ultimissime, twitterando in giro...

    follow me on Twitter

    martedì 31 luglio 2007

    Ho spento il pinguino, si muore di caldo, ma mi sono messa le pale al massimo e un po'di aria la fanno. Non sopportavo più quel rumore e avevo voglia di starmene qui, al pc, con la voce avvolgente di Tom Waits che mi ricorda una bella serata di settembre. Ero in quel di Pavia ad uno spettacolo di Stefano Benni e Umberto Petrin eseguì una commovente versione di I'm still here. Così tornai a casa domandandomi: Tom Waits, chi è costui? e lo cercai... Stasera ho nostalgia dell'autunno, e ho nostalgia del mio scrittore preferito, e di serate semplici e serene. La voce rauca ed avvolgente di Tom Waits mi aiuta.
    Alla fine all'assicurazione mi han detto di no, anzi prima mi han detto di sì, poi di no, che è ancora peggio. Potrebbero avere problemi con l'inps, quali non so... Son stata malissimo, non tanto per il fatto di diventare o meno pubblicista, un modo volendo secondo me lo trovo, ma perchè devo trovare il modo di uscire di casa, vedere gente, sentirmi utile, dare qualche senso. Devo sapere di contare qualcosa, credo sia una cosa normale, un desiderio giusto. Ho passato momenti molto tristi, degna conclusione di un anno troppo difficile. E il futuro lo vedo male, confesso.
    Mi viene da citare Cisco che ho visto sabato a Firenze, presentando La lunga notte dice spesso che ci sono stelle che illuminano la lunga notte che stiamo vivendo. Lui si riferisce a Don Gallo, Gino Strada, eccetera. Nel mio piccolo, ci sono i libri, e la musica, e gli amici. Ieri, domenica, ho passato una giornata serena, senza male al piede, non potevo credere di camminare per Firenze tranquillamente, e soprattutto insieme ad amici con cui, semplicemente, camminare, parlare, scherzare e andare in giro in cerca non di musei o monumenti ma di...ponti. Sì, perchè a me piacciono i ponti. Son stata davvero bene, e i momenti topici e divertenti me li tengo per me, per illuminarmi un po'le notti più buie che verranno, li porterò insieme a tanti altri bei momenti che inaspettatamente quest'anno mi ha regalato, nonostante tutto. Tom Waits continua inesorabile a cantare, e mi ricorda anche che se tutto va bene a settembre rivedrò quel Vinicio che un po'lo ricorda. I'm still here......




    Come buonanotte, due lucidi post di Claudio Sabelli Fioretti.

    Vediamo di ragionare un po' con freddezza e ricerca di obbiettività. Due gay vengono beccati in flagranti effusioni. Si difendono: ci stavamo baciando. I carabinieri dicono: "No, quello non si chiama bacio. Avevano i pantaloni calati. Quello si chiama sesso orale". Chi ha ragione? Non lo sappiamo. La parola dei carabinieri contro quella dei due giovanotti. Non vorrei essere nei loro panni. La parola dei carabinieri ho l'impressione che valga di più. Ma non è questo il problema che vorrei porre, una volta ammesso che un po' di omofobia, comunque, si sente, a prescindere dalla versione vincente. Il problema che vorrei porre è il seguente: perché tutti i giornali, tutti, hanno cominciato a dibattere se sia consentito o meno a due uomini di baciarsi in pubblico? Che cosa c'entra? E' evidente che è legittimo che due uomini si bacino in pubblico. Ma non è questo che i carabinieri hanno contestato ai due gay. I carabinieri sostengono che i due gay stavano facendo davanti al Colosseo quello che Clinton faceva sotto la scrivania dello Studio Ovale. Il dibattito che doveva partire era quindi il seguente: è consentito fare sesso orale davanti al Colosseo? Oppure: è più credibile un gay o un carabiniere? Oppure: come si fa quando non ci sono testimoni? Oppure: se due eterosessuali avessero fatto sesso orale davanti al Colosseo, i carabinieri sarebbero intervenuti? Invece come al solito i quotidiani partono per la tangente e cominciano a discutere di ciò che non è in discussione. Ma il rigore è veramente così difficile? (csf)

    Cosimo Mele, deputato Udc, va con le prostitute. Come milioni di italiani. Però il deputato Mele, preso con il sorcio in bocca, dà le dimissioni e il presidente dell'Udc Lorenzo Cesa, le accetta spinto dai suoi democristiani scandalizzati. Ha fatto bene Cesa? Ha fatto male? Come dimenticare che Lorenzo Cesa è reo confesso di avere trattato tangenti? Anche Cosimo Mele è rimasto impelagato in storie di tangenti. E l'Udc evidentemente lo sapeva quando lo ha accolto proveniente dalle fila degli appassionati di Raffaele Fitto. Erano circa sei anni fa. Allora, lungi dal cacciarlo, il partito di Lorenzo Cesa, reo confesso di avere trattato tangenti, partito come tutti sanno intransigente con chi ha avuto a che fare con la giustizia, partito nel quale uno dei leader è Toto Cuffaro, gli disse: "Ma prego, si accomodi, questo è il suo partito". La corruzione non scandalizza un cattolico. Il sesso, invece... (csf)

    P.S. Il ministro Mussi ha revocato una laurea Honoris Causa a Jonella Ligresti. Certo, poteva pensarci prima, assumere un comportamento più serio ed istituzionale, ma non nascondo il mio personale, piccolo godimento..... Chi sa dove lavoro, o dovrei lavorare, capirà. Che sia un segno per convincermi a votare alle prossime elezioni per Sinistra Democratica? bah..

    4 commenti:

    1. certo che non ci si può annoiare..

      robibandito

      RispondiElimina
    2. Bel Blog!
      Bel problema quello dei Gay!
      Bel ponte nella foto!
      Nel male e nel bene e' sempre tutto bello!
      Un saluto.
      La Radio.
      Luiz.

      RispondiElimina
    3. Anche facendo uno sforzo di immaginazione, non riesco a capire quali problemi ci possano essere con l'Inps per l'iscrizione all'Ordine dei Giornalisti.
      In ogni caso, noi non ci arrendiamo di fronte a cotanta pochezza e guardiamo oltre.
      Oltre l'Inps potrebbe esserci una proposta di questo tipo: una rubrica qui http://www.graffitinews.it/.
      Considerando che è una testata regionale e che tu non sei proprio dietro l'angolo, potremmo sfruttare le potenzialità della rete e farti fare l'inviata nella blogosfera lucana.
      In due anni diventi pubblicista e il giornale si arricchisce.
      Che te ne pare?
      Il Diretùr
      http://sirdrake.splinder.com

      RispondiElimina
    4. Alfredo, ne avevamo parlato ridendo via skype!
      tra 10 giorni ci vediamo e ne parliamo bene.....intanto...... grazie, anche solo del pensiero!

      RispondiElimina

    "La libertà non è star sopra un albero,
    non è neanche un gesto o un’invenzione,
    la libertà non è uno spazio libero,
    libertà è partecipazione."