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    sabato 8 luglio 2006

    Quand'è che viene ottobre? con la pressione che va così giù mi sento un relitto umano. Letto-divano-poltrona. Per il resto, la vita procede. Ho momenti di buio, pessimismo cosmico ed angoscia, ed altri di allegria e ottimismo. Questi ultimi sono più rari, ovvio, ma tra il lavoro che forse s'avvia, qualche concerto in vista e qualche buon amico posso dire che va abbastanza.
    Ieri son stata alla riunione di un comitato di cui fa parte mia mamma che si occupa d'integrazione scolastica dei disabili. Si parlava di una ragazzina down che conosciamo bene, è in gamba. Raccontava la mamma che la ragazza da mesi non dorme bene e ieri le ha confessato di aver paura del futuro, di quando i genitori non ci saranno più, il fratello avrà una famiglia e lei sarà sola. Non male eh? Ho trattenuto le lacrime, lei come me deve convivere con l'angoscia di un futuro che si prospetta.....non so, mi verrebbe da dire buio, ma voglio essere ottimista e scrivere che si prospetta in salita, e sicuramente diverso da quello dei nostri coetanei.
    Il prossimo anno inizierà le superiori. I coordinatori del comitato consigliavano alla madre di iniziarla al latino durante l'estate. Mi fanno rabbia. Il fratello della ragazza ha giustamente osservato che pretendere che lei faccia latino è come pretendere che io corra. Va bene l'integrazione, ma negare la realtà è da idioti. Farà il programma differenziato, farà cosa potrà. O no?
    Tra l'altro secondo mia zia quest'estate dovrei iniziare io al latino il mio cugino di 14 anni... il prossimo anno farà il liceo, e secondo me perderà l'anno, non ha mai studiato, non è uno da liceo. Io il latino non lo faccio da 10 anni credo. La prossima volta che viene da me a scaricarsi mp3 gli reciterò la prima coniugazione al singolare, che è l'unica cosa del latino che ricordo.
    Tra poco vado a sentirmi i Gang e spero di passare una serata serena, e spero che questa serenità si abitui a starmi po'vicino, a me e anche a qualche mio amico che se la meriterebbe pure, cavolo.
    Domani sera forse vien da noi un amico con la ragazza, così si tifa insieme l'Italia, son contenta, mi faceva malinconia star da sola... E poi, poi davvero, meglio non pensare al futuro. Già pensare e organizzare cosa fare ad agosto è faticoso. Vorrei solo potermi sentire un po'più viva.

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    "La libertà non è star sopra un albero,
    non è neanche un gesto o un’invenzione,
    la libertà non è uno spazio libero,
    libertà è partecipazione."