ultimissime, twitterando in giro...

    follow me on Twitter

    lunedì 19 giugno 2006

    Capitolo lavoro. Sono assunta da febbraio all'assicurazione SAI con un contratto di telelavoro, che già non è il massimo perchè dovrei lavorare da casa. Dovrei dico, perchè continuano a dirmi leggi questo, leggi quello, ma di lavoro non se ne parla. E anche se leggessi tutto un bilancio, a meno che mi giunga un'illuminazione dal cielo non posso capirci nulla. Ho la maturità classica, una laurea in scienze internazionali, non ci ho mai capito nulla di matematica e l'ho sempre odiata. Mi hanno assunta perchè dovevano, mi han messo nell'area BILANCI e ora non sanno evidentemente cosa darmi da fare. Sta cosa mi sta abbastanza distruggendo, ci sono momenti in cui, come stamattina, mi attivo, mando in ufficio tre mail di sollecito e mi dico che potrei metter su un'attività mia, che dovrei informarmi e comunque guardarmi in giro e iniziare, in ogni caso, ad incazzarmi seriamente con i capi attuali. Ci sono altri momenti, come ora, che non mi sento capace di far nulla, perdo la fiducia in me, navigo su internet per vedere se mandare qualche curriculum e poi non lo mando perchè mi dico che tanto è un lavoro che non posso fare e mi sento abbastanza una merda. Vabbè.
    Domenica ci sono i referendum, devo ricordarlo a mia nonna, che porti mio nonno e gli spieghi che deve votare no. Da poco gli hanno diagnosticato l'alzheimer, non ricorda in che anno siamo ma odia Berlusconi ferocemente. Che ridere, lui prima non si era mai interessato alla politica, è mia nonna la "pasionaria", staffetta partigiana, licienziata politica dalla fiat perchè mobilitava gli operai..... Poi ha vinto la causa contro la fiat, e la pensione gliela danno. Vent'anni fa ha regalato a una professoressa i suoi discorsi durante i comizi, vorrei tanto recuperarli.

    2 commenti:

    1. io toglierei il nero. è vero che è elegante, ma davvero troppo nero. e poi... aspetto. aspetto tue notizie e un itinerario, una data e un arrivo. scrivi!

      mar

      RispondiElimina
    2. Cara, sei tu quella che non sa mai cosa farà. Dì prima tu i tuoi eventuali progetti (e qui ti voglio....). io sarei per qualche giorno in agosto... Il nero mi calma, è un po'lo stesso principio per il quale la musica più è triste e cupa più mi fa bene.E poi ben s'adatta al mio temperamento melodrammatico...

      RispondiElimina

    "La libertà non è star sopra un albero,
    non è neanche un gesto o un’invenzione,
    la libertà non è uno spazio libero,
    libertà è partecipazione."