Dipendenze
Il fatto che questo sia un periodo davvero difficile per me, lo si evince anche dal fatto che sto svilppando delle dipendenze anche allarmanti. La prima allarmante non è, o lo è solo per le mie finanze. Leggo moltissimo. Nei periodi più difficili posso leggere anche un libro al giorno. Stanotte son riuscita a spegnere la luce solo quando sono arrivata all'ultima pagina di questo libro, che vi consiglio:
Oggi ho anche aggiornato Anobii, ma ci metto solo i libri imprescindibili, sennò è la fine.
La seconda è la dipendenza da tv. Da stamattina sto parecchio male per via di un farmaco che sto aumentando, e da stamattina penso: sì, dai, stasera per fortuna c'è Senza Traccia.. Non è normale.
La terza è la più allarmante: facebook. Passo ore a cercare gente che magari non vedo da vent'anni. Salvatemi.
E' un grido di aiuto.
RispondiEliminaSono capitati anche a me momenti in cui trovavo sfogo in determinate cose e praticamente la mia esistenza si basava su quante ore mancassero a certi eventi. Oppure mi butttavo nei libri così "mentre leggo non penso". Questo mi riporta a un periodo non troppo lontano, il 2004... poi passa, tutto scorre.
Quello che posso dirti è questo, magari è solo un periodo, serve una molla, un qualcosa (anche un interesse specifico) che ci faccia staccare le nostre paure da paraventi e ci dia la possibilità di utilizzare le nostre risorse anche per altre cose...
Un saluto e per qualunque cosa, non farti problemi:-)
cavoli, sintomi preoccupanti.. però vediamo il lato positivo: leggere è meraviglioso, quindi ti ruberà ore di sonno però ci sta... sulla tv, beh ogni tanto serve per staccare il cervello, ecco magari già pensare che c'è senza traccia stasera... però potrebbe andare peggio: aspettassi con ansia grey's anatomy, ad esempio... infine, attenta a Fb.. pericolosissimo.. però dovessi davvero trovare qualcuno che da tempo non trovi... un abbraccio
RispondiEliminavado contro corrente. ammetto di essere preoccupato al pari degli altri. ma fino a quando, nonostante le difficoltà, c'è la capacità (miracolosa) di trovare qualcosa di bello, una pausa ai pensieri e alle angosce, sia questa un libro (e benvengano i libri e sia benedetto chi li ha inventati), un telefilm, anche un caffé con amici, allora... allora c'è ancora tanta voglia di viversi addosso e di "coccolarsi" un po'.
RispondiEliminaun abbraccio
sui libri: fai benissimo! sulla tv...beh anch'io sono un po' dipendente dai thriller, tipo CSI, Law and Order ecc..quindi ti capisco bene.
RispondiEliminaSu FB: che dire? ci sto lentamente cadendo anch'io, ma lotto per rimanere a galla ! :-)
Tutte le anime dotate di una spiccata sensibilità ne rimangono incantate...
RispondiEliminaè danza africana di Ludovico Einaudi.
Buona serata e grazie di avermi lasciato la tua traccia... :)
aicha
secondo me da facebook è facile staccarsi, a me sembra una ciofeca, una moda, non lo trovo così eccitante.Sarà che non ho trovato nessuno dei miei vecchi compagni di scuola.
RispondiEliminaNella vita momenti in cui capita di arrampicarsi su qualunque boa capitano..L' importante e saper sempre rimettersi in piedi..io sfogo sul cibo(nutellomane)non ingrasso questa e' la mia fortuna..
RispondiEliminaciao sono passata a leggerti. come si fa con i bei libri. un salutone
RispondiEliminaNon ho ancora afferrato appieno il senso di Facebook. Più utile Skype o MSN per comunicare; più utile un bel blog per parlare di sé. Facebook è una community che sa di imbroglio, che esaspera il virtuale.
RispondiEliminaInteressanti i tuoi blog!
la dipendenza da Fb, accomuna parecchi ;)
RispondiEliminaBuona giornata !
la dipendenza dai libri non mi sembra poi così male, io mi flagello tutti i giorni quando torno a casa troppo tardi e non ho il tempo di leggere nemmeno una pagina. Facebook? quella è davvero una malattia...
RispondiEliminaI libri sono una droga da cui non bisognerebbe mai disintossicarsi e stai tranquilla che te ne verrò a rubare tantissimi su anobii. Guccini... quante emozioni, ma non vale se lo dice proprio guccia! Per me è stata la Marini in questi giorni.
RispondiEliminaCon tutto il cuore, tutto il cuore spero che arrivi presto un momento migliore.
vale, stella, leggi fino allo sfinimento, è un toccasana. poesie di neruda? in questo periodo sto leggendo le odi, semplici, franche.
RispondiEliminaper il resto, non so che dirti, non potendo comprendere.. però passa, vero? eh, passa! :) ciao
ps: ti ho contattato su skype.. su facebook vedremo, sono un po' allergico :)
mi sto facendo un giro su aNobii, non c'ero mai stata.
RispondiEliminaFacebook non mi attira per nulla: non mi interessa incontrare gente che non vedo da tempo e tanti meno rendermi reperibile
Quanto alla TV: niente è meglio dei cartoni animati per distrarsi
Tutte le dipendenze sono pericolose, però la lettura può passare e Senza traccia non è male.
RispondiEliminaL'altra cosa non so cosa sia...
Queste forme di dipendenza, fanno bene all'animo... e non importa quanto possano essere care... ne guadagni comunque...
RispondiEliminaUn bacio
In questo pomeriggio noioso ed insignificante, ti scopro! Non posso dire che ti "riscopro" perchè penso di non averti mai conosciuto prima, anche se credevo di si, in un'epoca lontanissima.
RispondiEliminaIl mio commento non so se sarà intelligente come tu rihiedi, ma per me è stato piacevole scoprirti e comininciare a fare parte della tua esistenza...... l'esistenza delle persone, scoprire che le tristezze della vita ci accomunano, scoprire che abbiamo le stesse passioni è una cosa che mi lascia senza fiato. Mi potrei ritrovare in ogni parola, in ogni pensiero e ancora sarebbe poco...
Per essere attinente al tuo pensiero, ti dico che facebook mi ha regalato l'opportunità di cominciare a scoprirti, di visitare il tuo blog e di provare a comunicarti, anche io, qualcosa di mio!
chiara
Beh in fondo le dipendenze sono sempre un modo per passare il tempo, ma non bisogna eccedere...
RispondiEliminaPenso che presto ne uscirai! ;-)
Non so se l'unica del gruppo, ma non ho mica capito che libro è, la copertina è troppo sgranata. Mi dici il titolo, siccome sono sempre in cerca di buoni libri da leggere (i ti condiglio A un cerbiatto somiglia il mio amor di Grossman; lo sto leggendo poco alla volta - poco tempo libero - ma è davvero molto bello.
RispondiEliminaNon ti annoi cmq.. ,)
RispondiEliminaLa lettura come dipendenza mi pare accettabile, anzi benefica.
RispondiElimina@gea: Solo per giustizia, Raffaele Cantone....
RispondiEliminaE' un periodo che anch'io sto leggendo quasi un libro al giorno... bè non proprio :-) però contribuisco ad elevare la media. Ho guardato un pò la tua libreria su Anobii ed ho trovato gli stessi libri di Carofiglio che anch'io ho letto e amato. Ti ho beccata tramite Clarita... bè tutto qui, buon tutto!
RispondiEliminahb
stellavale, ciao! eccomi qui ad infilar la testa in questo modo così..mi sembra di essere al tavolino di un bar, con gli amici: politica, libri, "oggi proprio non mi va!", "oggi mi fa incazzare...", le idee, le sansazioni..bello!
RispondiEliminaho deciso di entrare commentando questo perché..1)anch'io sono ammalata di libri!ahhhhh che bellezza!infilare il naso nelle storie..impossibile chiuderlo:devi finirlo a tutti i costi, no?!
2)la tv..quella non la vedo mai, ma sono d'accordo con paolo:ogni tanto serve ad alleggerire la testa..oggi, per esempio, oggi ho voglia di un programma idiota in tv!
3) facebook..anch'io c'ho ritrovato degli amici che non sentivo da dieci anni!!è stato meraviglioso! però, se devo esser sincera, ora lo toglierei..troppi regalini, troppi test, troppi..troppo! non ti pare?
beh, tornerò!
un sorriso!
Ciao, beh mi sento meglio ora che vedo di non essere l'unica. Sono nel pieno della fase acuta ora, leggo a dismisura, quando non leggo vedo film, e se vengo interrotta sono di malumore finchè non riprendo. Sento quasi un'ansia crescente fino a che non mi risiedo alla mia storia. Almeno le vite raccontate sono avventurose. Un bacio fortissimo
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