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    venerdì 22 agosto 2008

    914

    Sono le pagine di Mani Sporche, il libro della premiata ditta Travaglio-Gomez-Barbacetto che ho acquistato in primavera con tanto di dedica del mio Travaglio, ho iniziato e poi abbandonato per concentrarmi su più abbordabili thriller legali, e che da 10 giorni ho deciso di riprendere, anzi ricominciare, e finire. Assolutamente, se non altro perchè ho la dedica. E'scritto benissimo, è il racconto degli ultimi anni d'Italia, e credo ci sia quasi tutto quello che dovrebbe sapere un normale cittadino: scandali, tangenti, mafia, accordi sottobanco, malaffare... tutto, con tanto di date, nomi, processi, leggi... 914 pagine dense che finirò al più presto, poi al primo incontro torinese con Marco Travaglio mi presenterò e gli chiederò se pensa che tanti altri siano arrivati alla fine e se non mi merito una ricompensa, chessò un lavoro, visto che la mia occupazione principale di questo periodo è inviare cv. Inviare cv e sopravvivere, sopportare l'insopportabile, perchè quest'ultima settimana ci ha regalato una nonna di nuovo in pericolo, ed è stata una settimana terribile, in un agosto che terribile lo era già. E per fare qualcosa di utile almeno, ieri abbiamo tirato giù tutti i libri della libreria del corridoio, per fare un repulisti e dare via gli improponibili. Il libro di D'Alema che comprai da adolescente credo finirà nella spazzatura insieme a due libri di Andreotti comprati in anni bui non si sa perchè da mio padre, che è in Calabria e non può obiettare, e in ogni caso non potrebbe comunque obiettare. Il risultato del repulisti è che ora parte dei libri del corridoio che non avevo ancora notato sono finiti in camera mia, libri vecchi molto comunisti di mia nonna, uno di Pertini che non sta bene stia in corridoio, romanzi sconosciuti e pure i due tomi di Anna Karenina, perchè ho pensato che dopo Travaglio sono pronta a tutto. Ora camera mia straborda e il corridoio è mezzo vuoto, basta pulizie per qualche anno che è meglio.

    19 commenti:

    1. grande vale!
      allora ti consiglio un libro lunghissimo, (ma più breve di quello di travaglio) che io ho adorato e divorato, soprattutto per mantenere la bellezza dei sogni:

      Le fantastiche avventure di Cavalier e Clay di Michael Chabon. qui sotto ti lascio due brevissime righe (npn mie) che non ti svelano niente ma ti possono almeno spingere ad andare a cercarlo in libreria.

      Nell’America del 1939, due ragazzi ebrei (Kavalier, appena sfuggito in modo rocambolesco da una Praga in mano ai nazisti, e suo cugino Klayman, in arte Clay) mettono insieme i loro sogni per inseguire il successo nel mondo dei fumetti dando vita al personaggio dell’ Escapista, un genio della fuga in lotta contro il malvagio Attila Haxoff (iniziali A.H., ma ci eravate arrivati anche da soli, non è vero?). Sintetizzate così, le 821 pagine del bellissimo romanzo vincitore del Pulitzer 2001 potrebbero essere tutto e niente (American Dream, scene di vita ebraica nella New York dei tempi andati, storia di due spiantati che alla fine ce la fanno, etc.), invece appartengono ad uno di quei libri formidabili in grado di catturare i lettori di tutto il mondo (e più o meno di tutte le età) sin dalle prime righe.

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    2. ero andrea.
      www.wrong-.splinder.com

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    3. L'ultimo libro di Travaglio che ho letto è stato questo. Poi mi sono ripromesso di smettere... per evitare di star male ogni volta.

      Ciao.

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    4. Ciao Vale,
      anch'io ho letto molti libri di Travaglio e mi piace un sacco. Soparttutto mi piace sentirlo parlare e raccontare a voce.
      Per non destabilizzarmi troppo e andare in fissa ho sempre dovuto alternare le letture... Tipo: travaglio, un romanzo, Travaglio, uno di fantasia, Travaglio, un comico.... Sennò guai!
      Mani Sporche l'ho preso, credo di averne letto circa metà, poi dovevo partire per il Brasile e mi occupava troppo spazio nella valigia!!! Avevo già una bella scorta di libri da portarmi, così, a malincuore ho dovuto fare una scelta di praticità!
      Ma appena torno, me lo ripiglio, è ancora là, sul comodino della mia camera...
      Ciao.
      Luca

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    5. Mi piace Travaglio, ma poi quando lo leggo mi chiedo: ed adesso cosa faccio? Questo è il limite, avrei bispgno di qualcuno che ci indichi vie d'uscita o per lo meno indicazioni per lottare contro lo schifo che descrive... Un caro saluto, Giulia

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    6. ero rimasto al Bavaglio.. domani vado in libreria (ho ancora 10 giorni di ferie.. per la prima volta senza esami di mezzo, la sera riesco persino di nuovo a leggere)

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    7. Ci vorrebbero tanti piccoli Travagli in ogni città. La corruzione e l´affarismo della politica nascono dal basso, ed è proprio da lì che bisognerebbe iniziare a fare qialcosa

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    8. Io voto per Anna Karenina: escludendo le parti dedicata alla coltivazione della steppa (o della tundra? ma si coltivano, poi?) è bellissimo!
      Dai, che tra pochi giorni sarai la mia bellissima testimone... :D

      baci

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    9. Cara Valeria,
      tutta la mia simpatia per le tue letture e soprattutto per la nuova allocazione del libro di Pertini, ultimo vero soldato di una Italia che non c'è più, ma come avrai letto nei miei ultimi post non sono per niente convinto di Travaglio e di tutta la sequela del "partito dell'indignazione" che fa capo a Beppe Grillo & company.

      Un "in bocca al lupo" alla nonna, e..mi raccomando: dài fuoco al libro di D'Alema.

      Un abbraccio
      Salvatore

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    10. Seppur insieme in tante battaglie non confonderei Travaglio e Grillo. Il primo è uno che le cose le sa, il secondo spara spesso a caso e i suoi toni non mi piacciono per nulla.

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    11. Anna Karenina è una figata! Vedrai... = ]

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    12. Anche se D'Alema lo meriterebbe, non gettare il suo libro nella spazzatura, ma nelle campane per la raccolta differenziata della carta, così magari servirà a qualcosa...

      P.S.
      Condivido in pieno la tua distinzione tra Grillo e Travaglio

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    13. anche io evito di leggere certi libri per non farmi venire l'ulcera...

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    14. uè, il 6 c'é Cisco alla fnac - le gru.. presenta il disco nuovo.. (sta scritto un cartoncino che mi hanno dato oggi alle casse)

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    15. oddio: Cisco in un orribile supermercato come le Gru, certo, nello stesso supermercato c'è la fnac e la Feltrinelli, ma sono lo stesso scioccata. Non me ne frega nulla che non avremo problema di parcheggio........
      la Signora

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    16. Ciao Vale
      La madre di tutti i problemi della nostra Italia è come è sempre stata gestita l'informazione, come hai concordato anche tu...

      Abbiamo cercato di rappresentare questo problema realizzando questo video sull'informazione e la libertà in Italia.

      "Virtual Information versus Real Information: speciale di TELE :-(" Il video è disponibile qui

      (uno dei "commentatori":-) del TG di TELE:-( è Sabina Guzzanti)

      SPECCHI E SECOND LIFE

      Un caro saluto
      Paolo

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    17. In via Roma hanno tolto i parcheggi ma l'ignominia di una pista ciclabile i bravi bottegai non la potevano proprio tollerare, eh eh.. .Ma i muli li lasciano parcheggiare? ;-)

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    18. no, ZTL (parcheggio riservato a Porsche Carrera Turbo, Ferrari 360 Modena e Maserati Quattroporte, anche in doppia fila)
      che paese triste..

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    19. Mannò, dai! D'Alema non lo buttare! Riciclalo per qualche regalo di natale a qualche conoscente che proprio non sopporti. Così ottieni due risultati:
      1) risparmi i soldi di un regalo di natale
      2) la persona che l'ha ricevuto si offende tantissimo e non ti parla mai più
      Guarda che non è male, eh!
      Ascolta i consigli di una ligure!
      Eli

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    "La libertà non è star sopra un albero,
    non è neanche un gesto o un’invenzione,
    la libertà non è uno spazio libero,
    libertà è partecipazione."