Piove, piove. piove.... Sarà questa pioggia che mi abbatte, saranno mille altre cose che non vanno in me e fuori di me. Sarà che ho chiesto al lavoro se il misero lavoretto che mi mandano ogni mattina me lo posso scaricare da me, così almeno sono autonoma (penso per esempio ad agosto, quando magari sono qui e in sede non c'è nessuno), e mi hanno risposto che vedranno, ma c'è un problema di password (non di fiducia, han sottolineato, eh..)..... Ci sarebbero tre reazioni possibili:
1) rispondere educatamente che non vedo la differenza tra chi lavora in sede e me, perchè io non posso avere la password?
2) Mandarli affanc.... eccetera eccetera eccetera
3) aspettare un po' sulla riva del fiume, e vedere se intanto mi dicono qualcosa.
Chi mi conosce sa che sto per optare per la terza. Spengo il pc del lavoro, guardo se piove aqncora per decidere se devo o non devo sconfiggere l'apatia per uscire, tento di non pensare ai miei piccoli e grandi dolori, e aspetto che venga venerdì per risollevarmi un po' nel mio paese preferito, coi miei musici preferiti, nel mio locale preferito. E poi, il 13 si parte e il 14 saranno 28, gli anni.
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Ciao!
RispondiEliminaleggendo queste cose che scrivi dei tuoi datori (o non-datori) di lavoro vien proprio da incazzarsi ... io non so che azienda sia e che mansioni tu abbia, però non ci vuole molto a capire che, senza voler tirar fuori discorsi di attenzione o sensibilità, che uno ce l'ha o non ce l'ha e possono anche non c'entrare in questo ambito, a capire, dicevo, che è aziendalmente stupido e poco strategico non impiegare e valorizzare al massimo le risorse che si hanno ... bah ... mi infervoro così anche perché spesso succede così anche in azienda da me con una mia collega ... ma non è certo una gran consolazione che "tutto il mondo è paese" ... un abbraccio grande!
g.