Fascisti alla Camera
Gli scontri e le contestazioni della sinistra radicale contro la Fiera del Libro di Torino "sono molto più gravi" di quanto accaduto a Verona, dice il presidente della Camera a Porta a porta. L'aggressione dei naziskin veronesi e la violenza dei centri sociali torinesi - afferma il Presidente della Camera- "sono due fenomeni che non possono essere paragonati". A giudizio di Fini, in sostanza, se dietro l'aggressione di Verona non c'è alcun "riferimento ideologico", a Torino le frange della sinistra radicale "cercano in qualche modo di giustificare con la politica antisionista", un autentico antisemitismo, veri e propri "pregiudizi di tipo politico-religioso".
Leggendo queste righe de la Repubblica, io, che non sono nè una giornalista, nè un'intellettuale, nè particolarmente intelligente vorrei solo dire una cosa alla neo terza carica dello Stato. Le violenze sono violenze, che provengano da sinistra o da destra. Giudicare le seconde meno gravi delle prime è tipico dei fascisti, o ex fascisti, che tanto quell'ex cambia proprio poco. Giudicare la morte di un ragazzo meno grave di una bandiera bruciata è solo, semplicemente, aberrante.
Auguri, cominciamo proprio bene.
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Che ti aspettavi....fascista inside
RispondiEliminaAgghiacciante!
RispondiEliminaRileggo queste dichiarazioni di Fini, e mi rendo conto che l'impazzimento, la mistificazione e la menzogna ormai sono la cifra di questo paese perduto. Zapatero, aspettami!:-)
RispondiEliminal'ha fatto, l'ha fatto.
RispondiEliminaadesso è il Paladino di Sion :-)
prima o poi doveva trovare il coraggio di spararla così grossa.
solo non me l'aspettavo così presto: almeno i complimenti per il fegato (il mio ormai è bell'e andato) se li merita.
Cosa ci si può aspettare se non questo? Salutano le vittorie con braccia tese e bandiere nazi, minimizzano le aggressioni squadriste (ma solo quando sono attuate dalla destra estrema), vogliono cambiare i libri di storia per cancellare la Resistenza.
RispondiEliminaIl mio nonno paterno si starà rivoltando nella tomba e a me si rivolta lo stomaco...
Sarebbe da morire dal ridere, se il momento non fosse così tragico. Sì, forse l'Italia è il solo paese al mondo dove farsa e tragedia hanno il coraggio di presentarsi insieme.
RispondiEliminaQuoto in pieno alligatore, il problema è che gli attori sono squallidi.
RispondiEliminaSiamo davvero messi male.
RispondiEliminaed è solo l'inzio!
Brrr!
Lui scambia la rabbia dei poveri con il progetto di annientamento dell'altro che è nel dna dei totalitarismi, del cui pane si è sfamato. Per questo resto a sinistra di tutti i fascismi perchè la distinzione è lì: essere stati capaci almeno nel pensiero a elaborare i concetti di pace, giustizia, solidarietà.
RispondiEliminaIl fascista perde la camicia nera ma non il vizio del manganello...
RispondiEliminasenza parole.... :-(
RispondiEliminaSì iniziamo proprio bene..
RispondiEliminatorniamo ai reati d'opinione...condannabili tanto quanto un delitto...ma io vado a fare l'eremita per questi cinque anni...
RispondiEliminaun abbraccio dolce vale
RispondiEliminae a prestissimo adoro leggerti stef
Premesso che Montanelli (del quale tutto si può dire ma non che fosse di sinistra) sosteneva che possono anche togliersi la fiamma tricolore ma sempre fascisti rimangono e considerato quanto qui detto da "alligatore" che condivido, se ne deduce -anche alla luce degli accadimenti che coinvolgono Travaglio e Schifani- che se non ci muoviamo spazzeranno via anche l'ultimo dei valori che un Paese degno, di norma, difende.
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