Ho conosciuto un ragazzo gay, stasera. Possibile che solo i gay si comportino normalmente con me, da subito? e possibile che sta cosa mi stupisca così?
Dovrebbe essere la prassi. E'triste sta cosa. Io non so che pensa la gente quando mi vede, vorrei poter dire che i desideri e i sogni che ho credo non siano poi tanto diversi. Purtroppo.
E specificare anche che capisco tutto, ok? anche troppo. Posso parlare di qualsiasi cosa, Kant, Socrate, i Led Zeppelin, Materazzi e Zidane, i processi a Berlusconi e Dell'Utri, il tempo, il comunismo..
C'è solo la storia delle guerre arabo-israeliane che non riesco a memorizzare e comprendere a fondo. Qualcuno mi fa un sunto? e gli Hezbollah in Libano? che schifezza, però.
Ho nostalgia di quello che non ho stasera. Ma si va avanti.
Inizierò la biografia dei pink floyd stanotte.
Myspace/stellavale
Facebook/stellavale 
Twitter/stellavale
YouTube/ValeCarletti
Last.fm/stellavale
GMail/Valeria Carletti
Grazie mille del commento e del complimento!!!
RispondiEliminaVedo che anche tu sei fans del Cisco!?! E' una persona eccezionale!
dai...non buttarti giù...
RispondiEliminaandrea
www.wrong-.splinder.com
buongiorno valexxxxx!!!!
RispondiEliminaCiao! Grazie di essere transitata sul mio blog (chissà come ci sei finita poi...) e soprattutto grazie per le belle parole.
RispondiEliminaMi sono letto tutto il tuo blog e mi sono accorto quanto peso sei in grado di dare alle parole, sperando che anche gli altri le capiscano nel significato che vuoi dare tu.
Senti, c'è una cosa che non mi piace in quello che scrivi. Smetti di dire che sei disabile (che poi è una brutta parola, tu sei sicuramente abile in tantissime cose!). A chi ti legge qui, questa cosa non interessa: molto meglio sapere che cosa fai, che cosa pensi, che cosa ami e che cosa odi. Peccherò forse di presunzione, ma a me la tua condizione fisica non interessa e non credo che interessi nemmeno agli altri. La tua unica disabilità (se la vogliamo chiamare così, ma non è la parola giusta) è quella di avere 27 anni e non avere un compagno: so per esperienza personale quanto si sta male e per questo ti porgo tutta la mia solidarietà.
Ci tenevo molto a dirti queste riflessioni. Mi piacerebbe essere giudicato per quello che sono, non per come appaio e non lo sarò mai se io per primo non mi comportassi così.
Aspetto i tuoi commenti ai miei post
Enrico
Grazie Epicci.
RispondiEliminaSi, credo sia per prima cosa un problema che parte da me, e credo, spesso, di giudicarmi come non vorrei mi giudicassero gli altri. Devo esser più forte, ma non so farlo. Per ora...
Hai scritto delle belle cose