....
There is no pain you are receding
A distant ship smoke on the horizon
You are only coming through in waves
Your lips move but I can't hear what you're saying
When I was a child
I caught a fleeting glimpse
Out of the corner of my eye
I turned to look but it was gone
I cannot put my finger on it now
The child is grown
The dream is gone
And I have become
Comfortably numb...
martedì 27 febbraio 2007
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Hello
RispondiEliminaIs there anybody in there?
Siamo diversi in tutto...ma la musica ci unisce...specie quella dei Pink Floyd.Dovrebbero mettere dei musicisti al governo...chissà
Un saluto
Caspita Vale, che telepatia, prima stavo ascoltando il cd LO VIATGE dei Lou Dalfin e ho pensato a te, ero venuta per chiederti se ti piacciono loro, poi ho visto nella tua playlist Bel Jovanet che pure io ho ascoltato poco fa!! Siamo in sintonia!
RispondiEliminaDalla Stampa:
RispondiEliminaSono 35 le persone controllate
dall’inizio dell’anno contro le quali si sta procedendo perchè hanno usato il permesso di qualcun altro.
TORINO
«La nonna è morta da due anni, ma non pensavo di dover restituire il permesso». È una delle stravaganti spiegazioni fornite dagli automobilisti controllati dalla Polizia Municipale di Torino per l’uso indebito dei permessi per disabili.
Sono 35 le persone controllate dall’inizio dell’anno contro le quali si sta procedendo a termini di legge perchè hanno usato il permesso di qualcun altro o perchè in possesso di un permesso fotocopiato.
«Devo dare un esame all’università e vicino a Palazzo Nuovo non c’è mai posto», è la spiegazione fornita ai vigili da uno studente. E ancora: «Il disabile è mio padre, che è a casa, ma lui ha piacere se utilizzo un pò il suo permesso», per finire con chi si è giustificato così: «Ho lasciato il veicolo in sosta per portare un regalo al mio fidanzato che non sta bene e pensavo che potesse andar bene il permesso di mia mamma»
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In Francia la mettono giù giustamente dura: "Vuoi prenderti il mio posto? Prenditi il mio handicap."