Fine ottobre
Sto davvero male. Credo che siano i postumi di un'estate difficile e di un autunno che ho aspettato con ansia e che invece mi ha portato in dono, si fa per dire, una vicenda lavorativa paradossale e dolorosissima che racconterò a tempo debito, quando saprò come è andata a finire, e che mi sta causando uno stato perenne d'ansia che non è proprio da me, perchè avrò mille difetti ma ho sempre retto bene alle tensioni, ora invece vivo male, e basta un soffio di vento per scatenare paranoie, ansie, e un peso sullo stomaco che mi accompagna per gran parte delle giornate. Tutto passa, dice mia nonna, la domanda spontanea sarebbe "sì, ma quando?", ma evito di farmela e mi accontento di pensare che avrei anche qualche cosa bella da raccontare.
C'è sempre la musica, mi dico, e penso che domenica sono andata e venuta dalla Bassa, che ieri ho passato una serata inaspettatamente deliziosa e che venerdì ho visto in un colpo solo Subsonica e Afterhours, e mi sono esaltata perchè, se i Subsonica sono sempre loro e non sbagliano un colpo, gli Afterhours mi hanno conquistata, ed è nata una piccola passione per Manuel Agnelli che fa tanto artista maledetto quanto basta per farmelo adorare. C'erano anche altri gruppi, Bugo e Le Luci della Centrale Elettrica in primis, che avrei tanto voluto sentire, peccato che l'acustica facesse pena e che, praticamente fino agli After, io non abbia sentito una parola.
Poi ci sono i libri. Quando sono in crisi io leggo come un'ossessa. Consigliatissimo il Collezionista ostinato di Massimo Salvatorelli, davvero una gran scoperta.
E poi potrei sempre indignarmi per le ultime sparate del governo, la vergogna della proposta di classi differenziate per gli immigrati (penso a mio cugino, dislessico, che è tanto contento di essere in una classe piena di bimbi stranieri così gli insegnanti vanno un po'più piano e lui è avvantaggiato), la Gelmini, e Berlusconi che vuole manganellare gli studenti, anzi no, avevamo capito male. M'indigno, ma da buona 29enne mi sento un po'vecchia, scendere in piazza con gli studenti non si può e allora mi accontento di combattere la mia resistenza, quella contro la solitudine che sento dentro nonostante degli amici che più meravigliosi non possono essere, quella contro il respiro che continua a mancarmi e quella contro un'azienda e l'ignoranza dei suoi responsabili, che mai avrei immaginato così grande.
Non credo che indignarti per le malefatte di questo geverno possa alleviare le tue pene lavorative, tutt'altro.
RispondiEliminaTi auguro che a Novembre possa risolvere finalmente i tuoi problemi di lavoro.
Ciao
Eh si, tra la nostra carissima ministra Gelmini, la 133, i tagli indiscriminati all'Università e di conseguenza alla ricerca, le parole di Cossiga (che ci dimostrano in maniera lampante che il fascismo non solo non è morto ma non se ne è mai andato) e tutto il resto, non c'è sicuramente da stare allegri in questo bel Paese con la P maiuscola...Anche il mio consiglio è di non pensare ai danni che sta facendo il governo, altrimenti l'umore scende sotto i livelli di guardia! :-( Ti auguro di risolvere al più presto i tuoi problemi lavorativi! A presto - Paola
RispondiEliminaper il lavoro non posso che spronanrti a non mollare, mai darla vinta al beffardo mondo!
RispondiEliminaper quello che concerne la tristezza generalizzata governativa...beh qui non ti posso aiutare, da parte in causa che verrà molto verosimilmente sacrificato sul'altare di tremonti, anch'io la vedo grigissima.... :-((
Ciao
RispondiEliminail tuo racconto mi fa tornare indietro nel tempo quando ebbi un esperienza simile alla tua...
Mi alzavo un ora prima del solito per un bagno rilassante, bere una camomilla, ansie etc, è finita che non ho superato la prova e ora ne sono felice!
Volevo segnalarti questo blog:
http://www.buscialacroce.com/index.php/component/content/frontpage.html
Ciao
Ciao!
RispondiEliminaTi ho trovato sul blog di Ish, mi sono piaciute le tue parole e sono passata di qua.
Hai ragione, a volte manca il fiato, soprattutto in questo autunno non solo meteorologico.
Sono certa però che tua nonna (e io potrei esserlo) ti direbbe: Avanti, superato autunno ed inverno la primavera ARRIVERA'.
Quando? Presto!
Un abbraccio.
Tiziana
ti avevo persa, ma ora ti ho ritrovata! e ti linko.
RispondiEliminamolto carino il pensiero per tuo cugino. al concerto di venerdì c'ero anche io!! gli after sono stati dei grandi, e anche i sub (però samuel dovrebbe studiare un po' di più i testi delle sue canzoni ;). ed hai proprio ragione, riguardo ai libri... anche li divoro. in certi momenti ancor di più.
per il resto, tieni semplicemente duro. vedrai che ottobre (a breve) passerà.
Tutto passa, tua nonna è molto zen. Ascoltala e vincerai...
RispondiEliminaauguro anche a te che questa pioggia d'autunno lavi via tutta la tristezza e le difficoltà.
RispondiEliminaun abbraccio forte vale
Ascolta la saggezza dei "vecchi": passerà, abbi fiducia.
RispondiEliminaPer dirla con le parole di una canzone:
"Passerà come l'acqua lungo il fiume..."
Dai retta a tua nonna che è saggia. Tutto passa, la vita è fatta di cicli...
RispondiEliminaIn piazza potevi scendere, nessuno è vecchio e sicuramente non lo è chi ha 29 anni:-D
Vecchia?
RispondiEliminaSono sceso io in piazza che ho solo 20 ,no vero, dico 20 anni più di te!
Forza su ... :))
Letture: pensa che io ho ripreso in mano la "saga dei Malaussene" otto anni dopo la prima volta che li avevo letti. E' sempre favoloso leggere di Ben, Clara, Thian, Julie e di tutti gli altri, anche dopo aver superato i trent'anni...
RispondiEliminaCoraggio, coraggio. Respira.
RispondiEliminaCiao Vale, coraggio sempre per la tua situazione del lavoro...spero ungiorno di poter sorridere con te...
RispondiEliminaanche io vorrei scendere in piazza..ma a 33 anni...beh puoi capirmi se anche tu a soli 29 anni ti fai lo stesso problema :) ma resistiamo..contro questa vita che finisce per deluderci, ma anche per stupirci..dobbiamo solo scoprire quando!! un bacione
RispondiEliminaValeria, il nostro mondo...il mondo delle false regole... di regole studiate a tavolino per favorire "sempre" qualcuno, per danneggiare qualcun altro... insomma una società che va verso l'adorazione assoluta dell'IO... sempre di più... sempre con maggiore "ostinatezza"...
RispondiEliminaVorrei poter lasciare a mia figlia un mondo migliore... ma mi accontento di riuscire a passarle un "buon esempio" fatto di piccoli gesti quotidiani, qualcosa che lei possa portare dentro di se... che metta radici e venga fuori quando le servirà...
Ogni azione, anche la più insignificante... potrebbe essere un' "indicazione" per qualcuno... e anche la tua "battaglia" potrà servire... anche il semplice scriverla qui... potrà servire...
Un abbraccio
Bè Manuel Angelli è Manuel Agnelli!!!!Li adoro anch'io e in concerto sono fenomenali!!!!!!!!
RispondiEliminaPasserà questa pioggia sottile come passa il dolore.
RispondiEliminaUn abbraccione
hai la musica, hai dei fantastici amici no? come passa l'autunno e cambiano i governi, passeranno anche i brutti autunni ed i cattivi datori di lavoro
RispondiEliminaFidati della nonna e tieni duro, vedrai che le cose miglioreranno. Certo che in questo periodo in tutte le aziende ti fanno stare male. Anche io non sto attraversando un buon periodo, con la mia...
RispondiEliminaCiao e buon weekend, Virgilio
Tieni botta!
RispondiEliminaun abbraccio, Giacomo :)
Siamo in una situazione critica con questo governo. L'unico modo per avere un paese in mano e distruggere l'istruzione. Stiamo procedendo verso il regime...
RispondiEliminaIl Collezionista Ostinato...ha buona fama anche tra dei miei amici. Magari un giorno lo leggerò anche io...chissà che non mi capiti tra le mani!
A presto!
Dai Vale!
RispondiEliminaPassera' questo tempo e poi sara' solo un' altra esperienza.
Butta fuori la rabbia e il rancore e lasciati pulita dentro.
Ciao Vale, sono i sintomi della post estate, del ricordo delle belle giornate di sole... delle notti stellate.... vabbè passerà l'inverno e ritornerà un'altra estate io già ci penso...
RispondiEliminatieni duro e respira sempre!
RispondiEliminaQndo si sta come te....e poi si riescono a trovare delle cose positive come hai fatto tu...significa..che hai preso tanto da tua nonna!
un abbraccio ! :)
Ti capisco Valeria..
RispondiEliminaah.. maledetta ansia.. sorella e sorellastra.. alla fine ci si abitua, ma non è che sia un bene.. diciamo che ce la si fa, tutto qui.. ma quando ti senti il frullatore dentro lo stomaco, così irrefrenabile e non riesci a capire il motivo perchè ce ne sarebbero troppi.. bruufff.. brutto brutto.. lo so.. io cerco di usarla questa inquietudine.. di trasformarla in benzina.. in voglia di lottare.. faccio del mio meglio.. son certo ci provi ogni giorno anche tu :-)
Gli After sono mitici :)
RispondiEliminaNon c'è un'età giusta ed una sbagliata per scendere in piazza.... va sempre bene per testimoniare che c'è un'altro paese...
RispondiEliminaoggi è inizio novembre. bastasse girare il calendario, puoi dir tu..
RispondiElimina..la misura del tempo, una convenzione o poco più.
che sia tempo per i fiori? di bach, ovvio ;-)
intanto beccati 'sto sorriso :-DD
Non è un momento facile per nessuno, ma non mi sento di escludere che la tua sensibilità ti metta ancora di più in risonanza con tutte le cose che accadono.
RispondiEliminaIo non sono un ragazzino, diciamo che ero già in piazza nei primi anni 60 e quella protesta non mi ha mai abbandonato, oggi per me la piazza è virtuale ma le barricate son sempre rimaste vive, non c'è età per reclamare i propri diritti di uomini liberi.
Dalle mie parti quando l'acqua si scalda finisce per bollire :-)
tutto passerà, forse anche questo governo, ma la domanda "quando?" è difficile eluderla. Non frattempo un po' di buona musica può aiutare...
RispondiEliminaun abbraccio e una buona domenica
Su dai, sappi che molta gente sta con te!
RispondiEliminacome hai scritto sul mio blog, Resistere, sempre.
RispondiEliminaè questo che dobbiamo fare Vale.
pensa che venerdì mi sè rotta pure la macchina e adesso sono proprio a terra, ma super a terra.
ciao
Spero che ora tu stia un poco meglio.
RispondiEliminaE spero che al lavoro non sia successo nulla di irrimediabile. Cerca di usarlo, come loro usano te.
Per quanto riguardo quello che ci circonda, mi veniva da pensare in questi giorni che, se non lo avesse già fatto, Primo Levi si suiciderebbe ora.
Al concerto c'ero anche io. Acustica pessima effettivamente, migliorato un po' verso la fine.
brutto periodo... un pò per tutti... ma attendo che passi... anch'io
RispondiEliminaCiauzzzzzz Vale!!!!!
RispondiEliminaC'è un premio per te!
RispondiEliminahttp://sognonuvole.blogspot.com/2008/11/premio-dolcezza.html
Ciao sn capitata qua x caso,ho letto qua e la,e ti lascio un commento!!!
RispondiEliminaPer il governo attuale c'è ben poco da fare,pare una dittatura,il pensiero del popolo conta sempre ,meno!!!per il resto nn mollare..i momenti difficili ci sono sempre,ma si possono sempre superare,l'importante è nn perdersi d'animo!!!
"Non lasciare che il tuo fuoco si spenga
che si perdano quelle preziose scintille
nelle paludi senza speranza dell’indecisione,
del dubbio e dell’incertezza.
Non permettere che l’eroe che è nella tua anima
perisca solitario e frustrato, privo della vita che tu
meriti, ma che non sei mai riuscito a conquistare."
Un saluto!!!a presto :-)
ciao cara un saluto. sui 29 anni.. non sono troppi per scendere in piazza con gli studenti. io ne ho quasi 32 (il 13 dicembre) e sono sceso lo stesso con loro. e poi, e poi, un giorno hanno fatto lezione all'aperto, nella piazzetta sotto casa mia, e non sapevano come fare per i microfoni ecc., e allora gli ho aperto la porta, anzi, la finestra, di casa, e gli ho attaccato le loro prese e spine da me. e' stato proprio bello :) baci, v.
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