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    giovedì 24 agosto 2006

    Con mamma oggi siam andate a ritirare gli esami di nonna. Io ho aspettato nervosa in macchina, poi lei è arrivata, abbiamo aperto il referto ed era incomprensibile ma c'era la parola "linfonodi" e mi son sentita gelare. Cosa vorrà dire linfonodi? mi chiede mamma. Non so.
    Passiamo da nonna e mentre poi ci fiondiamo dal medico incontriamo mio cugino, il più grande, di 22 anni, anche lui cresciuto abbastanza dai nonni come me, che si unisce alla comitiva. Saliamo, e grazie alla nota faccia tosta di mia madre saltiamo la coda, anche perchè nonna aveva male. Io e Matteo stiamo fuori, e ringrazio che c'era anche lui perchè mi tremavano le gambe e ogni tanto ci lanciavamo occhiate consolatorie. E' bravo come cugino.
    Escono, sorridenti. Niente tumore, schiena rovinata, diverticoli infiammmati anche per colpa del suo medico di base che, cazzone, non gli aveva dato la cura, ma sollievo infinito.
    Alle 18 di un agosto ancora deserto ci siam fiondati alla ricerca prima di una farmacia e poi di un bar e abbiamo festeggiato con un aperitivo. Il campari mi fa schifo ma va bene così. Mio cugino ha ingurgitato l'ingurgitabile e poi siam tornati tutti a casa propria dove nonna è stata sommersa da visite di amiche preoccupate portanti in dono cibarie varie.
    Si fa amare mia nonna, ora speriamo che le passi il dolore solo.
    Serata passata più serena, tra Crossing Jordan, Sex and the city e Grey's Anatomy. Benedetto sky. La mia schiera di telefilm si sta sempre più allargando.
    Ho voglia di uscire. Spero in domani sera. La mia mente malata se non esco per un po'comincia a chiedersi che senso ha avere 27 anni, se oltre ad avere pochi amici e nessuna storia non esco neanche.
    Il resto della giornata posso dire che l'ho passata lavorando, ebbene sì. Però non lasciatevi andare a facili entusiasmi: devo recuperare il lavoro di due settimane di chiusura e il mio capo ha già detto che fino a metà settembre non può ricevermi.
    Considerato che domani finirò di recuperare tutto, i giorni a seguire mi sa lavorerò se va bene 50 minuti. Chiederò se hanno altro, oltre la rassegna stampa, da affidarmi prima del colloquio ma...ho forti dubbi.
    Riflettevo oggi sui pro e contro del telelavoro. Contro: non esci, non chiaccheri, non fai la pausa caffè, non vai a pranzo coi colleghi, non c'è neanche bisogno che ti trucchi e vesti decentemente...puoi far schifo insomma.
    Pro: ti alzi più tardi, hai i tuoi orari, puoi lavorare e poi far colazione, il bagno e lavorare di nuovo, senti la tua musica.
    Secondo me sono più i contro.
    Pèrò oggi i-Tunes ha dimostrato di conoscere quello di cui avevo bisogno. E, pur se impostato in modo casuale (si dice random?) mi ha messo solo G.L.Ferretti, Cisco, i Modena, gli Afterhours, Nick Cave e Pink Floyd. Non lo trovate incredibile? e tutte le più......consolatorie, le più mie.
    Ora per esempio c'è Confortably Numb.
    Che bellezza.
    Domani spero I-Tunes continui così, spero che il magone che sento non mi porti a far troppe cazzate, che le scarpe non mi facciano male come negli ultimi due giorni, e spero di far qualcosa di utile e di uscire.
    E spero anche che la prossima settimana riapra un negozio nel centro che ho visto ieri (ero col mio adorato Giorgio, che mi parlava parlava parlava.....mi mancava quel bimbo!) e di cui avrei comprato la vetrina intera: biografie musicali, libri di Nick Cave...... Quando vado devo lasciar a casa la carta di credito.
    Ora sto leggendo Un ragazzo di Nick Hornby. Bello.
    Dai che venerdì ci sono i Senza Patria, sabato i Nomadi (si va per la gente, il casino, ovvio), e il 1 settembre esce il disco di Cisco e finalmente, con le buone notizie di nonna, posso pensare seriamente a qualche trasferta che mi faccia bene (che dite, faranno storie se chiedo 2-3 giorni di ferie?!!), se non altro per sentirmi in movimento. E per gli amici.
    E perchè è lui sempre il mio cantante preferito, oltre tutto, le so che sarà un bellissimo disco. Quei dischi che oltre ad essere belli..........ti stanno vicino e sono quasi tuoi amici. Anzi, lo sono tuoi amici.


    Con Nick Cave, Waters, Bono e Manu Chao non ho purtroppo ancora grandi rapporti di amicizia che mi spingano a seguirli in tour (e poi ho il terrore dell'aereo, e sarebbe anche più dispensioso...). Mah, chissà, in futuro....non si sa mai. Mai dire mai.
    C'è Bruce a Torino a ottobre. Ma non sono abituata a comprare i biglietti in prevendita, ho sempre paura che all'ultimo salti fuori qualcos'altro di imperdibile. Ma che cosa poi?

    3 commenti:

    1. Felicissimo per la tua amata nonna. E' bello iniziare la giornata ricevendo belle notizie. Oltre alla salute della nonnina anche l'uscita del cd di Cisco, non lo sapevo ed ora non vedo l'ora di sentirlo.
      Non lavorare troppo
      Danilo

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    2. per le mie esperienze di lavoro, preferirei il telelavoro:
      le pause sono talmente misere che hai giusto il tempo di andare in bagno e basta, ci colleghi non puoi palrare perchè ti cazziano, tra colleghe ci sono al 90% invidie pettegolezzi dispetti e solo al 10% (se ti va bene) rapporti di convivenza pacifica/amicizia, alzarsi tutte le mattine con la consapevolezza che passerai la giornata chiusa in un posto a fare quello che ti dice qualcun altro ti fa passare la voglia perfino di lavarti la faccia.

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    3. Valèèèèèèèèèèè!
      Come va?
      MI mandi un sms con il tuo nuovo num?
      Rientrato dalle ferie (fra trasloco e lavoro) non trovo più la rubrica...
      Ti voglio bene, baci...
      Mario SChiavone

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    "La libertà non è star sopra un albero,
    non è neanche un gesto o un’invenzione,
    la libertà non è uno spazio libero,
    libertà è partecipazione."