In questi giorni, complice un guasto all'adsl che mi ha fatto sentire molto allo sbando non sono riuscita a non pensare a tutto quello che mi manca per essere felice. Un po', almeno. Ora l'adsl va e sorrido di fronte all'oroscopo di Brezsny:

Come plachi il dolore, Gemelli? Nel 2008 ti consiglio di farlo il meno possibile. Lancia piuttosto una feroce, spietata campagna per eliminarlo completamente, così non dovrai più placarlo. I presagi astrali dicono che, se deciderai di farlo, attirerai nella tua vita l'aiuto e l'ispirazione necessari per riuscirci. E non solo, probabilmente attirerai anche il tipo di fortuna che ti serve per rendere obsoleta almeno una parte di quel dolore.

Bè, sarà una campagna dura, temo.
Gli occhi un ancora un po' pesti, la stanchezza e il pensiero di una giornata coi nostri bimbi adorati domani mi accompagnano a letto. Stasera ho dato il regalo di Natale a mio nonno, un libro di Ken Follett di circa 8-900 pagine. Si è come svegliato e sembrava impazzito di gioia. Un malato di alzheimer che di fronte a un mattone così impazzisce di gioia non può che essere mio nonno, ne sono molto orgogliosa. Sono queste le cose che mi fanno tirare avanti, insieme a quegli amici che hanno contribuito a rendere un anno di merda speciale, nonostante tutto.
Ah, auguri!