Torno dal saggio di danza di Ruggero, il cugino n.3 (ne ho 5..). Emozionantissimi quei 4 minuti in cui c'era lui, ha ballato benissimo. Peccato per i restanti 85....
Oggi di produttivo ho fatto ben poco: ho scritto le tre mail al lavoro, ho finito il Mucchio Selvaggio e la biografia dei Led Zeppelin, Il martello degli dei. Consigliatami dal bassista dei mcr, non credevo mi piacesse visto che non è che conosca benissimo il gruppo, mi ero semplicemente innamorata di Going to Caliifornia. Invece l'ho trovata bellissima, ho conosciuto quattro vite degne di questo nome, o almeno così mi è parso, e arrivata alla morte di Bonzo ero in lacrime, quasi (oggi è anche morto il batterista dei Gang, che triste).
Vorrei parlare di mafia (credo sia oggi più presente di prima), politica, comunicazione (ma li vedete i tg?!!), solidarietà, controinformazione e poi mi ritrovo a parlare solo di me. Forse voglio fare l'impegnata, ma non lo sono poi tanto.
Volete intuire un po'il mio umore di questo momento?
Amico fragile
Evaporato in una nuvola rossa
in una delle molte feritoie della notte
con un bisogno d'attenzione e d'amore
troppo, "Se mi vuoi bene piangi"
per essere corrisposti, valeva la pena divertirvi le serate estive
con un semplicissimo , "Mi ricordo"
per osservarvi affittare un chilo d'erba
ai contadini in pensione e alle loro donne
e regalare a piene mani oceani
ed altre ed altre onde ai marinai in servizio
fino a scoprire ad uno ad uno i vostri nascondigli
senza rimpiangere la mia credulità;
perché già dalla prima trincea
ero più curioso di voi
ero molto più curioso di voi.
E poi sospeso tra i vostri "Come sta"
meravigliato da luoghi meno comuni e più feroci
tipo "Come ti senti amico, amico fragile,
se vuoi potrò occuparmi un'ora al mese di te"
"Lo sa che io ho perduto due figli"
"Signora lei è una donna piuttosto distratta"
E ancora ucciso dalla vostra cortesia
nell'ora in cui un mio sogno
ballerina di seconda fila,
agitava per chissà quale avvenire
il suo presente di seni enormi
e il suo cesareo fresco,
pensavo è bello che dove finiscono le mie dita debba in qualche modo incominciare una chitarra.
E poi seduto in mezzo ai vostri arrivederci,
mi sentivo meno stanco di voi
ero molto meno stanco di voi
Potevo stuzzicare i pantaloni della sconosciuta
fino a vederle spalancarsi la bocca
Potevo chiedere ad uno qualunque dei miei figli
di parlare ancora male e ad alta voce di me
Potevo barattare la mia chitarra e il suo elmo
con una scatola di legno che dicesse perderemo
Potevo chiedervi come si chiama il vostro cane
il mio è un po' di tempo che si chiama Libero
Potevo assumere un cannibale al giorno
per farmi insegnare la mia distanza dalle stelle
Potevo attraversare litri e litri di corallo
per raggiungere un posto che si chiamasse arrivederci.
E mai che mi sia venuto in mente,
di essere più ubriaco di voi
di essere molto più ubriaco di voi.
martedì 20 giugno 2006
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ciao ciao,
RispondiEliminasono finito sul tuo sito da quello di maroccolo, perchè non ti senti il mio gruppo
www.appuntoeffe.it
Ciao. Ho letto il tuo messaggio in bacheca Mescal. Anche io sono appassionata di musica e seguo molti artisti Mescal (e ne parlo sul mio blog www.annotando.splinder.com). Abito in provincia di Torino
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