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    venerdì 28 luglio 2006

    Ho dormito 6 ore, ho messo la sveglia, mi son trascinata al pc e il lavoro non era arrivato.
    Mi vengono in mente pensieri che dire negativi è poco.
    Comunque, parliamo d'altro. Ieri concerto dei Modena. Era almeno un anno che non li vedevo dalla prima fila, e un anno fa c'era Cisco. Giuro, vederli da vicino ha ancora di più acuito il mio senso di...malinconia. Lo so che non si dice, ma proprio di senso di malinconia si tratta. Mancava la voce di Cisco, mancava lui come amico e con lui tutti gli amici che per anni hanno condiviso con me i concerti. Ero sola, sotto quel palco, e mi son sentita tale, sempre uguale a me stessa ma forse più infelice.
    Il concerto è volato, ho cantato, a tratti mi sono emozionata, a tratti ho pensato alle cose che proprio non mi hanno convinto (i pezzi nuovi, per esempio, specie uno..), ma anche a quelle per cui dovevo inchinarmi ai Modena (la coralità, l'allegria..). Dei cantanti nuovi Dudu mi convince di più, ce la mette davvero tutta su quel palco, si vede, e ci sta bene. Dopo sono stata contenta di poterglielo dire, se lo merita (d'altra parte tanto di cappello per essersela sentita di portare avanti il progetto dei Modena! Contento Cisco che ora sta meglio e fa cose bellissime, contenta io che ne avrei fatto una malattia se i Modena si fossero sciolti, contenti tutti perchè i Modena devono continuare ad esserci!). Betty mi pare abbia modi un po'troppo studiati, e la voce un po'fredda che però non sbaglia un colpo. Non so, credo che nel campo "Modena City Ramblers" si possa tranquillamente tacciarmi di maschilismo. Dev'essere un uomo a cantarmi Ninna nanna. E se poi ci penso, sono poche le cantanti che amo. Forse solo Ginevra di Marco?
    Mi manca Cisco, comunque (e, lo ammetto, la sua voce!). Alberto. E mi mancano i concerti di una volta. Le lunghe chiaccherate, le serate al pub. Le cavolate e le risate. Mi manca il Tour di Fuori Campo con la Bea e le note di Manu Chao in attesa del concerto. Le feste della Birra e quelle dell'Unità. Però, ieri, qualcosa di magico c'era, e sia prima che dopo il concerto, ho fatto lunghe chiaccherate coi Modeni, belle, serie e non, e mi sono rivista nei primi anni di innamoramento verso questi musici che oltre a suonarmi la...mia musica, da subito mi hanno chiamato Vale e parlato, spettegolato, e scherzato con me. E mi son sentita a casa come non mai, e vorrei ringraziarli. Se leggeranno il blog spero continueranno a prendermi in giro come uno di loro che ieri mi ha detto: si lo so che lunedì eri a vedere Cisco a Correggio (chissà poi come lo sa...non ci si può muovere che tutti sanno tutto!!), ma se sei qui vuol dire che un po'ci vuoi ancora bene e ne sono contento. Ecco...
    Gran bella serata. A volte penso che sì, mi manca tanto per esser felice, ma già una serata fuori, un po'di brezza, un po'di musica e un bel po'di semplici chiacchere sono già un gran regalo.

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    "La libertà non è star sopra un albero,
    non è neanche un gesto o un’invenzione,
    la libertà non è uno spazio libero,
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