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    giovedì 17 agosto 2006


    Un'istantanea dai giorni passati, sulle note di un'altra mia canzone, che mi porta via verso i pensieri più tristi ma anche più pieni di vita e di speranza. Oggi più che mai...

    Canzone Della Bambina Portoghese

    E poi e poi, gente viene qui e ti dice di sapere già ogni legge delle cose.
    E tutti, sai, vantano un orgoglio cieco di verità fatte di formule vuote...
    E tutti, sai, ti san dire come fare,
    quali leggi rispettare, quali regole osservare, qual'è il vero vero...
    E poi, e poi, tutti chiusi in tante celle fanno a chi parla più forte
    per non dir che stelle e morte fan paura...

    Al caldo del sole, al mare scendeva la bambina portoghese,
    non c'eran parole, rumori soltanto come voci sorprese,
    il mare soltanto e il suo primo bikini amaranto,
    le cose più belle e la gioia del caldo alla pelle...

    Gli amici vicino sembravan sommersi dalla voce del mare...
    O sogni o visioni, qualcosa la prese e si mise a pensare,
    sentì che era un punto al limite di un continente,
    sentì che era un niente, l'Atlantico immenso di fronte...

    E in questo sentiva qualcosa di grande
    che non riusciva a capire, che non poteva intuire,

    che avrebbe spiegato, se avesse capito lei, quell' oceano infinito...
    Ma il caldo l'avvolse, si sentì svanire e si mise a dormire
    e fu solo del sole, come di mani future;
    restaron soltanto il mare e un bikini amaranto...

    E poi e poi, se ti scopri a ricordare, ti accorgerai che non te ne importa niente
    e capirai che una sera o una stagione son come lampi, luci accese e dopo spente
    e capirai che la vera ambiguità
    è la vita che viviamo, il qualcosa che chiamiamo esser uomini...
    E poi, e poi, che quel vizio che ti ucciderà non sarà fumare o bere,
    ma il qualcosa che ti porti dentro,
    cioè vivere, vivere e poi, poi vivere
    e poi, poi vivere...


    P.S. Oggi però sono stata abbastanza produttiva. La camera è a posto, la valigia in cantina e sono stata persino capace ci cavar fuori da mia nonna una lista della spesa decente. E mi complimento con me stessa per i libri, finalmente quelli dello stesso autore sembrano essere vicini...........

    3 commenti:

    1. Non si muore tutte le mattine, di Capossela.
      Faccio fatica a leggere un libro in cui manca una storia, ma ci sono dei puntii stupendi........

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    "La libertà non è star sopra un albero,
    non è neanche un gesto o un’invenzione,
    la libertà non è uno spazio libero,
    libertà è partecipazione."