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    sabato 8 marzo 2008

    Però sono sicuro che saranno carezze

    Ogni anno critico Sanremo, poi immancabilmente ci sono quelle 2-3 canzoni di cui m'innamoro. Come quando in seconda ginnasio vidi salire sul palco dell'ariston un tipo strano con un megafono in mano che cantava Compagni, amici.. e dissi "questo mi piace". Pochi mesi dopo costrinsi un'amica ad accompagnarmi in un negozio di musica dove Silvestri, assurto ormai al titolo di uomo della mia vita, firmava autografi. Eravamo, credo, in 5 0 6, e l'amica in questione mi mollò da sola al momento dell'autografo: all'epoca c'era il binomio Silvestri-Grignani e lei era per Grignani e disprezzava il mio Silvestri. Nonostante questo, per ricambiare il favore, due settimane dopo ero in fila davanti ad un altro negozio tra centinaia di ragazzine assatanate per Grignani, tanto che ad un certo punto dovettero intervenire i poliziotti e fu credo la prima volta che vidi un manganello. Dopo poco, sfrecciò via un auto con dentro il Gianluca, con grande delusione di tutte, meno che mia.
    Incredibilmente con l'amica in questione sono ancora molto amica, è lei la mamma della piccola Sofia, che non sta ancora bene.
    Ogni anno comunque ho la mia canzone Sanremese. Quest'anno scelgo i Frank Head, Tricarico, Frankie Hi-Nrg ma soprattutto Max Gazzè. Mi fa impazzire la canzone Il solito sesso, ha qualcosa che mi emoziona molto.
    Ciao, sono quello che hai incontrato alla festa,
    ti ho chiamata solo per sentirti e basta…
    si, lo so, è passata appena un’ora, ma ascolta:
    c’è che la tua voce, chissà come, mi manca.
    Se in quello che hai detto ci credevi davvero,
    vorrei tanto che lo ripetessi di nuovo…
    dicono che gli occhi fanno un uomo sincero,
    allora zitta, non parlarmi nemmeno.
    Posso rivederti già stasera?
    Ma tu non pensare male adesso:
    ancora il solito sesso!
    Perché, sai, non capita poi tanto spesso
    che il cuore mi rimbalzi così forte addosso,
    ed ho l’età che tutto sembra meno importante,
    ma tu mi piaci troppo e il resto conta niente.
    Dillo al tuo compagno che ci ha visti stanotte:
    se vuole può venire qui a riempirmi di botte!
    Però sono sicuro che saranno carezze,
    se per avere te vicino almeno servisse.
    Posso rivederti già stasera?
    Ma tu non pensare male adesso:
    ancora il solito sesso!
    Chiuderò la curva dell’arcobaleno
    per immaginarlo come la tua corona,
    e con la riga dell’orizzonte in cielo
    ci farò un bracciale di regina…
    ma se solo potessi un giorno
    vendere il mondo intero
    in cambio del tuo amore vero!
    Sai, qualcosa tipo “cielo in una stanza”
    è quello che ho provato prima in tua
    presenza…
    dicono che gli angeli amano in silenzio,
    ed io nel tuo mi sono disperatamente perso.
    Sento che respiri piano in questa cornetta…
    maledetta, mi separa dalla tua bocca!
    Posso rivederti già stasera?
    Ma tu non pensare male adesso:
    ancora il solito sesso!
    Correrò veloce contro le valanghe
    per poi regalarti la fiamma del vulcano,
    respirerò dove l’abisso discende
    e avrai tutte le piogge nella tua mano…
    ma solo potessi un giorno
    vendere il mondo intero
    in cambio del tuo amore vero!
    Ma tu non pensare male adesso:
    ancora il solito sesso!
    Ora ti saluto, è tardi, vado a letto…
    Quello che dovevo dirti, io te l’ho detto.

    11 commenti:

    1. io di Sanremo ho visto solo L'Aura, di cui, peraltro, ho già i cd precedenti e mi piace molto.
      Praticamente di Sanremo ho seguito solo le polemiche ripetute in tutte le altre trasmissioni.

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    2. Premesso che Sanremo l'ho visto a sprazi, una sera cambiando canale sono capitata proprio quando c'era Max Gazzé con Paola Turci e Marina Rei ed ho pensato: Bella questa!!!
      Vabbé simpatizzante di Max lo sono sempre stata ...

      Claudia

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    3. Accidenti Vale, ma sai che sono bellissime queste parole.
      Mi erano sfuggite, grazie per averle messe qui :

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    4. è vero è una canzone molto bella.

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    5. ...tricarico è bravo...la canzone è molto bella...
      per i dottori, anche io ne ho trovati di bravi....per esempio uno che alle due di notte....sull'autoambulanza a sirene spiegate...mi teneva la mano...
      ma in generale, il mio rapporto con loro è statao tragico...
      and
      www.wrong-.splinder.com

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    6. Per me frankie è un vero intellettuale nel mondo della musica. pochi sanno usare le parole in un rap come lui. Il testo di "quelli che benpensano" è ancora attualissimo (purtroppo) e molto bello.

      A propos Silvestri: anni fa' (era il tempo di "le cose che abbiamo in comune")venne per un concerto al festival dell'unità nella mia città, in bel parco.
      A sentirlo saremo stati più o meno 30/40.
      Alla fine del concerto (molto bello ed ironico come sempre)io ed alcuni amici lo abbiamo avvicinato e lui ci ha invitato a mangiare con lui e la band nel tendone, serviti dalle volontarie della festa che ci chiedevano se quei matti capelloni fossero nostri amici..
      Oggi (dopo Salirò) fa piacere, ma anche un po' strano, vedere le folle tipo festivalbar che urlano per lui.

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    7. gazzè in effetti è tutto da ascoltare ma anche da guardare. mi ha sempre ricordato un uomo-fumetto con quel suo nasone simpatico e con la sua capigliatura anarchica.

      piaciuta la foto sul cavaliere? comincio a credere che sia normale che si senta dio. ha un sacco di soldi, ha un sacco di potere e ha le mani in pasta in tutti i maggiori mezzi di comunicazione e.. dulcis in fondo, vive nel paese dei balocchi dove i politici giocano a dama e gli abitanti si travestono da pedine (e con mucho gusto).
      come si dice? ogni paese ha ciò che si merita? pensa a come siamo messi!!

      p.s. com'è andato il barcamp?

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    8. Bella la canzone. Me ne avevano parlato, ora che hai insistito pure tu sono andato a sentirla e a vederla su you tube.

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    9. mah...di questo sanremo a dire il vero mi resta ben poco..eppure ricordo che anni fa da sanremo qualcosina usciva, tipo nel 2001 quando vinse elisa...invece negli ultimi anni le canzoni le dimentico nel giro di qualche giorno, e quest'anno forse non le ho mai imparate. si salvo questa di gazzè, molto raffinata, tricarico, l'aura..anche se mi chiedo: per quanto tempo le ricorderemo?! Buona domenica!

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    10. il paragone fra silvestri e grignani non l'avevo mai sentito. anche io la penso come te: ogni anno critico sanremo e poi lo guardo per quei 4-5 artisti che alzano in maniera esponenziale la media: se non è silvestri è gazzè o la consoli o...
      cmq io sono uno sfegatato di silvestri e se non fosse stato per sanremo chissà dove sarei ora!
      sai che sei stata la prima commentatrice del mio blog? ti inveterei a tornarci ora che è decollato! (avevi scritto che avevi il mio stesso titolo di studio, ricordi?)
      nel mucchio, tommi.

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    11. Anche io tifavo per Gazzè. la versione con la Turci e la Rei era ancora meglio (fortuna che l'ho trovata sul web). Non male anche Venuti (che comunque ha fatto di meglio). Tra le giovani mi piaceva Giua.

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    "La libertà non è star sopra un albero,
    non è neanche un gesto o un’invenzione,
    la libertà non è uno spazio libero,
    libertà è partecipazione."