Ieri concerto dei Modena.
Che dire? bè, è bello far due chiacchere con chi conosci, sentirti viva e parte del mondo.
Ecco, chiedo poco io. Di sentirmi viva e parte del mondo.
Dovrebbe essere un dono naturale.
Comunque, ieri mi son mancate un bel po'di cose. Non solo... il cantante, direi che mi mancava il passato, gli amici con cui ho condiviso tanti concerti, i km...
Senti canzoni ascoltate in quei momenti e ti viene un groppo in gola. Forse è quel groppo che continua a farmi andare, imperterrita, ai concerti dei Nomadi, dei Modena, ecc. Quel groppo dolce amaro che poi ti porta a pensieri un po'cupi del tipo: ecco, gli altri hanno percorso un bel po'di strada, magari son sposati, hanno figli, o magari altri hobbies, e io son qui, come 10 anni fa, davanti allo stesso palco. Ti senti immobile, ecco.
Poi torni a casa con mille pettegolezzi, un po'di cattiverie, non vedi l'ora di raccontare le ultime agli amici, e va bene così.
Per la cronaca: tralasciando il fatto che le due voci nuove non mi convincono proprio, il concerto è molto carico, tutti i ramblers sono coinvolti (anche troppo! imporrei la regola che i non-cantanti non cantano!) e la scaletta è molto bella. Han fatto due inediti del prossimo album ma dal vivo non è che si possa giudicare una nuova canzone. Dei due una mi pareva carina, ma tanto banale... Mah.
A proposito di pensieri cupi: stasera PGR!