Sono seduta davanti al pc ed è bellissimo sentire tuoni ed odore di pioggia. Felice per questo sprazzo d'autunno, mentre mi auguro con tutto il cuore che non si propaghi 200 km ad est, nel posto che dovrei raggiungere stasera per stare ovviamente sotto un palco, ripenso alla serata di ieri, che è stata proprio bella, semplice e piena di risate e di camerieri simpatici. Abbiamo scoperto che i camerieri, più li rompi, più ti offrono da bere. Tenetelo a mente. Sarà la pioggia o il mirto finale di ieri, la causa di tanto sonno?

Chiudo con l'ennesimo post di Sabelli Fioretti. Il mio blog dovrebbe anche far riflettere no? se parlo sempre di me poi si capisce che in fondo sono molto egocentrica.....no, non va bene.....

IL RITORNO DEL TERZISTA (tre)

Cipriani, il noto barman italiano diventato supermiliardario, è stato condannato a pagare 10 milioni di dollari di multa perché ha evaso le tasse negli Usa. Gli americani sono tosti e Cipriani pagherà. Ma pagherà felice. Perché ha letto i giornali ed ha scoperto che Gianni Baget Bozzo ha detto che "non pagare le tasse non è peccato". Cipriani se ne fregava della multona americana. La sua preoccupazione era se sarebbe finito all'inferno o in paradiso. Adesso lo sa. Gianni Baget Bozzo, che ritiene di essere un gradino sopra a Dio, ha deciso che il comandamento "non rubare" non vale più. Non fa differenza, don Gianni, fra Iva, Ici, Irpef. Non è peccato e basta. E siccome il concetto di peccato è roba per cattolici e non riguarda gli atei, resta che i cattolici possono evadere, tanto la loro coscienza se ne frega, mentre gli atei debbono pagare, perché per loro vale solo la legge dello Stato. Visto che le cose stanno così io mi dichiaro cattolico. Mi aiuta in questa mia decisione anche la dichiarazione di Casini il quale rimprovera a Prodi di aver rimproverato alla Chiesa di non essersi mobilitata abbastanza contro l'evasione fiscale. Dice Casini: "E' assurdo che Prodi spieghi alla Chiesa quello che deve fare. Vada in Chiesa e senta quello che i preti dicono, non dica ai preti quello che devono dire". Dopo l'infallibilità del Papa, Casini propone la incriticabilità dei preti.

Claudio Sabelli Fioretti