ultimissime, twitterando in giro...

    follow me on Twitter

    giovedì 18 dicembre 2008

    E torniamo a vestirci da diavoli sotto Natale

    Tra una settimana è natale e io non ho mai sentito così poco il clima natalizio - che già gli altri anni mica lo sentivo tanto. (I regali li ho esauriti in poche ore, scegliendo i miei soliti tre negozi di fiducia, e quest'anno niente Feltrinelli, che c'è troppo casino...) Tra due è capodanno, e non ho nè proposte nè idee e non me ne fregherebbe neanche niente se non fosse per il terrore di rimanere a casa da sola, non reggerei e non vorrei iniziare il 2009 giù dal balcone. Anche perchè secondo Paolo Fox il 2009 sarà l'anno dei gemelli, e sarà pure l'anno dei miei 30, quindi sarebbe simpatico fosse l'anno della svolta. Questo mese è stato uno dei più brutti della mia vita: sto male fisicamente, sono abbastanza terrorizzata e sono uscita poco, un po' perchè non è che gli inviti abbondino, un po'perchè non ne ho proprio voglia, mi abbandono a sky e ai libri pensando che in fondo non conta nulla un mese su una vita intera e non devo vergognarmi di desiderare un po'di letargo, non sono superman, non devo per forza agire sempre anche se non ho voglia, non devo organizzare sempre io perchè se qualcuno ha voglia di vedermi può anche muoversi lui. Insomma, per una volta vorrei qualcuno che si preoccupasse un po'per me, poi dal 2009, se e quando starò meglio fisicamente, se è quando la vicenda lavorativa si sbloccherà, se e quando mi sentirò meno sola, rivestirò di nuovo il mio il mio abituale ruolo di assistente sociale di gente più triste di me, organizzatrice di serate, eccetera. Ora no. Intanto, sperando di stare decentemente, oggi e domani la musica mi toglierà dal letargo, se Dio vuole.

    44 commenti:

    1. A prescindere da dio,
      se "tu vuoi",
      è già sufficiente. ;-)

      RispondiElimina
    2. Allora.. vorresti uscire con me stasera? Serietá a parte, spero non ti suoni troppo compiacente se ti racconto questo: avevo quasi trent'anni, mille anni fa... la TV l'avevo giá buttata dalla finestra, ma quando meno me l'aspettavo, fui "costretto" a lasciare a metá la reclusione e la lettura del Grande Libro dell'Inquietudine di Pessoa ed uscire a vivere. Quel libro non l'ho piú finito di leggere....

      RispondiElimina
    3. ti auguro buone feste cmq tu voglia trascorrerle...

      RispondiElimina
    4. Ehi, non scherzare!!
      I blogger di Torino e dintorni ci mettono un attimo ad organizzare il veglione a casa tua, neh: basta che lo dici e col cavolo che resti sola!!!:-))))

      RispondiElimina
    5. Sai anche io non ho tanto voglia di fare tante cose, per fortuna però la salute non mi manca, ma se fossimo vicine organizzerei un uscita con Vagamundo... se lui è daccordo mi aggrego!
      ciao cara :)

      RispondiElimina
    6. Anzi, non c'è bisogno che tu chieda: eri troppo triste per venire a Collevecchio, ma ci saresti stata bene, lo so. Dunque acquisisci il diritto di chi c'è stato, a credere che il nuovo mondo esiste ed è fatto di noi.E non ci lasceremo più soli.

      RispondiElimina
    7. Carissima...nessuno è più annoiata e innorvosita di me per l'arrivo del Natale (coe avrai letto sul mio blog).
      Pure io per più di un mese sono stata costretta al letargo in casa per un infortunio che mi ha messo k.o. una gamba, ma soprattutto l'umore.
      Sai che c'è? C'è che pure il letargo serve. Serve a raccogliere nuove energie per poi rituffarci nella vita.
      Fai solo quello di cui hai voglia e per il Capodanno...sono sicura che non sarai sola...

      Un abbraccio

      RispondiElimina
    8. Ti faccio i miei migliori auguri per un 2009 migliore di quest'ultimo mese del 2008.
      Buona giornata ;-)

      RispondiElimina
    9. Non fare nulla perchè devi farlo, fai solo ciò che vuoi fare...

      RispondiElimina
    10. beh, abbandonati al letargo senza sensi di colpa, fai come i gatti... loro la sanno molto lunga ;)

      RispondiElimina
    11. Nel mio trentesimo anno di età (alcuni anni fa, non molti, cosa pensate?) ho fatto incontri positivi e così è successo ad altre persone nel loro trentesimo anno di età; un anno magico quello dei 30. Sì, concordo con l'intervento che mi precede: impariamo dai gatti ...

      RispondiElimina
    12. L'idea del diavolo a Natale può funzionare, del resto lo rappresentano rosso come babbo natale, no ?
      Buon tutto.

      RispondiElimina
    13. Ma com'è che ste feste ci rendono sempre tutti più tristi e soli? E ogni anno pare peggio... Aboliamole, no? Oppure facciamo che ognuno ha diritto a due settimane di feste all'anno e se le può organizzare come e quando vuole. Così si scelgie il momento in cui lo stato d'animo è migliore, non ci accalchiamo tutti negli stessi giorni e negli stessi negozi. E se il giorno di festa resti solo non ti senti l'unico ad esserlo.

      Scusate, sarò eretico o sfigato o depresso o tutte e tre le cose, ma io le feste natalizie stile 21mo secolo le trovo abbastanza crudeli, altro che tutti più buoni.

      Vale: ancora una volta Resistere, Resistere, Resistere!

      RispondiElimina
    14. Mi rifaccio a Luna_tica; se "tu vuoi" è già sufficente ed è importante... Volere è potere, certo non dipende solod a noi, ma sicuramente è un input importante:-)

      RispondiElimina
    15. credo ke sia un malessere comune ed io nn son da meno.......casa mia è rimasta tale e quale come prima;capodanno probabilmente lo trascorreremo in casa perchè ,come al solito, se organizziamo noi arrivano tutti... ma gli altri se ne guardano bene dal perdere tempo e fatica ricambiando gli inviti!
      X fortuna a Natale,proprio x andare fuori dalle p..le ,andremo DA SOLI io e il mio compagno a trascorrere 3 giorni romantici a Parigi!!!
      Ti auguro di star meglio,di risolvere al + presto ogni tipo di problema e di superare l'apatia ke in questo periodo affligge un pò tutti.
      Un bacio
      Lella

      RispondiElimina
    16. Sarà il tempo, sai, anche io sono mezza in letargo.
      a casa mia il Natale non si festeggia, se va bene vengono su i nipoti una sera a cena.
      Non ho quasi mai festeggiato il capodanno, però quest'anno ci sono i Subsonica... non l'hai preso in considerazione? I Subsonica pure a capodanno è troppo? :)

      RispondiElimina
    17. Ecco per me il Natale della disperazione è stato quello scorso. Stavo esattamente come te. Aggiungiamoci pure una vicenda sentimentale devastante.
      L' anno scorso è stato l'anno della crisi, nera, totale, atroce. Quest'anno è stato quello del lento leccarsi delle ferite. Non ho ricevuto inviti per Capodanno. il 31 dicembre 2007 mi sono coricata all 23:00 e probabilmente questa volta succederà uguale. Ma non c' è amarezza. Certo vorrei uscire pure io a festeggiare come tutti ma mi sento talmente a posto con me stessa che, se capita, stare da sola non è davvero un problema. Non sempre mi va bene, ma in coscienza posso dire di aver fatto del mio meglio per i rapporti in cui credevo. Quante persone possono dire lo stesso?
      Un abbraccio.

      RispondiElimina
    18. Pensa che questo Natale mia cognata s'è messa in testa di fare i cannoli imbottiti di crema alla fragola...
      Ogni vigilia di Natale se ne inventa una, ci propina delle cose impensabili, immangiabili, ed io, la sera del fatidico cenone, non faccio altro che desiderare un brodino caldo piuttosto che quei papponi che fa lei.
      Per me il Natale è questa tortura...
      I miei 30 (ne ho pochissimi di più... non ti credere)sono stati divertentissimi. E' un'eta bellissima.
      Io ti auguro delle giornate magiche... sai com'è, sono un folletto!!!
      Janas

      RispondiElimina
    19. se fosse possibile lo passerei volentieri con te il capodanno

      RispondiElimina
    20. - Carissima, scusa se mi prendo questa confidenza, grazie per essere passata dal mio blog.

      - Sono contento di essere capitato da 'queste parti'; ho letto il post e mi riprometto di ritornare a visitarti sperando di avere le capacità di poter essere un tuo nuovo amico. Un caro saluto e a presto,

      Romano

      RispondiElimina
    21. Sevono periodi in cui uno ha bisogno di prendersi cura di se.

      RispondiElimina
    22. questo "letargo"... cerca di vederlo come un punto di partenza :)

      Dio lo vuole senz'altro. Quindi, SE tu vuoi, sarà un bellissimo risveglio! :)

      ho riaperto il mio blog, se vuoi passare a trovarmi

      http://illuminaloscurita.blogspot.com/

      RispondiElimina
    23. Ciao Vale ma tu non sarai mai sola, devi solamente aprire gli occhi e guardarti intorno e sorridere, il resto viene da se... Buenas noche :-))

      RispondiElimina
    24. Mannaggia Vale, è da un pò che non ti sento sorridere.
      Passerà questo tempo, passerà..
      Non sento di dirti nulla, mi sembrerebbe di essere troppo invasiva, ci vogliono passi felpati da gatta per entare nella tua vita e non ci riesco in questo momento.
      solo tu conosci il tuo dolore e solo tu sai come superarlo.
      Un abbraccio forte

      RispondiElimina
    25. Se ti può consolare neanche io so minimamente cosa farò a capodanno...

      Un bacetto

      RispondiElimina
    26. Festeggiamo Natale il 25 agosto!!
      Così ci possiamo regalare uva!!

      RispondiElimina
    27. sono certa che non starai sola, ma se MAI fosse l'ultimo dell'anno potremmo chattare sparlando addosso a tutti i blogger della rete! con una bella bottiglia di prosecco accanto (odio lo champagne) e dolci a sufficienza per addolcire la serata. E giù dal balcone ci tiriamo le briciole!
      marina

      RispondiElimina
    28. Ciao, che blog sorprendente. Che forza. Anche quando e se ti sembra di non averne, mi pare che ti sai comunicare molto bene. A parte i cento passi, i modena city, la sinistra, travaglio e qualche altra cosuccia che abbiamo in comune, direi che puoi passareaprendereuncaffè da me quando giri sul web! Parto ora da casa che qui da noi a Forlì oggi Travaglio presenta il suo ultimo libro in prima nazionale e vado a vendere libri o a raccogliere firme, ancora non so, dipende dal bisogno.. A presto!!!

      RispondiElimina
    29. Forse questo Natale riuscirò a passarlo a casa... dopo 4 anni in cui ho sempre lavorato. Ma non mi sento obbligato a fare chissà che. Spero di riuscire a dedicarmi un pò di più a me stesso ed alle persone che amo, e spero di riuscire a finire un paio di libri che ho lasciato a metà.
      Guarda sempre avanti Vale... la vita può soprenderti, non solo in negativo.
      Un abbraccio grande... per gli auguri è ancora presto.

      RispondiElimina
    30. Ciao.
      Grazie per essere passata per il mio blog.
      Sul tuo post che dire?
      Io esco da un anno iniziato in modo orrendo e preceduto da uno ancora peggiore,ma negli ultimi mesi tutto gira per il verso giusto ed è così bello solo a pensarci...

      RispondiElimina
    31. Non ho un gran messaggio da lasciare e nemmeno ho la capacità di risollevarti il morale...vorrei però lasciare la mia firma e il mio saluto, sperando possa incoraggiarti, ciao!

      RispondiElimina
    32. Valeria oltre a farti gli auguri..ti consiglio un sorrso per continuare ad affrontare la vita..

      RispondiElimina
    33. il letargo che grande invenzione!
      ha piovuto per due settimane ed ho invidiato, orsi, serpenti, criceti, scoiattoli... tartarighe?... vabbè chi più ne ha più ne metta, li ho invidiati perchè potevano starsene chiusi nella loro tana ad aspettare il sole senza doversi necessariamente esibire in pranzi e cene stucchevoli, e...sorridenti meccanicamente sentirsi dire ... oh ma che buono, oh ma che carino...
      certo se bussasse alla porta babbo natale in persona non mi farei pregare ad andare ad aprire!
      but come dicevano i Giganti anni ed anni fa : "Amore é una parola,
      l'amore vero non esiste,
      è solo nei sogni,
      di chi ha passato una triste gioventù.
      E' un sentimento che
      ora e vicino con la tua mano,
      cade una stella
      ed e lontano mille anni fa."
      per cui letargicamente, aspetto miss primavera! ciao bella! Stefanover.

      RispondiElimina
    34. Vale, le feste comandate sono sempre pesanti. Poi nessuno ha detto che sia obbligatorio festeggiare questo capodanno, in giro sento tanta gente che quest'anno si è davvero demoralizzata e non ha grosse aspettative per il 2009...sarà il pessimismo diffuso.
      Io ti darei un consiglio, quando ti senti giù, quando stai a casa in solitudine, oltre a leggere i libri e a guardare Sky, mettiti a scrivere un libro.
      Racconta una storia, scrivi qualcosa. Sono certa che con la tua sensibilità ne verrebbe fuori qualcosa di davvero interessante.
      Provaci almeno.
      Un grande abbraccio

      RispondiElimina
    35. e allora che svolta sia. ma non perché lo dice paolo fox. perché lo vuoi tu.

      un abbraccio

      RispondiElimina
    36. il 'letargo' mentale e perchè no, anche fisico, non ha mai fatto male a nessuno, se non fosse che a volte ci si culla dentro anche tropo [ma non credo sia il tuo caso]. e poi i libri [non dico la tv] sono sempre di ottima compagnia quando nonsi ha voglia di fare quattro passi con il mondo. e nn ce ne è vergogna ne pudore, magari sarà solo un mese, ma se ne sentiamo il bisogno, bene così. ogni tanto. come si suol dire, bisogna staccare la spina, basta che poi. la risiattacchi!
      un abbraccio

      RispondiElimina
    37. Ciao se ti interessa uno scambio di link, lasciami un commento nella sezione che gli ho dedicato!

      http://follerumba.blogspot.com/

      Ciao e Buon Natale da FolleRumba!

      RispondiElimina
    38. Rilassati! Noi gemelli abbiamo sempre il nostro doppio che ci sostiene quando siamo giù. E poi, se il 2009 è il nostro anno, brindiamo! Ciao, Martin
      P.S.: grazie per la visita al mio blog

      RispondiElimina
    39. io quest'anno regalo libri a tutti e chi s'è visto s'è visto. se li leggono bene, se non li leggono amen, li userano per pareggiare le zampe dei tavoli e almeno saprò di aver fatto del bene all'editoria italiana :D
      Sun

      RispondiElimina
    40. Che la felicità sia sempre con te Valeria, auguri Maurizio.

      RispondiElimina

    "La libertà non è star sopra un albero,
    non è neanche un gesto o un’invenzione,
    la libertà non è uno spazio libero,
    libertà è partecipazione."