Atmosfera da Pogrom, scrivono i Wu Ming. Io, indignata quanto loro, anche perchè non posso non identificarmi io stessa in una minoranza, posso solo riportare qualche riga della loro newsletter.
In Italia i carnefici delle donne sono sei volte su dieci italiani, italianissimi, e agiscono tra le mura domestiche, con armi da fuoco o coltelli da cucina, strangolando o picchiando a sangue, appiccando il fuoco o annegando nella vasca da bagno.
La media italiana è di 100 uxoricidi all'anno.
Però il problema sono i rumeni.
Che razza di paese è quello dove il Palazzo e la Piazza si scontrano/incontrano/aizzano a vicenda sulla base della stessa condivisa ignoranza, senza pudore, senza rispetto, obnubilati da un razzismo e provincialismo ottuso, che fa sembrare Peppone e Don Camillo due illuminati cosmopoliti?
E' l'Italia. Non c'è modo di definirlo. Questo posto è unico al mondo e non regge paragoni, fa categoria a sé, ogni aggettivo è inadatto, superato dalla notizia di domani.
E nel frattempo?
Aspettiamo la strage?
Va bene, purché sia Democratica.
domenica 11 novembre 2007
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stiamo facendo una figura da beoti davanti a tutto il mondo, nessuna nazione civile fa gerra interna ad una popolazione straniera specifica. Almeno dai tempi di un nano un po' pelato con i baffetti...
RispondiEliminaInteressante sintesi :-D Noi avevamo il pelato, i tedeschi quello con i baffetti. Oggi li abbiamo tutti e due :-p
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