Ma va bene così

A settembre una bellissima serata alla festa dell'unità di Bologna (quest'anno, come si chiameranno poi le feste dell'Unità? bah!) era stata un po'rovinata da un dolorosissimo fastidio ai piedi che mi perseguita da molto. Quando, finito il concerto, mia mamma mi aveva detto "dai, andiamo a salutare Alberto e io avevo risposto che no, volevo solo sedermi, mia mamma deve aver capito che ero messa proprio male. Poi la serata mi ha anche sorriso, seduta fuori dietro l'ingresso degli artisti sono riuscita a salutare il mio fisarmonicista preferito, a chiaccherare con gli amici emiliani, a farmi prendere in giro dal Cisco e conoscere finalmente meglio i miei adorati fratelli Giuradei... Fine di serata meraviglioso!
Ma poi, tornata a Torino mi sono precipitata da un nuovo medico, un osteopata, che in teoria ha capito l'origine di questo disturbo e mi ha prescritto la fisioterapia da fare. Oggi ci sono tornata per il male alla spalla che non va via. Anche per questo credo abbia capito la causa ma onestamente non saprei dire di più. Costui è un pazzo. Non mi lamento perchè frequentando io solo pazzi era il minimo mi toccasse anche un medico pazzo. Arriva, ti tira, ti tocca, ti pizzica, ti fa un male cane, non ti spiega quasi niente e poi ti guarda e scattano queste pause lunghissime in cui tu pensi: ehm....allora? devo dire qualcosa? cosa penserà? insomma, sono momenti comicissimi. Sono l'unica a patire le pause più del male fisico?
Se lo mettono su rai1 potrebbe fare più audience di Celentano.