Sandro Bondi in una lettera ai coordinatori regionali del partito chiede di escludere dalle liste tutti coloro che risultino coinvolti in "procedimenti penali", salvo però quelli che, "come sappiamo", lo siano "per motivi politici".

Se non ci fosse da piangere ci sarebbe da ridere. Paolo Rossi da anni si lamenta che da quando Berlusconi è sceso in campo non c'è storia, a far ridere è molto più bravo lui. Gli ha fregato il lavoro. Io, che continuo banalmente a preferirgli Paolo Rossi, di fronte ad un essere come Bondi posso solo mestamente chiedermi: ma ci è o ci fa? E, non avendo risposte certe, spengo il pc abbandonandomi, come sempre, ai miei sogni e ad un bel po'di paranoie che mi tengono compagnia spesso, troppo spesso.