Lettere
Caro presidente,
vorrei regalarle per Natale la Costituzione, che leggerla non fa mai male. Le consiglio, prima di cambiarla, di provare almeno a darci un'occhiata: lo so, in essa ci sono concetti che possono sembrare difficili, fin dall'inizio. Mi rendo conto infatti che le potrà risultare difficile comprendere "L'Italia è una repubblica democratica": è ormai noto infatti che nessuno le ha ben spiegato il significato della parola "democrazia", ma le assicuro che non è mai troppo tardi per imparare. Visto che a Natale siam tutti più buoni e visto che sono al momento ancora quasi disoccupata, chissà per quanto ancora, mi offro volontaria per darle lezioni private, anche gratis. Inizierei a spiegarle che in una democrazia l'opposizione non è solo "ammessa", ma è imprescindibile, e che suo compito principale è fare opposizione al governo, appunto. Mi sa che su questo punto anche Veltroni ha bisogno di qualche ripetizione, mentre il buon Di Pietro pare più preparato, forse avvantaggiato da quegli studi di legge che gli permettono di capire la differenza tra un premier e uno che in un paese normale starebbe in prigione.
Cari poliziotti, italiani, greci e di tutto il mondo,
smettetela di guardare la tv. Lì si spara, ma è tutto finto sapete? voi avete una pistola, sì, ma dovreste usarla solo in caso di estrema necessità. Perchè poi, comunque prendiate la mira, una pallottola esce sempre e non si sa mai dove va a finire. Umilmente mi permetterei di azzardare che qualora il ragazzo di fronte a voi sia disarmato o quasi (chessò, un esempio a caso: un estintore non ha mai ucciso nessuno), l'ultima cosa che dovrebbe venirvi in mente è tirare fuori una pistola...
Caro babbo natale,
aiutami a camminare, che da un po'di giorni faccio fatica e ho un po'paura. Ilumina i miei datori di lavoro, e illumina questo mondo che sembra davvero impazzito. I desideri li lascio per capodanno, per fortuna questo maledetto 2008 sta per finire.
Posso firmarle con te?
RispondiEliminaUhm, che un estintore non ha mai ucciso nessuno ho dei dubbi... a meno che sia fatto di pandispagna e ripieno di crema. Ma non credo :-P
RispondiEliminaComunque ci sono un sacco di poliziotti e carabinieri che fanno benissimo il loro lavoro e con molti sacrifici. Quindi direi che non é il caso di generalizzare.
Per il resto, coraggio!
:-)
cara, firmo la letterina, insomma :)
RispondiEliminaps: vale, su facebook ho messo qualche foto, mi sembrano carine, ci dai un'occhiata? (si lo so sono presuntuoso e orgoglione..) :)
RispondiEliminaValeria concordo con te ma il Presidente la costituzione l'ha letta eccome.
RispondiEliminabelle letterine....specialmente al"caro presidente" e al "caro babbo natale"quest'ultimo ha un pò di arretrati di regali...e non inventasse che siamo state cattive!
RispondiEliminaE poi ste palottole rimbalzano tutte neanche fossero palline matte.
RispondiEliminasottoscrivo la letterina anche io.
RispondiEliminama a babbo natale le lettere arrivano?
RispondiEliminamah...
direi che se ognuno facesse la sua parte...forse...
se ognuno oltre alla costituzione leggesse negli occhi della gente..
se ognuno di Noi smettesse di piangersi addosso...
Le divise non fanno l'Uomo...
ma esattamente il contrario.
quindi No comment, non amo l'umanità, non ci credo più.
un abbraccio.
Io ti scrivo per augurarti tutto il bene possibile per la tua salute, so cosa vuol dire non star bene sulla mia pelle, tutto il resto è un optional. Un abbraccio :-)
RispondiEliminaCi stanno ammorbando con stà storia di chi sia l'Obama italiano quando basta leggere il tuo blog per capire che è vivo,sta a Torino e lotta insieme a noi... :)))))
RispondiEliminaUn sorriso.
@Ciao vale, Berlusconi purtropppo sa bene quello che vuol fare. e ha tutto il tempo per fare ciò che vuole. non la vedo bene per noi, ma fai bene a ricordarlo baci
RispondiEliminaD'accordo con uifpw8, diciamo che gliel'hanno letta, ma la ignorano, nel senso che é un pezzo di carta qualsiasi (come la bibbia per un non credente), se appunto uno se ne fotte dei valori che lo ispirano...
RispondiEliminaGRISSINO? Hai ragione, un estintore uccide eccome, soprattutto se l'azienda ha "dimenticato" di ricaricarlo e si sviluppa un incendio in fabbrica... e uccidono anche le pallottole rimbalzate per caso su un sasso che per caso volava di lá...
Babbo natale? Dalle una mano, dai, che di regali i bimbi che ti conoscono ne hanno fin troppi!
ciao cara e grazie x la visita.
RispondiEliminaVolevo farti i complimenti x il tuo blog e x come manifesti liberamente i tuoi pensieri (che sono poi quelli di noi tutti).
Viviamo in un paese di cui spesso ,purtroppo, dobbiamo averne vergogna!!!!
Spero tanto ke i tuoi desideri si possano realizzare
un caro saluto
Lella
Condivido la lettera...
RispondiEliminaAnche se non so realente quanto possa essere positivo il 2009 con tutti i gufi che gufano sulle sfortune del 2009 .
Mitica mitica mitica. La prima lettera in particolare mi è piaciuta assssssaje!
RispondiEliminaSono pronta anch'io a sottoscriverle!
RispondiEliminaBacio
Ciao
RispondiEliminabella la lettera al presidente..
non condivido del tutto quella ai poliziotti,sai stai cmq parlando di persone che stanno giorno e notte a cercare di mantenerci più sicuri...e poi un estintore non ha mai ucciso nessuno?
beh prova ad immaginare una mandria di persone inferocite con un estintore in mano, e mettiti nei panni del poliziotto/carabiniere, penseresti ancora che un estintore non può uccidere nessuno?
Ho i Miei Dubbi.
Ciao
yubal
la costituzione l'ha letta. solo non gliene frega proprio niente.
RispondiEliminaarriverà anche il momento in cui passa la paura. e sarà la paura ad avere paura...
mi piace leggere della speranza.
RispondiEliminami piace sapere che la porti con te.
mi piace scoprire che la diffondi.
mi piace credere che potrà servire.
...
ciao un abbraccio in cambio ti tutto quanto ti può bastare per ora?,
Povero quel popolo che ha bisogno di un capo, 'che altrimenti non sa riconoscere la da strada percorrere.
Io non aggiungerei nulla di più a questa lettera, anzi si: un elenco di firme!
RispondiEliminaPeccato che la cestinerebbero!
Ciao
Speriamo che questi desideri si avverino:-) Ne chiederò qualcuno anche io, magari con te, che più si è e meglio è :-) (scusa il gioco di parole)
RispondiEliminaio firmo
RispondiEliminaValentina ,
RispondiEliminaho letto tutto d'un fiato la tua lettera.
Bella, davvero bella.
Ho notato quel giusto pizzico di ironia per "aleggeire" la lettere nonostante la sua profonda pesante importanza che è venuta fuori soprattutto nella parte iniziale e finale.
Firmerei la lettera volentieri.
E' bella questa lettera, ma io mi esprimo specialmente per te:
RispondiEliminasperiamo che tutto migliori molto presto!
sottoscirvo e aggiungo : che quest'anno di m..... finisca il più in fretta possibile....
RispondiEliminaCi vogliono davvero tutte e tre queste lettere. Forza Vale, che davvero il 2009 sia un pretesto per sorridere un anno intero. I problemi li risolviamo un po' alla volta, basta non smettere di crederci e di credere che la vita può regalare tanto nonostante tutto.
RispondiEliminaSono del parere che non sia Berlusconi il problema dell'Italia, ma gli italiani stessi. Siamo noi che ci facciamo del male dasoli troppe volte. Siamo noi che ce ne freghiamo degli altri perchè tanto non è un nostro problema. Siamo noi che il posto di lavoro lo diamo all'amico di famiglia. Siamo noi che non facciamo altro che seguire l'onda.
RispondiEliminaNon è manifestando o sciperando che si ottiene qualcosa, ma cercando di lavorare pensando anche di fare qualcosa per gli altri.
Si, mi unisco alla lettera. Concordo praticamente sotto tutti gli aspetti. Applausi.
RispondiEliminaAnche questo 2008 passerà, la tua situazione lavorativa cambierà e ci saranno, comunque, delle novità... continueranno ad esserci "grand'uomini" che istigheranno giovani "reclute" a fare "guerriglia" contro la polizia ed i carabinieri, ci saranno carabinieri e poliziotti che continueranno a fare il loro lavoro, e, in tutto questo, continueranno ad esserci "giovani reclute"che, insieme a poliziotti e carabinieri, moriranno, in modo ingiusto e balordo... ma la cosa peggiore è che chi "muove" i fili, sia da un lato che dal'altro, continuerà a muoverli...
RispondiEliminaMi unisco alla preghiera per la tua salute, ma non la mando a Babbo Natale...
Un abbraccio
davvero bella questa lettera.
RispondiEliminaPurtroppo dalla cresocrazia non è facile tornare alla democrazia, e qualche pallottola vagante può dare una mano nei momenti critici.
un abbraccio e un buon fine settimana
il 2009 potrebbe essere peggio del 2008.
RispondiEliminaalmeno in mezzo ci sta una sbornia colossale per il capodanno!!
alla fine vinceranno i buoni, come noi!
Io ho sempre creduto che le cose stanno in questo modo per colpa nostra, e che Berlusconi ne è il risultato, non la causa.
RispondiEliminaMi trovo d'accordo con LAVOLPE.
Dopo quindici anni che gli abbiamo permesso di fare praticamente come gli pare, credo sia ora di lavorare principalmente per il futuro dei nostri figli. Sperando che almeno loro abbiano una visione più chiara della nostra quando toccherà a loro andare a votare.
Per noi (intendo la società "matura") non c'è più scampo, ormai.
Ce lo dobbiamo tenere e, al massimo, prenderlo per il culo, sperando che i tanti "pasquino" della Rete diano una bella svegliata a tutti colore che, per un modo o un altro, si rifugiano qui.
un ciao carico di sincera ammirazione
Salvatore
spero tanto che ogni tuo desiderio (personale e collettivo..) trovi attenzione in babbo Natale.
RispondiEliminaun salutone!
Oggi, a Brescia festeggiamo Santa Lucia.. Solo a lei, da piccoli, scrivevamo le nostre letterine. Babbo Natale è arrivato dopo... Spero che le tue lettere le abbia potute leggere anche lei.
RispondiEliminaUn abbraccio,
Giacomo
la costituzione va difesa con coraggio. Sono d'accordo con te che passi il 2008 (bisestile) e che venga un buon2009
RispondiElimina@La Volpe,
RispondiEliminahai ragione, troppo spesso siamo noi che ci facciamo del male da soli, ad esempio con l'incapacità di costruire qualcosa di alternativo a Berlusconi.
Devo dirti però che non si può condannare così nettamente lo sciopero e la manifestazione. Chi li fa non lo fa perché non ha voglia di lavorare, ma perché ha un problema molto, molto serio che qualcuno dovrebbe e potrebbe risolvere, ma non lo fa perché ha anteposto il proprio interesse a quello della gente. Queste persone sono costrette a scioperare e manifestare perché non hanno altri mezzi per far sentire la propria voce. E se ti potessero rispondere ti direbbero che sarebbero loro i primi a voler lavorare e fare qualcosa per gli altri. Questo concetto lo hanno capito molto bene quelli che per anni si sono sentiti sicuri del proprio posto di lavoro ed oggi, con la crisi, scoprono che anche a loro tocca manifestare.
Detto ciò, ringrazio Vale per la sua capacità di esprimere in maniera semplice, chiara ed efficace, le ansie e le rabbie che ci attanagliano tutti. COme vedi, cara Vale, dobbiamo ricominciare dalle basi. Non si può dare nulla, assolutamente nulla, per scontato.
Per le animucce delicate che si scandalizzano tanto per l'uso improprio del povero estintore:
RispondiEliminama che pensieri pii e natalizi, sono sicuro che adesso per coerenza combatterete perchè i poliziotti di altissimo grado -che prima hanno selvaggiamente pestato e torturato ragazzine, vecchietti e handicappati alla Diaz e a Bolzaneto e poi si sono mafiosamente coperti a vicenda per impedire alla Giustizia di condannarli- siano strappati via da quella divisa che hanno infangato e che non sono degni di indossare.
Hai letto, quel libro, "Toghe rotte" edito da Chiarelettere? La prefazione, tra l'altro dovrebbe essere del "tuo" amato travaglio...
RispondiEliminaHo avuto modo di partecipare a una conferenza tenuta dal curatore del libro e sono rimasta decisamente sconvolta. La giustizia nel nostro paese si basa su impostazioni decisamente surreali... -_-
(Anch'io di solito in questa stagione fatico un po' a camminare. Dev'essere il freddo).
Un bell' abbraccio. :*
:) appongo il mio segno :)
RispondiEliminaSo di essere in ritardo sempre anche per unirmi alla firma di queste tue lettere. Ti dirò però Valeria che nutro ben poche speranze, circa la prima delle tre, che Babbo Natale ma persino il buon Dio possa far qualcosa, del resto l'unica cosa in cui il Creatore si differenzia dal Presidente del Consiglio è che Dio non si crede berlusconi.
RispondiEliminaAnche la seconda ha invero poche possibilità di successo perché se di difesa si può una volta parlare delle restanti mille si ha davvero la sensazione che costoro vivano e credano di vivere in un videogame.
L'ultima è quella le cui possibilità di successo sembrano più vicine alla realtà. Se posso, a questa, mi piacerebbe unire il mio abbraccio sincero e forte.
spero che i tuoi desideri si realizzino e tutti....te lo auguro di cuore marianna
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