ultimissime, twitterando in giro...

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    sabato 19 dicembre 2009

    In morte di un blog

    Il 2009 è stato uno degli anni più terribili della mia vita.
    E, forse perchè non è ancora finito, la situazione non accenna a migliorare.
    Ci sono momenti buoni. C'è finalmente un lavoro e delle colleghe. I momenti in cui non ho male e in cui non sono preoccupata per nessuno dei miei familiari. La musica, i concerti e gli amici.
    In questi momenti vorrei solo uscire e stare con chi mi vuol bene. Non sempre è possibile perchè è un periodo in cui non ho grandi giri. Se va bene, organizzo, sennò ci sono sempre commissioni con mamma che per fortuna è guarita, e poi cazzeggio su fb, leggo, guardo sky (ho comprato il decoder my sky e sono una persona realizzata!), cerco date dei cantanti che vorrei vedere in concerto (gli amici di sempre, le nuove passioni..), leggo Il fatto quotidiano e firmo gli appelli a difesa di Travaglio (il Fatto mi accompagna nelle mie pause pranzo). Non scrivo sul blog perchè semplicemente non ho un granchè da dire, ecco.
    Negli altri momenti, quelli no, più frequenti, non mi viene nenche in mente che avrei un blog.
    Quindi il mio blog momentaneamente o definitivamente chiude, però chi non ha facebook o myspace, può seguirmi su www.twitter.com/stellavale, lì ogni tanto faccio capolino..

    domenica 18 ottobre 2009

    Solo questo.

    Ed ecco vicino che s’apre una porta
    la guerra che entra da sola veloce
    la chiudi sei stanco per la terza volta
    e ti inchiodi le mani alla croce
    perché lo sai, che qualche aiuto non basterà
    perché sei figlio di chi non ti vuole
    che parla di santi e di cose lontane
    ti servono baci e poche parole
    e una mano forte che ti salverà

    (Giuradei)

    martedì 6 ottobre 2009

    6 ottobre


    Due anni fa come oggi il mio telefono è squillato troppe volte per dirmi che non c'eri più. Voglio dirti che molto spesso mi capita di pensarti. Soprattutto in periodi come questo, quando tutto sembra cadermi addosso, e sono stanca, stanca, stanca di tutto. Penso a quando a Firenze sei venuto dritto da me per chiedermi lo specchietto per truccarti da scemo prima del concerto, e io ridevo da morire.
    Ciao Gabi, lo specchietto nella borsa ce l'ho sempre, non è più quello ma ce l'ho sempre.

    P.S. Piccolo aiuto ai giudici della Consulta. Costituzione Italiana, art. 3: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

    lunedì 28 settembre 2009

    Roberto e i nostri 30 anni

    Ancora una volta ho visto Roberto Saviano in tv, all'Era Glaciale, e ancora una volta mi sono commossa. Non mi capita mai: mi può scappare l'occhio inumidito davanti a banali film lacrimevoli, ma la pelle d'oca e la commozione totale sono rari. Davanti a Roberto sono la norma, e non perchè mi fa pena, o tristezza. Come dice lui, una volta scritta una storia è di tutti, e credo che chiunque abbia letto Gomorra questo lo capisca, ma capita anche quando la storia non è scritta ma raccontata, soprattutto quando a raccontartela è uno come Saviano. E allora la sua battaglia diventa un po'la tua, le minacce contro di lui senti che fanno male anche a te, e la sua forza diventa un po'tua. In comune io e Saviano abbiamo l'età, e il non poter vivere la vita che vorremmo. Il resto è diverso. Complice il mio handicap, da 30 anni convivo con ostacoli, pregiudizi, sofferenze e mi sembra di non riuscire ad intraprendere una strada, una qualunque. Lui ostacoli, pregiudizi e sofferenze se li è trovati all'improvviso, credo neanche troppo consapevole all'inizio delle conseguenze di quel suo libro, ma la sua strada continua a percorrerla, insieme ai cinque carabinieri della scorta e allo spettro costante di una condanna a morte. Immobile, troppo immobile, quando lo sento mi sembra quasi di camminare insieme a lui, e vorrei potergli dire quanto questo mi fa bene, e ringraziarlo, tanto.

    domenica 27 settembre 2009

    Lo sguardo

    Quando in Italia Berlusconi sarà guardato come lo sta guardando qui Obama, sarà un bellissimo segno...

    I'm so tired

    E'che sono stanca. Fisicamente, non ho fatto ferie, ma neanche troppo. I giorni che non ho male potrei andare avanti più di 24 ore, se si potesse. Stanca di essere sola. Stanca di uscire poco, e non averne neanche voglia perchè tanto mi diverto solo con poche persone, sarò forse io che non vado bene. Stanca del male, e stanca dei pregiudizi. Stanca perchè qui non si è mai tranquilli un attimo. Stanca perchè sogno troppo ad occhi aperti, e quando li chiudo ho solo incubi, così quando mi sveglio sono già a pezzi, manco fossi andata ad un rave party. E va bene che lavoro ora, ma ci vorrebbe anche altro, solo che sono, appunto, troppo stanca per cercarlo, e magari non c'è neanche.

    giovedì 24 settembre 2009

    mercoledì 23 settembre 2009

    We love you, Obama!


    Ieri 10 minuti di Letterman Show, ospite Obama, mi hanno ancora di più fatto capire la Giovanna Botteri, inviata di rai3 in America, che vedo quasi ogni sera a Linea Notte sorridente e palesemente innamorata persa di Obama. Fa quasi rabbia vederla beata raccontare del "nostro" Obama a noi poretti italiani che ci ritroviamo con Berlusconi e Bossi.
    Di Obama parlava oggi anche il primo numero del Fatto quotidiano, me lo sono letto in pausa pranzo. Bello, molto. E'pesante non poter uscire in pausa, ma aver qualcosa di utile da fare aiuta, come aiuta sperare che l'esaurimento delle copie del Fatto in molte città abbia causato almeno un po'di gastrite al premier e al suo fido Letta, a cui era "dedicata" la prima pagina di questo primo numero (ma lo sapevate, voi, che era indagato?).
    Ieri Letterman, le Iene, Linea Notte, e oggi grazie a Dio xfactor... Altro che movida...

    P.S. Qualcuno mi spiega cos'è esattamente lo scudo fiscale come lo spiegherebbe a mio cugino di seconda elementare?

    martedì 22 settembre 2009

    Pubblicità progresso




    Stagioni

    E'autunno, finalmente, la mia stagione preferita. Mamma ora va bene, e posso ricominciare a rallegrarmi dei colori e degli odori, a gioire della conquista di andare ogni giorno in un ufficio, ad intristirmi per questa mia vita che procede poco, e troppo troppo in solitudine direi, a programmare concerti che non trovo, a ricordare bei momenti con gli amici ed esigerne di nuovi, a cantare canzoni che nessuno mi canta.

    mercoledì 16 settembre 2009

    Buon senso

    Non ho guardato Porta a Porta, sono uscita. Il che ultimamente è un evento di per se. Fossi stata a casa avrei alla fine optato per Italia 1 che trasmetteva Dirty Dancing e avrei onorato la memoria di quel Patrick che tanto mi ha fatto sognare. Arrivata a casa, ho già dato un occhio alle dichiarazioni di Berlusconi, che però mi sembrano in linea con le ultime uscite, sue e dei suoi amici. Siamo degenerando, ma non voglio parlare di questo: chi passa di qua credo ne sia convinto quanto me. Volevo, prima di andare a letto, condividere quello che ho pensato ieri mentre ero all'ennesimo incontro con Marco Travaglio: ho pensato che sì, è intelligentissimo ed è la memoria storica di questo povero paese, ma alla fine dice cose di buon senso. Racconta, descrive, e poi ne trae conclusioni ovvie. Di buon senso.
    Ecco, manca il buon senso oggi. Manca in tv dove Berlusconi dice cose allucinanti e nessuno replica. Ma manca un po'dovunque. Manca nei miei cugini, nipoti della mia stessa nonna partigiana, che sono dei bravissimi ragazzi, con dei valori e una testa pensante, che ogni tanto se ne saltano fuori che vorrebbero vedere morti gli immigrati, o i gay. E il mio - poco - buonsenso vorrebbe tanto da loro un solo motivo ragionevole che li porti a pensare e a dire ste cazzate. Manca in quel mio collega che ogni tanto passa in ufficio e non mi saluta perchè non sa come approcciarmi, o se mi parla lo fa con un tono diverso: avesse buon senso capirebbe che se lavoro lì e sono laureata non sono idiota, son solo disabile. Manca in quel vicino di casa di mia nonna che ha rovesciato una secchiata d'acqua al rumeno che suona ogni tanto la fisarmonica in cortile facendo tanto contenta nonna. Che verrebbe da chiedere: ma perchè? Manca nella sinistra, che avesse un minimo di buon senso capirebbe che forse sarebbe il caso di esprimersi su concetti banali come la libertà di stampa e di e espressione, banali perchè non sono concessioni ma sono - dovrebbero essere - diritti acquisiti e garantiti.
    Stasera è stata una serata carina. Il mio amico con cui sono uscita a modo suo ha molto buon senso, più di me. E il taxista era gentile, intelligente, mi ha accompagnato fin dentro il locale, e in macchina non ascoltava Gigi D'Alessio ma Battiato. Ho sorriso, mi son detta che c'è speranza e mi sono anche un po'preoccupata, perchè ho sto scoprendo che Battiato mi piace, che la Prospettiva Nevskji è una bellissima canzone. Starò invecchiando. Mi piace pensare di essere forse vecchia dentro, pazza, triste, depressa (molto) e paranoica ma di conservare un po'quel minimo di buon senso dei nostri vecchi.

    sabato 12 settembre 2009

    I love reading

    Va bene, aveva ragione Mariangela, Sophie Kinsella e la sua saga di romanzetti cominciata con I love shopping mi hanno aiutata a sopravvivere ad agosto. Non saranno da premio nobel, ma son carinissimi, scritti bene e fanno sorridere. Presto andrò a comprare l'ultimo che mi manca.
    La vita è già troppo dura, teniamoci stretti la leggerezza.

    venerdì 11 settembre 2009

    Speriamo, Brezsny..

    Ecco cosa non ho fatto quest’estate”. Così comincia il racconto di Beth Hylton, una mia lettrice dei Gemelli: “Non ho fatto l’altalena su un copertone vicino al fiume per vedere il mio riflesso nell’acqua. Non mi sono presa un giorno libero per svignarmela al mare con un libro e una birra nascosta in una bottiglia di limonata. Non ho mangiato su un tavolino all’aperto del ristorante italiano (quello con le tovaglie a quadretti e dove mettono troppo formaggio sulla pasta), scolandomi caraffe di Chianti come se fosse aranciata. Non ho catturato le lucciole per avere la soddisfazione di liberarle e non ho sonnecchiato al sole di mezzogiorno. Insomma, che ho fatto?”. Sono lieto di informare Beth e tutti gli altri Gemelli che hanno trascurato questo tipo di attività, che le prossime tre settimane saranno il momento ideale per recuperare il tempo perduto.

    Targhe Tenco

    E' in corso di svolgimento il voto dei 160 giurati del Tenco 2009. Voi chi votereste?
    Ecco i candidati per questa edizione (elencati in ordine alfabetico per artista):
    Sezione 1 - Album dell'anno (di cantautore non esordiente):
    Vinicio Capossela “Da solo”, Dente “L’amore non è bello”, Ivano Fossati “Musica moderna”, Max Manfredi “Luna persa”, Bobo Rondelli “Per amor del cielo”.
    Sezione 2 - Album in dialetto (di cantautore):
    Enzo Avitabile “Napoletana”, Luca De Nuzzo “Jomene jomene”, Vittorio De Scalzi “Mandilli”, Radicanto “Il mondo alla rovescia”, Loris Vescovo “Borderline”.
    Sezione 3 - Opera prima (di cantautore):
    Franco Boggero “Lo so che non c’entra niente”, Roberta Carrieri “Dico a tutti così”, Elisir “Pere e cioccolato”, Gina Trio “Segreto”, Humus “Popular greggio”, Alessandro Mannarino “Al bar della rabbia”.
    Sezione 4 - Interprete di canzoni non proprie:
    Gerardo Balestrieri “Un turco napoletano a Venezia”, Franco Battiato “Fleurs 2”, Luca Carboni “Musiche ribelli”, Ginevra Di Marco “Donna Ginevra”, Morgan “Italian Songbook vol.1”.

    Come potete notare, io sono imparziale, e pur lamentando la dolorosa mancanza di Ettore Giuradei, non tifo per nessuno...

    p.s. mia mamma ora ha un blog.

    Pronostici

    Io,ad x factor, ho già due favoriti. Soprattutto uno.
    Scometto che i miei amici più cari indovinano di chi si tratta... Conoscendomi è molto facile.
    Nel frattempo, sono ancora in coma e molto apatica, dovrei e vorrei darmi una scrollata..

    giovedì 10 settembre 2009

    Attesa febbrile

    Domani inizia XFactor. Ho pregustato questo momento così tanto che mi è venuta la febbre, così pare che domani non mi schioderò dal divano da ben prima delle 21... Insomma, Castoldi, io sarò puntuale...

    P.S.Per la cronaca, non è che Morgan abbia tutta sta influenza su di me, è che sono deboluccia dopo il mese tremendo passato. Meglio precisarlo.

    mercoledì 9 settembre 2009

    Solo una domanda..

    Silvio B. ha affermato: "E' una follia che ci siano frammenti di Procura che da Palermo a Milano guardano ancora a fatti del '92, del '93, del '94."
    E perchè mai sarebbe una follia? cosa dovrebbero fare le procure, mi scusi?

    martedì 8 settembre 2009

    Qualcuno salvi il Presidente...

    E sia chiaro, non parlo del premier, che purtroppo ha una schiera di servi pronti a salvarlo, ma del povero Max Casacci, il boss dei Subsonica. Qualcuno gli comunichi che ormai la mezz'età l'ha raggiunta, e quelle movenze da rocker adolescente sono ridicole. Che prima o poi mi rimane bloccato con la schiena. E qualcuno salvi anche Samuel, e quel suo dimenarsi da tamarro discotecaro del sabato sera.
    Imprescindibili, in ogni caso.
    Dovendo scegliere, comunque, mi butterei sul Boosta, senza ombra di dubbio!


    domenica 6 settembre 2009

    A me piace il chupito

    Concludo una serata che mi vede dolorante e molto innamorata di un mangiafuoco fighissimo che ho contemplato a lungo in piazza castello, vi chiedo di aiutarmi a smentire un mio amico. Lui è appena tornato da New York e sostiene che lì la metro non è accessibile ai disabili, e che non esistono scale mobili nè ascensori. Io so che l'America è all'avanguardia per quanto riguarda l'integrazione, quindi sostengo che non è possibile, che non avrà visto lui ascensori (nonostante abbia preso la metro per dieci giorni...), e oltre a garantirgli che l'avrei sputtanato ci ho anche scommesso un chupito.
    Chi ha ragione?

    sabato 5 settembre 2009

    Cose che ai trentenni non disabili non capitano

    Frammenti di dialogo, per come lo ricordo io:

    - Va bene, ne parliamo quando sono più tranquilla, che stan operando mamma, le stan togliendo il tumore.
    - Ma no, tua madre non ha un tumore, mi aveva detto che non ce l'aveva.
    - ... No, ce l'ha...
    - Ma sei sicura?


    No, avrei dovuto risponderle, mi han detto che si operava, ma non ho capito perchè, allora mi sono inventata che dovevano toglierle un tumore, così, per hobby...

    Autunno (mi porto avanti).



    Il mese che ho passato non lo auguro al mio peggior nemico. Ora sono un po'più serena, anche se un po'esaurita, ecco. Mi rendo conto che se è vero che dopo periodi così ti viene da dare il giusto peso alle cose, è anche vero il contrario, che sopporti poco tutto, perchè pensi che il cielo debba concederti un po'di serenità, e se il cielo latita dovrebbero sopperire le persone che ti stanno intorno. Un poco, almeno. E allora oggi, ma anche ieri, mi sento così, sollevata ed insofferente, e se le due cose fanno a pugni pazienza.
    Mi giro e vedo il calendario alla pagina di settembre, e mi dico che presto finirà sto caldo senza senso, e inizierà la stagione che più amo. Inizieranno i bei telefilm alla tv...e xfactor. La stagione delle giacchette leggere e delle caldarroste. Io vorrei un po'di giornate tranquille. Vorrei aver poco male, andare a lavorare e leggermi nella pausa pranzo L'Antefatto. Vorrei a tal proposito fare qualche manifestazione, come ai bei, vecchi, tempi, e da questa piccola pagina di blog vorrei invitare a farla, a farle, più di una. A poco a poco si sta minando la libertà di stampa, e nessuno dice nulla, perchè lo si sta facendo a piccoli passi, anche se platealmente, e perchè poi forse si pensa che i problemi siano altri, la disoccupazione, l'arrivare a fine mese, eccetera. Bè, io non credo che nel ventennio se la passassero così bene, e credo che si debba agire, subito.
    Ah, e poi vorrei sentire tutti io giorni Caterpillar, che ho una crisi d'astinenza.
    Continuare a girovagare per concerti, e farmi qualche bella serata in Emilia, in un'osteria calda tra la nebbia e la bassa. Ma vorrei uscire anche un po'di più qui.
    Vorrei anche altre cose, ma per ora posso benissimo fermarmi qui.

    giovedì 27 agosto 2009

    Domande da porci

    Copio dal sito della Repubblica:

    "Immigrati clandestini: torturali! E' legittima difesa". Lo sostiene una pagina Facebook chiamata "Lega Nord Mirano" a cui sono legati da "amicizia" oltre 400 persone. Accanto a nomi tradizionali della mitologia del Carroccio come "Attila flagello di Dio" e "Padano guerriero", troviamo nomi eccellenti come Umberto Bossi e suo figlio Renzo, ideatore del gioco "Rimbalza il clandestino" (poi tolto da Fb dopo la denuncia di Repubblica.it).
    Tra i nomi che si fanno notare anche Enzo Erminio Boso, già parlamentare leghista, e Roberto Cota, capogruppo alla Camera. Che dopo il divampare delle polemiche si è cancellato: "L'amicizia su Facebook si dà in buona fede a centinaia di soggetti ogni giorno e non si può in alcun modo essere responsabili delle condotte altrui". Cota minimizza dunque la sua "amicizia" alla pagina xenofoba e invece se la prende con "il circuito mediatico impazzito" e con chi avrebbe utilizzato per questa pagina "un manifesto ritoccato graficamente" e che "la Lega non ha mai ideato". "Ho ovviamente fatto rimuovere subito l'amicizia a questa fantomatica pagina - conclude il capogruppo - e lo stesso farà Umberto Bossi".


    Quando leggo ste cose, mi domando che razza di educazione e famiglia han avuto certe persone, e non so se provo più rabbia o più pena.

    Ci son musiche che ti fanno sognare....

    ... Anche troppo, forse.

    mercoledì 26 agosto 2009

    La vergognna di non vergognarsi - di Marco Travaglio

    È stata proprio una bella estate. L’estate dei Nuovi Mostri, come li chiama Oliviero Beha nel suo ultimo libro (Chiarelettere, pp.281, 13,6 euro). «La vera legge-vergogna ­ - scrive Beha ­ di questi anni -, che le riassume tutte, è proprio questa: la vergogna assunta per legge come norma dei comportamenti sempre più diffusi e la ridda di cattivi esempi dall’alto, naturalmente attribuiti agli “altri”. La vergogna di non provare vergogna». Quello che vuole arrestare le prostitute e i clienti, e che incidentalmente è anche il capo del governo, si scopre cliente di prostitute (ma con «simpatia ed eleganza»). È lo stesso che s’è tenuto in casa un mafioso per due anni e un amico dei mafiosi per trenta, e ora vuole «passare alla storia come quello che ha sconfitto la mafia». Lo stesso che ha distrutto il calcio con aste miliardarie e ingaggi strabilianti, e ora denuncia che «gli inammissibili stipendi dei calciatori rovinano il calcio». Lo stesso che viola la privacy altrui con milioni di foto sui suoi giornali di gossip, ma denuncia i giornali che fotografano lui. Lo stesso che, essendo notoriamente il cofondatore dell’alleanza contro il terrorismo, sta per volare un’altra volta dall’amico Gheddafi, amico suo e dei terroristi.

    Intanto l’amico dei mafiosi, al secolo Marcello Dell’Utri, chiede una commissione parlamentare d’inchiesta su chi, Dio non voglia, ha trattato con la mafia durante le stragi del 1992-’93 (quando lui riceveva nel suo ufficio un boss, sempre lo stesso, Vittorio Mangano, appena uscito di galera dove aveva scontato una condanna per mafia e una per traffico di droga). Littorio Feltri torna al Giornale e, per elogiare il padrone, non trova di meglio che dire che Agnelli era peggio di lui (già, peccato che Agnelli non sia mai stato capo del governo e, detto per inciso, sia pure morto). Poi, per dare il buon esempio, si porta al Giornale due condannati in primo grado: Renato Farina e Luciano Moggi (più che un quotidiano, pare l’ora d’aria).

    D’altronde i veri criminali sono altri: per esempio i 5 eritrei scampati all’ultimo naufragio di Lampedusa: la legge Berlusconi-Maroni-Hitler impone di incriminarli per immigrazione clandestina, così imparano a sopravvivere; la prossima volta facciano il favore di affogare come gli altri 73. O di girare alla larga dall’Italia, paese meraviglioso dove chi è senza pane si compra un telefonino nuovo. Dove il finanziere Zunino, pluriinquisito, è sull’orlo del fallimento, ma con una holding chiamata «Risanamento». Dove i reati, secondo il governo, sono in calo, ma le carceri scoppiano. Dove tolgono la scorta al testimone anti-’ndrangheta Pino Masciari, periodicamente visitato dagli amici degli amici, ma la danno a Vittorio Sgarbi perché si sente minacciato (mandante: Beppe Grillo). Intanto ferve nel Pd il dibattito sulla presenza della Carfagna alla festa dell’Unità, o come diavolo si chiama. E fior di politici e intellettuali s’interrogano sull’appello del capo dello Stato per l’Unità d’Italia. Per il congresso di Vienna, c’è tempo.

    Ps. Questa è la mia ultima rubrica su l’Unità. Ancora grazie di cuore a tutti i colleghi e i lettori.

    martedì 25 agosto 2009

    The show must go on...

    Che già per me la mattina è un brutto momento, che ho caldo, son stanca e quando mi metto le scarpe ho sempre il terrore di avere male - e se sì capita che poi ho male fino alla sera - e che poi, diciamocelo, per me alzarmi alle 7,30 è decisamente contronatura, e i pensieri brutti sono centuplicati (in questi giorni mi sveglio e l'idea di andare al lavoro mi sconvolge), ti prego: non truccarmi come se dovessi andare a cena con Morgan. Truccarmi sì, perchè uscire struccata non è da me anche perchè dimostro 18 anni, ma un trucco di pura necessità, un trucco apatico come la sottoscritta che stasera non andrebbe neanche al concerto, ma ci va lo stesso. Tanto lì in ufficio non credo incontrerò l'uomo della mia vita, se esiste.

    Oggi non ho tempo...

    E ora, che ho finito di vedere tutte le puntate che mi mancavano di Tutti pazzi per amore, e ho riso di gusto (che di sti tempi è raro, vuol dire che è veramente fatto bene! Meravigliosa la Natoli...) dovrei forse uscire dal letargo? pensare che tutto andrà bene, che mamma starà bene, ricominciare a uscire e soprattutto a scrivere a gente cui non ho voglia di scrivere? E ricominciare a leggere gli articoli di Travaglio, indignarmi per quelle persone lasciate morire in mezzo al mare, o per quel pirla di Bossi che dà la caccia agli immigrati su facebook, o per la trattativa mafia-stato che ha consegnato Borsellino alla morte? E sopportare di buon grado conversazioni che mi sembrano del tutto vuote di senso?
    Bah, domani concerto. E a settembre inizia xfactor, e un sacco di fiction.
    Dal letargo uscirò, ma ora non mi va poi tanto.

    domenica 23 agosto 2009

    Cieli neri

    La mattina se non devo andare a lavorare non riesco a tirarmi su dal letto. E quando non lavoro o non sono a letto mi drogo di tv o leggo. E'facile capire quando sono depressa, basta guardare il numero di libri sul comodino. Nei periodi più brutti mi ci tuffo dentro, e per un attimo dimentico.
    Ho passato credo l'agosto più brutto della mia vita, e non è ancora finita, almeno fino a quando opereranno mia madre e ci rassicurereranno definitivamente. Son stata via in tutto 5-6 giorni forse. Un po'per concerti, che però non mi son per nulla goduta. Un po'dalla una delle mie migliori amiche, lì però ho sempre pianto e oltre ad essere alquanto incazzata per aver rovinato così le mie poche vacanze, per essermene fregata di Roma, che eppure è bella, e per non essere stata così felice per aver incontrato inaspettatamente un'altra persona molto importante per me, mi sento anche molto in colpa verso la mia amica. E'che forse uno ad un certo punto può anche crollare. Il crollo c'è stato a Roma, ora va meglio, scrivo persino sul blog, ieri son persino stata a vedere i Nomadi, curiosa di vedere il ritorno di Danilo, il cantante, dopo due infarti, una trombosi, e un'intervista in cui sputtanava in maniera colossale i suoi colleghi, dicendo cose peraltro vere (su google cercate Danilo Sacco e trovate tutto). Sul palco atmosfera gelida, ma purtroppo niente litigate in diretta. Sarebbero state un toccasana per il mio umore! Oggi di nuovo a casa. Alterno momenti in cui son angosciata ad altri di sollievo, ma voglio cercare d'essere forte e magari programmare un po'di concerti, per porre un limite alla vita di clausura che sto facendo un po'per scelta un po'perchè di amici qui neanche l'ombra. E poi ammetto che non sono del tutto ben disposta verso gli altri. Il 90% della gente che vedo - poca, soprattutto al lavoro - mi sembra così distante da me, anni luce. Per non parlare dei soliti che vedono che sono disabile e allora mi trattano come una deficiente, chissà poi perchè. Fa male. E gli amici... gli amici dove sono? ricevo uno, due messaggi al giorno da parte di quelli lontani, e io da stupida non rispondo neanche sempre perchè nei momenti più duri non ho voglia. Che cretina. Loro mi vogliono bene per fortuna e capiscono, spero. Ma gli altri? boh.
    Ora piano piano cerco intanto di ricominciare.
    Dovrei anche capire un po'se c'è qualcosa che so fare bene, ormai il lavoro l'ho quasi imparato ma nella mia vita vorrei fare anche altro. Il tempo scorre e lo vedo superarmi, mentre sono spesso troppo ferma a cercare di capire quale sia la mia strada e troppo sola per essere un po'serena.
    Intanto martedì c'è Cisco, e i venerdì i Giuradei, che voglia di vederli.

    domenica 2 agosto 2009

    Post lamentoso.

    E' che paradossalmente sono quella reputata forte, quindi in famiglia se qualcosa non va sono sempre io la prima a saperlo, e poi sono quella forte ma mi viene l'ansia e non respiro più. E gli amici ci sono ma non ci sono, a parte quei due-tre insostituibili, mai che ad altri venga in mente che posso aver bisogno di qualche parola. Al limite un messaggio se va bene, ma a volte neanche quello, qualcuno perchè non ci pensa, qualcun altro perchè sono un'amica ma non faccio parte della cerchia più stretta di quelli cui "badare", altri ancora sono spariti, incazzati chissà per cosa, senza pensare che forse ho più problemi di loro ma ormai non esisto più. Me ne farò una ragione, come sempre. Pazienza, tanto sono forte, io, ma se il telefono squillasse un po'di più non me la prenderei a male, ecco. Ho anche delle belle suonerie...

    sabato 25 luglio 2009

    Applico alla vita i puntini di sospensione

    In questi giorni sono tremendamente triste, di quella tristezza che è lì dentro di te e non ci puoi far nulla, se non tenertela, ripeterti che passerà e far finta di nulla, dimenticarla per un attimo quando vagabondi e fai cose strane che ti piacciono, meditando di farle ancora e allora cercando su google concerti improbabili dove già sai non andrai, ma chissà, non si sa mai. In questo strano luglio che giunge al termine e si apre ad un agosto che temo molto (agosto è il mese più freddo dell'anno.. canta qualcuno), ma più ancora temo quest'ultima settimana del mese desolantemente (si dirà così?) vuota, mi fermo un attimo a pensare. Il primo pensiero è che ho sonno, e che mi complimento con me per non aver preso mai ferie, neanche di ritorno da Milano, Nerviano, Varallo, e tutti i postacci dove son stata. Dopo tre anni "immobilli" dovevo dimostrare a me stessa che posso farcela, anche se troppo spesso ho male, e questo non è affatto giusto. Il secondo pensiero è che sono appunto uscita più in Lombardia che in Piemonte, e che effettivamente ho più amici lombardi che torinesi, e pur essendo molto fiera dei miei amici lombardi che non cambierei per nulla al mondo, non riesco a sentirmi tanto sola. Mi mancano troppe cose, una vita un po'più normale - ma non troppo!-, l'amore... E ogni tanto, durante le serate di musica, alcune bellissime (soprattutto quelle passate con gli amici), ho alzato gli occhi al cielo ma stelle cadenti non ne ho viste, non le vedo mai, forse è per quello che la vita non è come l'avevo immaginata, proprio no. Ma non sono ancora crollata, e allora in questo weekend che si preannuncia abbastanza triste - mi son pentita per aver rinunciato a Giuradei a Brescia! troppo tardi - mi preparo a programmare cose che non farò, a farmi finalmente dei cd mix da tenere in auto, perchè questo tornare dai concerti ascoltando sempre Mannarino sta diventando una pericolosa dipendenza, a meditare se andare il 2 agostoa sentire per la miliardesima volta Cisco a Como con tutta la solita bella gente o optare per Mannarino che non ho mai visto e che sarebbe qui a Cuneo, sapendo perfettamente che questo meditare è del tutto inutile perchè tanto lo so che il 2 agosto sarò a Como, con buona pace di quella parte di me che non vede l'ora di vedere un concerto di Mannarino e si ripete Cisco lo vedrei poi dopo 6 giorni... E cercherò anche di meditare sul fatto che trovo sempre buoni motivi per star male, e che dovrei smetterla. E vorrei rimettermi al passo con i blog, leggere tutto quello che Travaglio ha scritto questo mese, e pensare che magari con sta vicenda delle escort magari Berlusconi prima o poi cadrà... E se proprio la voglia di piangere non passa, mi consolerò pensando che ieri sera dopo lunga speranzosa attesa, incontri molto carini e camminate lungo salite e distese sopra ciottolati, sono riuscita ad avvicinare quest'uomo qui sotto, e tornare a casa alle 3 con una sua foto non ha prezzo. Voglio pensare che è stata solo la prima volta!



    p.s. Per dovere di cronaca...

    martedì 21 luglio 2009

    20 luglio

    E mentre tutti i tg ricordano lo sbarco sulla luna, mi viene spontaneo ricordare che il 20 luglio di 8 anni fa ero in provincia di Brescia ad un concerto dei Nomadi, di ritorno da Verona dove era saltato un concerto dei Fiamma Fumana per un nubifragio. Vagavo allora come oggi, forse perchè fa parte di me, forse per supplire a vuoti che non si riempiono. Non ricordo bene, ma dev'essere proprio nel bresciano che ho saputo che a Genova era morto un ragazzo che si chiamava Carlo Giuliani.
    L'anno dopo il 20 luglio ero a Genova, e così è stato per un bel po'di anni.

    venerdì 17 luglio 2009

    Che se cado una volta, una volta cadrò, e da terra, da lì m'alzerò..

    La colonna sonora di questa settimana durissima che mi ha visto veramente a terra, ma anche in posti improbabili a vedere concerti insperati con delle belle persone...

    venerdì 10 luglio 2009

    Ah, Nick Cave...

    martedì 7 luglio 2009

    Finali di stagione

    Che poi in questi giorni ho gia la morte nel cuore per validissimi motivi miei, ci devono mettere pure i telefilm a peggiorare le cose? una stagione non può finire sul più bello, lasciandoti per mesi con l'ansia, e non si trovano nemmeno anticipazioni su internet. La psicopatica che sta per tagliare in due la pancia di Violet per prenderle il figlio verrà fermata all'ultimo secondo (Private Practice)? e Izzie morirà di cancro proprio ora che ha sposato l'uomo dei miei sogni (Grey's Anatomy)? e poi, chi è la donna che sta sposando Mike Delfino (Desperate Housewives)?
    Questa è cattiveria. Dopo il finale di Private Practice son stata lì lì per prendere il lexotan...

    sabato 4 luglio 2009

    Il prossimo pacchetto sicurezza sarà contro la musica?

    Ieri ero ad un concerto (che novità), e ci son rimasta male quando è finito bruscamente prima della mezza perchè i vicini erano inviperiti. Che poi, io case intorno non le vedevo, quindi mi sa che i vicini non erano così tanto vicini. Leggo oggi che gli u2 suoneranno a Milano con il limite di 78 decibel, e penso che gli u2 non vengono ogni giorno in Italia, ecco. Il fatto è che la mia vita non è rose e fiori, e ieri sera stavo bene, c'era un bel venticello, non avevo male, ero coi miei amici e sopra il palco c'erano altri miei amici che suonavano, e non era neanche hard rock. Secondo me in una casa si dormiva lo stesso. Tanto più che dopo il concerto han messo su un disco, e il volume non era così basso, e così meditavo che se fossi a casa mia e non riuscissi a dormire per la musica, preferirei fosse colpa di un cantante bravo che suona dal vivo e non di un disco neanche tanto bello. Mi è venuto il sospetto che non dia tanto fastidio il volume alto, ma il concerto in sè. Che triste un paese che non capisce la bellezza della musica dal vivo, e di persone che s'incontrano, chiaccherano, ballano, cantano, che impone limiti a gruppi famosissimi che la prossima volta ci penseranno due volte a tornare, che si scandalizza per la musica e tace davanti a un premier pluricondannato e a una legge che chiama delinquenti persone costrette a fuggire dal loro paese e a vivere qui senza alcun diritto.

    venerdì 3 luglio 2009

    D'amore e d'ombra

    Una mia amica che è stata in Irlanda mi raccontava che lì gira la voce che se tu, italiano, porti in Italia le foto del premier pubblicate ovunque meno che in Italia, rischi una multa niente male e anche un po'di galera. Ora, io credo che sia difficile che abbiano fatto una legge così e nessuno se ne sia accorto, ma se qualcuno ne sa qualcosa si faccia avanti. Che questa non sia più una democrazia siam d'accordo ma una legge di questo calibro mi sembra eccessiva, più da Cile di Pinochet. Sarebbe ora di reagire.

    mercoledì 1 luglio 2009

    Luglio

    Il fatto che quando m'innamoro di una canzone potrei ascoltarla anche per ore non depone a difesa del mio equilibrio mentale. E'che ci sono certe canzoni che ti abbracciano, e troppo spesso ultimamente ne ho bisogno. Almeno le canzoni le trovi sempre, nel pc, a meno che non cancelli tutta la musica in un botto come ha fatto la sottoscritta. Ma la musica si recupera, invece altre cose non si recuperano, altre non si trovano, altre le sogni solo. Ascolto la musica, e cerco di dimenticare tutte le domande che mi frullano in testa, le paure, e anche un po'di giustificata ma inutile rabbia.

    Napolitano, l'ultima cosa di cui abbiam bisogno è una "tregua"!

    Da ieri ogni giorno vado qui.
    Informarmi mi fa sentire una persona un po'migliore, e ho proprio bisogno di sentirmi tale, in questa strana estate.

    lunedì 29 giugno 2009

    Navigando

    Le vere tracce della maturità - Stefano Benni
    A cura del Ministero della Conservazione dei Beni Culturali.
    Pubblichiamo un elenco di nuove modernissime prove per la maturità.

    Tema 1
    La figura del Carducci si staglia imponente nel panorama poetico del suo tempo riprendendo la tradizione classica italiana in una rivisitazione colta e appassionata che egli arricchisce degli stimoli poetici più vivi e contemporanei, aprendo contemporaneamente la strada a fermenti nuovi che anticipano alcune delle tendenze più significative della poesia novecentesca in un disegno che pur rispettando il grande patrimonio lirico italiano non tralascia di aprirsi alle più nuove suggestioni europee mantenendo una sua cifra originale senza rinunciare a riflettere, vivificandoli, sui temi fondamentali di quella poesia che riassume il grande passato della parola classica e l’alba della modernità sociale e artistica della complessità linguistica contemporanea.
    Segnate con una crocetta se siete d’accordo:
    Sì – No

    Tema 2
    La figura di Renzo nei Promessi Sposi.

    Tema 3
    Commentate brevemente i versi di questo poeta di cui non vi diamo il nome per impedirvi di odiarlo e di non leggerlo più per il resto della vostra vita.

    Tema 4
    Parlate di un libro che avete letto senza che fosse compreso nel programma scolastico e spiegate perché esso è notevolmente inferiore a quelli compresi nel programma, nonché i motivi dell’inutilità di un suo eventuale inserimento nel programma.

    Tema 5
    Modernità della figura di Renzo nei Promessi Sposi.

    Tema 6
    Tentate un paragone fra l’antica solitudine leopardiana e quella moderna quale si configura nella trasmissione televisiva I fatti vostri.

    Tema 7
    Pur non avendo letto i libri dite cosa vi ispirano i titoli di Guerra e pace e dei Miserabili.

    Tema 8
    “Madame Bovary c’est moi”, disse Gustave Flaubert. Traducete in italiano.

    Tema 9
    L’economia asiatica è allo sbando. Migliaia di turisti giapponesi a Roma barattano le macchine fotografiche con scamorze. Sony e Toshiba, sull’orlo del fallimento, saranno inglobate da Telecom e Enel. Duecento manager giapponesi fanno harakiri alla sola idea di avere a che fare con Rossignolo e Chicco Testa. Tokyo nella morsa della carestia: per sfamare gli abitanti il sindaco dà il permesso di mangiare i lottatori di sumo. Prendendo spunto da queste recenti notizie, commentate la poesia Canto notturno di un pastore errante dell’Asia di Giacomo Leopardi nel bicentenario della nascita.

    Tema 10
    Esaminando l’evoluzione del concetto di Vir a quello di Vip, tratteggiate il passaggio tra la cultura classica latina e quella italiana.

    Tema 11
    La figura di Renzo nei Promessi Sposi se avesse avuto un cellulare.

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    IL KIT VILLA CERTOSA - Michele Serra


    Il governo sta pensando una legge quadro perché tutti gli italiani facciano proprio il senso di ospitalità del nostro premier
    'Siamo tutti come Silvio': è la nuova strategia difensiva suggerita da 'Libero', che vede nel premier la summa dei piccoli, simpatici difetti degli italiani: chi di noi non ha mai ricevuto nella sua villa sarda una motonave carica di bagasce? Il governo ha allo studio una legge-quadro che consentirà a tutti i cittadini di unirsi al clima spensierato e socievole incarnato dal presidente del Consiglio.
    Pensionati È previsto un vero e proprio 'kit villa Certosa', anche se proporzionato all'alloggio dell'utilizzatore finale, in genere un bilocale. Ogni pensionato potrà ricevere una prostituita anziana, trasportata su un Ape di Stato, e farle visitare le petunie sul balcone. Un piccolo vulcanetto portatile, grande come un barbecue e alimentato a carbonella, potrà essere acceso nel tinello per brevi momenti: viene fornito con un estintore e due maschere antigas. In omaggio anche un petardo per lo spettacolo serale di fuochi pirici. La vista sul mare è assicurata da un poster. Un fotografo comunale, dal marciapiede di fronte, farà un paio di scatti per dare modo al pensionato di gridare al complotto quando la moglie, rientrando senza preavviso, lo trova nudo che canta 'Vincerò'.
    Abbienti L'offerta governativa prevede, in questo caso, molti optional. Nell'offerta 'prestige' la prostituta arriva con la sorella, che cucina qualcosa mentre l'incontro è in atto. Nell'offerta 'executive', oltre alla sorella c'è anche il cognato metronotte, in divisa da lavoro, che assiste all'amplesso dando l'impressione dell'orgia. Il trasporto delle ragazze è assicurato da una piccola flotta di golf-car identiche a quelle di Villa Certosa, che nell'offerta 'platinum' saranno guidate da un funzionario del ministero dei Trasporti. Massimo lusso per l'offerta 'premier': le ragazze arrivano sventolando un biglietto d'aereo anche se sono venute a piedi, e portano una bottiglia di champagne, un esponente del governo ceko in visita ufficiale e un avvocato. Vip Oltre alla presenza di Topolanek in persona, sono garantite molte ragazze (prenotabili nel taglio 'dozzina' o 'mezza dozzina'); veri viaggi in aereo anche se abitano nello stesso quartiere dell'utilizzatore finale; un cd che imita il suono dell'elicottero; un cantante napoletano; un vero vulcano artificiale, modello Pompei, con lava autentica e comparse che fuggono urlando "si salvi chi può"; e la visita finale, a sorpresa, di un sosia di Berlusconi, che si congratula con il padrone di casa e gli molesta la figlia.
    Condomìni Le orge condominiali dovranno essere segnalate all'amministratore, che potrà richiedere il rimborso del 50 per cento dei costi sostenuti: dalla retribuzione del personale femminile all'acquisto di fruste e manette alle spese per la lavanderia. Gli inquilini potranno accoppiarsi liberamente anche nelle parti comuni (androne, vano scale, cortile) avendo cura di rimettere al loro posto gli zerbini e i vasi di piante eventualmente urtati nel corso del rapporto. È vietato l'uso dell'ascensore per trasportare materassi. Il decoro del caseggiato è affidato al buon senso dei partecipanti: sì agli inseguimenti per le scale vestiti da Batman, no ai giochi erotici che prevedono urla sguaiate dopo la mezzanotte.
    Surprise Il kit 'surprise' è stato pensato dal premier in persona, ed è molto adatto per clienti spiritosi e amanti dell'insolito. Arriva a casa un enorme scatolone dal quale può uscire qualunque cosa: ballerine di flamenco, travestiti, miss Universo, marinai ubriachi, toreri, tori (nel periodo della monta), alpinisti, preti, olandesine, massaggiatrici cinesi, meteorine. Il padrone di casa farà buon viso a ogni possibile sorpresa, mostrandosi all'altezza di quello spirito di ospitalità che ci ha resi famosi nel mondo, specialmente nella Repubblica Ceka.

    mercoledì 24 giugno 2009

    Ciao

    Se tutto va bene, a parte lo stop di domani che non si lavora nemmeno qui a Torino (San Giovanni), nel prossimo weekend rivedo amici cari vari e nell'ordine vado a sentire i Giuradei, gli Afterhours, Cisco e Benni. Benni non lo vedo da troppo e mi manca, Cisco e i Giuradei li vedo forse troppo (per loro, certo; io, non mi porrei limiti) mentre Manuel Agnelli non conta perchè lo vedrò da lontano e va bene così. Sinceramente sarei intimidita a parlargli, anche per paura di non esser capita, e non saprei neanche cosa dirgli, e quand'è così sorrido e dico "complimenti", e poi mi odio perchè è proprio triste dire "complimenti" a un musicista.
    Oggi non ho avuto male, e la cosa che mi disturba è che dovrebbe essere la normalità e invece ti senti strana e contenta perchè non hai male, e anche questa cosa è molto triste. E allora, in attesa di questa normalità che mi manca, e non concerne solo lo star bene, ma un sacco di altre cose che per gli altri sono ovvietà, per me quasi utopie, stasera vorrei sorridere, anche se forse non c'è un granchè da sorridere, ma faccio finta di non saperlo.
    A Manuel Agnelli potrei anche dire sempllcemente "ciao" ma credo che diserterò il backstage e il "ciao" me lo terrò per Travaglio che vorrei andare a sentire la prossima settimana. "Ciao" è sempre meglio di "complimenti", anche se forse per Travaglio andrebbe meglio "buona sera". Un "grazie per tutto quello che fai" sarebbe l'ideale, ma è già troppo lungo, poi magari mi agito, parlo male e allora è persino meglio "complimenti". Magari gli scrivo due righe e gliele dò, e poi lo saluto con una stretta di mano.
    Comunque, buonanotte.

    sabato 20 giugno 2009

    Non una lacrima, non un dolore...

    Bisogna sentirla questa canzone di Mannarino.

    Se io me metto a piagne, se io me metto a piagne io...
    s'allagherebbe tutta Roma e te porterei in gondola a Piazza Navona
    s'allagherebbe pure il deserto e la sfinge nuoterebbe in mare aperto,
    s'allagherebbe l'universo e il firmamento brillerebbe da sommerso,
    s'allagherebbe er paradiso cor pianto mio! Oh, so un pagliaccio, mica Dio!