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    domenica 21 gennaio 2007

    La cosa positiva di quando hai due appuntamenti cui tieni molto nella stessa sera, due occasioni in cui puoi incontrare qualche persona per te importante, è che puoi pensare: allora c'è qualcosa di molto buono nella mia vita.
    La cosa negativa è che non ho il dono dell'ubiquità per ora.
    Così ho abbandonato una serata torinese col mio adorato scrittore preferito, e le rotaie mi hanno portato verso una serata bolognese col mio cantante preferito, il mio chitarrista preferito, i miei amici..... eccetera eccetera.
    Non potrei sopravvivere senza queste serate piene di calore.
    Non potrei sopravvivere senza sapere che presto ce ne saranno altre, tra poco. Meno male. E anche il mio scrittore preferito vorrei raggiungerlo presto da qualche parte.
    Ieri sera invece sono andata dal "regalo di natale" fatto ai miei genitori, Fiorello. Ultimamente Viva Radio 2 mi è scaduta un po', troppo "lecchinaggio". Ma non c'è che dire, Fiorello ieri la pagnotta se l'è guadagnata. Bravissimo. Serata carina, se non ci fosse stato mio padre, che sembra non trovare mai pace da nessuna parte. Mi spiace, per lui, ma anche per noi.
    Ora ho qualche giorno tranquillo, di quelli da dedicare ai problemi da risolvere, ai programmi, alle cose da fare per me stessa. Il piede fa male, di nuovo. E che cavolo.

    10 commenti:

    1. qual è il tuo scrittore preferito?
      robibandito

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    2. Ma le ferrovie dello stato non ti hanno mai regalato biglietti gratis con tutti i km che fai con i treni? Comunque per l'ubiquità informati, non si sa mai magari la soluzione c'è....

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    3. Ciao! Del libro non so niente, sai come s'intitola?

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    4. Ragassuola....
      vederti è sempre un bel regalo.
      Se poi ci aggiungi la gianduia!!!


      Ti abbraccio

      Gg.

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    5. Scommetto che il tuo scrittore preferito ha a che fare con il mio nickname....

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    6. io mi sto organizzando per partire per Bologna per una due giorni che di solito mi corrobora un po'. Tanta arte e qualche passeggiata per quelle viuzze che mi piazziono tanto. Sempre che non ci si metta di mezzo la "nevicata del secolo" come l'anno scorso, quando ho rischiato di non arrivare a destinazione.

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    7. Bello il racconto di questo viaggetto, a me piace molto viaggiare in treno..ti immagino mentre vai verso i momenti di tranquillità!

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    8. @Robibandito: il Lupo, Stefano Benni!
      @Maurone: ti dirò, molto meglio l'auto......vuoi mettere la libertà?
      @Fairyrain: il titolo non lo so, è un noir però......

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    9. ciao! Che strano... leggiucchiando un po' di quà e di là sul tuo blog mi sono accorta che abbiamo un bel po' di cose in comune. Più che altro, cose che ci piacciono in comune. Tipo Cisco e Benni... tanto per fare un esempio. E l'articolo dell'unità l'ho trovato davvero interessante :D Credo che ripasserò per queste pagine, intanto un salutino **

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    "La libertà non è star sopra un albero,
    non è neanche un gesto o un’invenzione,
    la libertà non è uno spazio libero,
    libertà è partecipazione."