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    sabato 27 gennaio 2007

    Stasera qui nella capitale sabauda c'è la notte bianca e non ho organizzato con nessuno.
    Non lo nego, sono abbastanza depressa, ma poi.....c'è anche da dire che ho ben altri motivi per piangere, e che di stasera non me ne frega neanche troppo. Mi spiace un po'non onorare la giornata della memoria.
    Sul blog di Sabelli Fioretti si sta discutendo sulla legge che dovrebbe punire chi nega l'Olocausto. Secondo Sabelli Fioretti ...il reato di negazionismo è anacronistico, inutile e pericoloso. Uno che nega l'olocausto è un pirla, è osceno. Ma metterlo in galera è un assurdità. La neve è bianca, certo. E se dico che è nera convinco qualcuno? E se mi mettono in galera perché dico che è nera smetterò di pensarlo? E se dico che Dio non esiste come la mettiamo? La tattica migliore contro gli stronzi è lasciarli nella loro stronzaggine e non pubblicizzarla... Il discorso fila, ma io non riesco ad essere totalmente d'accordo. Non c'è nessuno che dice che la neve è nera, ma c'è troppa gente che nega ancora l'olocausto. Sono idioti, ok. C'è la libertà di espressione, ok. Ma allora? va bene, non mettiamoli in galera, possiamo organizzare un pullman e spedirli un mese in giro a visitare i vari campi di sterminio, e sentire i racconti dei sopravvissuti (fin quando ce ne sono...)....... Sono abbastanza disillusa che gente così possa comprendere di aver detto una stronzata, ma non si sa mai. Insomma, da ex attivista di Amnesty mi sento un po'in colpa, ma in fondo non posso non ammettere che secondo me c'è un limite alla libertà di espressione. Ecco, l'ho detto.
    Per distrarmi dai brutti pensieri, mi son rifatta la pagina su myspace. Questo myspace è una figata, ci passerei delle ore a navigare. Divertentissimo, mi prende!
    Venite sulla pagina in questione, ascoltate la canzone che ho messo e pensatemi.

    11 commenti:

    1. A me non piace per principio l'idea di dover stabilire una "verità" per legge. Acnhe se si tratta di una verità di vitale importanza per la nostra esistenza da esseri umani. Di principio è la stessa cosa che hanno cercato di fare eliminando Darwin dai programmi di studio.
      Ti ho aggiunta come amico su mySpace. Sei la prima!!

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    2. Diciamo anche che nessuno mette in galera chi nega i gulag o chi nega che Israele stermini il popolo Palestinese. Gente che se la meriterebbe anche un bel corso di storia....

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    3. Sono d'accordo con te. Dire che la neve è nera non è lo stesso che dire che la shoa non è esistita. Il guaio è che nè una multa, nè il carcere nè una gita in pullmino possono contare qualcosa per questi idioti.

      MaryyLou

      ps:grazie per essere passata!

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    4. Sai Vale, io apprezzo molto il tuo parere, ma non riesco a vedere come un punto di vista l' esistenza o meno dello sterminio degli Ebrei e di altre minoranze, ritenere la neve bianca piuttosto che nera è un punto di vista, l' esistenza di quella brutalità no, purtroppo è realtà, qualsiasi sia il punto di vista dal quale la si voglia guardare.
      Complimenti per il blog.
      Ciao. Michelino

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    5. Effettivamente qualche corso di storia in più non guasterebbe......

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    6. Ciò che sto per dire vi farà arrabbiare parecchio però spero vi faccia anche riflettere.
      Ritengo che sia difficile far accettare verità storiche "per legge".
      Voglio dire...imporre per legge di credere nell'olocausto penso che sia un'aberrazione come aver imposto delle leggi sulla superiorità della razza (che han provocato l'olocausto).
      Dobbiamo sperare che i principi di rispetto della dignità umana facciano ormai parte del nostro modo di pensare. E non penso possano essere imposti "per legge".
      Se poi saremo talmente sconsiderati da ricascarci nuovamente...vorrà dire che ce lo saremo meritato....

      Marco

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    7. Calma Michelino, respira forte... Hai detto che il fatto che la neve sia bianca è un punto di vista?

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    8. Un giorno o l'altro mi spieghi cos'è MySpace?!? Arrivo sempre tardi.
      Poi, un'altra cosa... per CINORICCI, che assurdità è "credere" nell'Olocausto? Io credo (o non credo) in Dio, credo (o non credo) in Babbo Natale, credo (o non credo) che ci siano extraterrestri (ma quando ne arriverà uno sulla terra non CREDERO' più negli extraterrestri... sarò SICURA dell'esistenza degli extraterrestri). Ora, CREDO in qualcosa che può esserci o non esserci. Non posso CREDERE in un episodio storico. Credo che Napoleone sia esistito? NO! SO che Napoleone è esistito. Ci sono delle testimonianze, delle prove. Quindi CREDO nell'olocausto? NOOOOOO! L'olocausto c'è stato. Punto, fine, basta.

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    9. volevo dire che una legge che punisca chi crede che l'olocausto non sia esistito non mi sembra..."funzionare".
      devo essere libero di credere o meno che l'olocausto ci sia effettivamente stato (come di credere o meno al fatto che la neve sia bianca).
      così come devo essere libero di essere razzista (o, al contrario, di pensare che il razzismo sia la forma più bassa e intollerabile di ignoranza)
      dev'essere la coscienza della società nella quale vivo che deve rifiutare le idee contrarie ai principi sui quali si basa la convivenza civile (principi di uguaglianza, rispetto della dignità, uguali opportunità) e non una legge imposta dal (pur legittimo) governo.
      perchè in fondo è ciò che è successo. ciò che mi sconvolge non è che i nazisti abbiano potuto pianificare e realizzare lo sterminio (il legittimo governo tedesco che promulga le leggi sulla superiorità della razza). ciò che trovo inaccettabile (e che ai miei occhi provoca orrore) e che un'intera nazione abbia liberamente scelto di seguire quelle leggi senza, praticamente, nessun tentativo di contrastarle (noi abbiamo avuto la lotta partigiana che in parte, ma solo in parte, ci ha riscattato). il che rende colpevoli non solamente che ha promulgato, favorito e attuato lo sterminio ma anche chi le ha accettate senza opporsi (il che li rende ugualmente complici).

      si va beh... è piuttosto sconclusionato...chiedo scusa e mi ritiro in buon ordine....

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    10. grazie per essere passata a salutarmi, ma...come mi hai trovata!?
      tornerò di sicuro, spero anche tu!
      Manu

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    11. Ciao Vale. Mi è capitato di nominarti sul blog. Tutto qui:

      "Ciao StellaVale, se leggi queste righe: Marco - come suo papà si è innamorato dei Fiamma Fumana ed è per te che li conosco"

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    "La libertà non è star sopra un albero,
    non è neanche un gesto o un’invenzione,
    la libertà non è uno spazio libero,
    libertà è partecipazione."