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    mercoledì 4 giugno 2008

    Ho comprato un clandestino

    Come direbbe un cantante di mia conoscenza, Fabrizio Gatti è una delle stelle che illuminano questa lunga notte. Notte di razzismo, xenofobia, paura e tanta tanta ignoranza. Io lo so quanto male può fare l'ignoranza, quella vera, quella di chi vede solo una piccola parte di mondo perchè i paraocchi che lui stesso ha voluto indossare gli impediscono di sporgere lo sguardo al di là.

    10 commenti:

    1. è un gran giornalista il gatti... complimenti per la scelta

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    2. Ho letto l'articolo.
      C'è da andare fieri di far parte della civilissima Italia...

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    3. wow..devo proprio vedere se trovo l'articolo:) suona davvero interessante

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    4. E' bello scoprire si non essere soli a ragionare con la propria testa..un caro saluto

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    5. Grazie per il commento al mio post!
      Ho lasciato un dono anche per te…

      http://lospaziodigiacomo.blogspot.com/2008/06/senza-parole.html

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    6. bell'articolo, crudo ed agghiacciante. Ma come ci siamo ridotti così?
      mah... sempre più pessimista

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    7. ...ciao, buona settimana anche a te...
      ho visto che da qualche numero non compari più sul mucchio...a quando il prossimo articolo?
      ciao...
      domani compio gli anni....accidenti...
      and
      www.wrong-.splinder.com

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    8. come stai stellina? un saluto, è molto tempo che volevo ripassare qui:)))) stefano

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    9. Lo schiavismo è insito nel capitalismo. (Scusa gli ismi)

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    "La libertà non è star sopra un albero,
    non è neanche un gesto o un’invenzione,
    la libertà non è uno spazio libero,
    libertà è partecipazione."