopportare queste situazioni...davvero...io non so se ce la farei...
RispondiEliminaand
www.wrong-.splinder.com
Non sono tragedie......l'importante è arrivare!
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