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    sabato 16 maggio 2009

    Se voi foste persone normali

    (Moni Ovadia da L’Unità del 9/5/2009)

    Se foste un rom, quella di Salvini non vi apparirebbe come la
    sortita delirante di un imbecille da ridicolizzare.

    Se foste un
    musulmano, o un africano, o comunque un uomo dalla pelle scura, il
    pacchetto sicurezza non lo prendereste solo come l’ennesima sortita di
    un governo populista e conservatore, eccessiva ma tutto sommato
    veniale.

    Se foste un lavoratore che guadagna il pane per sé e per i
    suoi figli su un’impalcatura, l’annacquamento delle leggi sulla
    sicurezza nei luoghi di lavoro non lo dimentichereste il giorno dopo
    per occuparvi di altro.

    Se foste migrante, il rinvio verso la condanna
    a morte, la fame o la schiavitù, non provocherebbe solo il sussulto di
    un’indignazione passeggera.

    Se foste ebreo sul serio, un politico
    xenofobo, razzista e malvagio fino alla ferocia non vi sembrerebbe
    qualcuno da lusingare solo perché si dichiara amico di Israele.

    Se
    foste un politico che ritiene il proprio impegno un servizio ai
    cittadini, fareste un’opposizione senza quartiere ad un governo
    autoritario, xenofobo, razzista, vigliacco e malvagio.

    Se foste un
    uomo di sinistra, di qualsiasi sinistra,non vi balocchereste con
    questioni di lana caprina od orgogli identitari di natura narcisistica
    e vi dedichereste anima e corpo a combattere le ingiustizie.

    Se foste
    veri cristiani, rifiutereste di vedere rappresentati i valori della
    famiglia da notori puttanieri pluridivorziati ingozzati e corrotti
    dalla peggior ipocrisia.

    Se foste italiani decenti, rifiutereste di
    vedere il vostro bel paese avvitarsi intorno al priapismo mentale
    impotente di un omino ridicolo gasato da un ego ipertrofico.

    Se foste
    padri, madri, nonne e nonni che hanno cura per la vita dei loro figli e
    nipoti, non vendereste il loro futuro in cambio dei trenta denari di
    promesse virtuali.

    Se foste esseri umani degni di questo nome, avreste
    vergogna di tutto questo schifo.

    14 commenti:

    1. Splendido.. bellissimo !!! Lo sottoscrivo tutto in pieno!!

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    2. come non essere d'accordo con queste parole...

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    3. Ciao Vale, attenta che così il morale non lo tiri mica su....un abbraccio, The Riff.

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    4. non sono gl'italiani ne i politici a comportarsi cosi, ma sono loro che impongono leggi che a noi ci resta solo il difenderci. http://tonyxs1.wordpress.com

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    5. Grande Moni Ovadia.
      Grazie, un testo che sottoscrivo.

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    6. Bellissimo testo per un'Italia alla deriva. Ci siamo dimenticati chi eravamo e non sappiamo più cosa diventeremo.
      Resistere!

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    7. che bel testo, da diffondere nelle scuole (magari a scapito della ditribuzione gratis di Libero. lo sapevi? ogni tanto arrivano pacchi a scuola...) cercando di svegliare qualche coscienza

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    8. E persone normali ce ne sono tante ancora per fortuna solo che vengono soffocate nel silenzio di media compiacenti e scandaletti di quart'ordine.

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    9. se fossimo......il guaio è che non lo siamo.

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    10. Norberto Bobbio da plurinovantenne sosteneva che se solo fosse stato più giovane sarebbe emigrato all'estero ma soprattutto, sul letto di morte, non riusciva a capacitarsi dell'indolenza degli italiani e di come essi non reagissero al solo sentir pronunciare il cognome di quello schifoso piduista capo del governo

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    11. la rubo, ciao vale era un pò che nn passavo.
      grazie per aiutarmi ricordarmi chi sono e in cosa credo.
      Anche se così lontano alle volte l'eco arriva.

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    "La libertà non è star sopra un albero,
    non è neanche un gesto o un’invenzione,
    la libertà non è uno spazio libero,
    libertà è partecipazione."