Itunes a palla mi ha appena regalato questo:
Passerà anche questa stazione senza far male
passerà questa pioggia sottile come passa il dolore
ma dov'è il tuo amore, ma dove è finito il tuo amore.
E ora siedo sul letto del bosco che ormai ha il tuo nome
ora il tempo è un signore distratto è un bambino che dorme
ma se ti svegli e hai ancora paura ridammi la mano
cosa importa se sono caduto se sono lontano
perché domani sarà un giorno lungo e senza parole
perché domani sarà un giorno incerto di nuvole e sole
ma dov'è finito il tuo cuore, ma dov'è finito il tuo cuore.
Stasera sto decisamente bene, e ovviamente non ho da uscire. E allora mi godo questo secondo, cercando di non pensare troppo e magari sognando un po'. Prima a Caterpillar hanno messo sù una canzone che mi fa andare un bel po'lontano, e che mi fa sempre bene. Erano i Negrita, e rotolavano verso sud....
P.S. Ho letto sul Mucchio un'intervista di Massimo del Papa ad una fuoriuscita dell'opus dei. Ho scoperto che il cilicio è imposto per più ore al giorno... Due considerazioni dopo essere rimasta lievemente allibita: 1) ma la Parola di Cristo non era un messaggio di gioia? 2) tanta gente sta male di suo, mi sembra terribile cercarlo, il dolore...
giovedì 31 maggio 2007
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"La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche un gesto o un’invenzione,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione."