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    giovedì 5 marzo 2009

    Su le mani - Massimo Gramellini

    Dopo un lungo e democratico dibattito fra sondaggisti, il Pdl ha infine deciso le modalità con cui, a fine mese, sceglierà il suo leader fra Silvio e Berlusconi. Niente acclamazione con petardi e putipù, come avrebbe preteso l’ala critica del partito. Scartata anche la genuflessione, causa problemi tecnici (i tailleur delle delegate). Si procederà per alzata di mano: vietato usarne più di tre a testa, e questo per scoraggiare il mercato delle protesi. Lascia perplessi il basso profilo della scelta adottata. La «ola» avrebbe garantito una resa assai migliore nei telegiornali della sera. Per non parlare del «trenino» e della macarena, perfettamente in linea con la cultura egemonica: il villaggio-vacanze.
    L’idea di fingere un’elezione vera, raccogliendo i voti anche per un rivale fantomatico a cui attribuire un 10 per cento di bandiera, è stata scartata perché noiosa e infatti già utilizzata da Franceschini nella recente pantomima del Pd. Ammainata a malincuore anche l’ipotesi dell’incoronazione nella cappella di Arcore dopo il rifiuto dei vescovi lefebvriani di partecipare alla cerimonia (che noiosi, non fanno che negare e negarsi su qualsiasi argomento), restava l’ipotesi di un karaoke sulle note del tormentone festivaliero di Arisa: «Silvio Pascià - è un elemento imprescindibile - per una coalizione stabile - che punti all’eternità». Ma pare sia stata bocciata dall’unica forma di democrazia ancora concessa alle masse: il televoto.

    16 commenti:

    1. Bello questo articolo:-) Però qui il PD ha fatto scuola ^^

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    2. E' un post bellllissimo!!!!
      Complimenti, ho riso per mezzora.
      Ripensandoci poi è pianto ma questa è la satira.
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    3. ahahahahah. Giuro che sono morto nel leggerlo.


      Bellisimo, me lo segno questo post. Davvero.

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    4. Sei una vera forza la satira di sta benissimo è nelle tue cordere è difficile che qualcuno mi faccia ridere di gusto e tu ci sei riuscita benissimo, grazie!!!
      Bacio :)

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    5. l'incoronazione e la vita eterna.

      ma anche la scelta del segretario pd non è stata proprio un granchè.

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    6. come sempre dico: inarrivabile il Gramello!

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    7. Complimenti, post molto bello, peccato che non sia solo satira ma molto vicino alla realtà!

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    8. bellissimo! ridicolo triste e profetico!!

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    9. Ridere per non piangere eh.
      Sono più ridicoli "loro" o "noi", però? Loro, loro, ok. Però vincono, sempre di più. "Noi" perdiamo, e siamo un po' patetici, ahimè.

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    10. "...sceglierà il suo leader fra Silvio e Berlusconi..."

      E poi dite che il PdL non è un partito democratico!

      Molto carino ilpezzo...

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    11. Post molto divertente e tragicamente vero.. verissimo..

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    12. Entro in questo blog per la prima volta e leggendo questo divertente..ma lo dico sotto voce..post,non ho potuto fare a meno di andare a leggere il tuo profilo per saperne di più di "una" che scrive così..sai che ho scoperto?
      Che il tuo film preferito I CENTO PASSI e il tuo cantante preferito VINICIO CAPOSSELA, sono anche i miei.
      Complimenti, bellissimo blog
      annabell

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    13. Questo pezzo mi era sfuggito, grandissimo Gramellini, come sempre!? :-D

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    "La libertà non è star sopra un albero,
    non è neanche un gesto o un’invenzione,
    la libertà non è uno spazio libero,
    libertà è partecipazione."