A volte i pensieri, i dubbi, le domande e le speranze che cerchi di tenere ben seppelliti dentro di te, riemergono, e allora è un po'meno facile sorridere, anche se sei in un bellissimo posto, con persone bellissime, e nel bel mezzo di un concerto strepitoso.
Però da questo weekend nella mia Novellara mi porto via un bel po'di calore, due o tre momenti un po'difficili e un po'bellissimi, e comunque per me importanti, qualche rimpianto che fa male e tanta voglia di continuare a sperare, e lottare.
Però, che fatica... Ieri mi sono messa un po'in "standby,", per dirla alla Vasco ero nella fase oggi voglio stare spento... Meno male che poi ci sono le cose di tutti i giorni che ti riportano a terra, e poi il pensiero delle battute e delle risate del weekend, e le cose da fare, e quelli di Caterpillar che mi han fatto morire dal ridere ieri quando son stati interrogati da una dodicenne sul congiuntivo ("hai lavorato a Guantanamo?!" le chiedevano...), e la Litizzetto che domenica mi ha commosso quando, rivolgendosi ad "eminenz" Ruini, gli ha domandato perchè, lui che ha una parola per tutto, non avesse detto nulla di fronte all'impiccagione di Saddam, e poi ancora il festival di Sanremo dove quest'anno ci saranno Paolo Rossi e Daniele Silvestri...che voglio di più? bè, per esempio vorrei dire al fato, se esiste, che la pazienza ha anche un limite.
Lo sto raggiungendo ma per ora tengo botta. Meno male che esistono i concerti, e la Bassa, e la Musica, e i miei amici.