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    giovedì 24 maggio 2007

    Devo smetterla di comprare i libri solo guardando l'autore. Blackout, di Morozzi, racconta di 2 giovani che rimangono chiusi ore in un ascensore con un serial killer. Ora, chi mi conosce sa che ho il terrore degli ascensori. Il libro racconta, minuto per minuto queste ore. Noioso, ma non vedi l'ora di vedere come finisce. Anzi, non vedi l'ora che finisca, in pratica. Così, stanotte, ho spento alla luce alle 3.30. Il finale l'ho trovato anche abbastanza deludente. Quel che conta è che.....l'ho finito!

    2 commenti:

    1. Mai lasciare un libro a metà, anche quando lo meriterebbe! ;)

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    2. Sì, anche tu che ti compri i libri sui killer negli ascensori! Leggila la quarta di copertina, la prossima volta.

      Non sono daccordo con Guccia... quando un libro non merita di essere letto va abbandonato, secondo me. Il nostro tempo è così poco (non potremmo mai, in tutta la vita, leggere nemmeno i libri che vengono pubblicati in un solo anno!!!) che un libro brutto non merita la lettura di più di poche pagine.
      Lo dice anche Daniel Pennac, nel suo decalogo del buon lettore. Il lettore ha diritto di non finire un libro.
      Io di solito non vado oltre le prime 20 pagine. Se non mi piace... peggio per lui (il libro), rimarrà a impolverarsi per il resto della sua vita!

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    "La libertà non è star sopra un albero,
    non è neanche un gesto o un’invenzione,
    la libertà non è uno spazio libero,
    libertà è partecipazione."