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    domenica 3 dicembre 2006

    Il male non passa, e sono molto molto preoccupata.
    Come anche malinconica, come spesso capita dopo serate di musica e amici. Mi ritrovo qui e penso se la mia vita sia poi solo vuota con queste serate che mi danno un po' di vita, ma che sono un sogno e una fuga, o se questi momenti siano una realtà bellissima che ho la fortuna di vivere un po'di volte al mese, poche in certi periodi, tante se va bene.
    Sono stata contorta, ma io ho ben presente questo dubbio. Sta di fatto che venerdì ero nella Bassa dai mcr, circondata dalle solite facce rassicuranti, da camerieri pazzi (Carmine, che prevede che voglio la pizza tagliata, e anche la cannuccia.....che voglio di più?), in luoghi noti, tra scherzi e chiacchere amene, qualche episodio comico (diciamo: qualche arrangiamento insolito, e mi fermo qui....!!!) sorprese belle e solite malinconie legate ai bei ricordi passati. Anche ieri ero in mezzo a facce rassicuranti e amiche, forse di più, risa, battute e musica. Era il concerto di Cisco qui vicino, che canta, canta bene, e poi è un amico, e c'è il mio adorato Guido che suona meravigliosamente, e belle persone vicino, e ancora un po'di malinconia, ovvio. La domanda che sorse spontanea ma forse è sbagliata e: quando il prossimo? la risposta è rassicurante perchè il prossimo è vicino. E allora va bene. O no?
    Basta che mi passi il male, che mi sta rovinando la vita, già messa così così. Direbbero i Nomadi: io voglio vivere. Ma io non lo dico perchè trovo quella canzone orrenda. Mi limito a pensarlo. E poi devo uscire, primo per non impazzire, e... per comprare i regali di Natale. Passerà il male, passeranno le feste, continueranno i concerti e ci saranno gli amici. Chiudo pensando tutte queste cose e mi accingo a scrivere qualche mail e sms un po'stupido.

    4 commenti:

    1. Cara la mia Vale, vederti ieri è stato bello. Condividere con te sguardi e sorrisi durante il concerto di Cisco è stato ancora meglio... soprattutto per quel momento "Giovanni Lindo" che abbiamo vissuto con tanta esaltazione interiore.
      Per fortuna le strade sono molte e noi viaggiamo costantemente.

      Ti abbraccio forte...

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    2. purtroppo la vita non può essere tutta un concerto, tocca saper vivere con quello che si (ovviamente cercando di migliorare per quanto possibile) ed utilizzare quei pochi momenti esaltanti per caricarsi

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    3. Lo spleen di vivere è così ti pare di stare bene e ti prende la tristezza appena quella tensione favorevole finisce. Si sta in altalena, ma almeno sai che dopo un giro in basso c'è n'è uno in alto.

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    4. Ciao Vale, ci saranno sempre momenti così belli, devi pensarlo ogni volta cvhe sei triste, "il mondo è una ruota che gira" ;-)Rosie

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    "La libertà non è star sopra un albero,
    non è neanche un gesto o un’invenzione,
    la libertà non è uno spazio libero,
    libertà è partecipazione."