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    domenica 24 maggio 2009

    Il confine

    Il concerto di Morgan è stato semplicemente meraviglioso, credo uno dei migliori concerti a cui sono stata in questi anni di palchi e kilometri. E come capita sempre, questi momenti ti portano a pensare, come se non pensassi già troppo, e così torni a casa tristissima e per di più arrabbiata con te stessa perchè è stupido tornar così dopo un concerto che, davvero, consiglio a tutti. Però avevo i miei buoni motivi, quindi mi autoassolvo e mi dedico questa canzone meravigliosa che Morgan mi ha fatto scoprire. Chi mi conosce sa che ho un debole per le canzoni tristi, ma questa non è triste, è... molto di più. Fra l'altro io venerdì mi sentivo proprio così (molto spesso, in realtà, mi sento così purtroppo!), sarà per questo che me ne sono innamorata e non ho trovato pace fin quando son riuscita a scoprire grazie al buon facebook che canzone era.

    Il confine (Umberto Bindi)
    Al di là del confine
    c'è gente che ride
    c'è gente felice
    di qua ci sono io
    al di là del confine
    c'è gente che ama
    parole gentili
    carezze affettuose
    di qua ci sono io
    solo
    con la mia nostalgia
    di non so che

    18 commenti:

    1. Ciao Vale, per me Umberto Bindi è stato un grande, un poeta...
      E il testo che hai messo tu lo dimostra in pieno.
      Passa una buona domenica, cara Vale!
      Ciao,
      Lara

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    2. Non passo spesso a lasciarti le mie orme, ma ti leggo sempre.
      Questo post mi ha messo una enorme tenerezza.
      Ti lascio una carezza anch'io :)

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    3. si, bindi (non rosi hehehe ;-)) è un grande!
      ciao vale, buona settimana

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    4. Bellino il nuovo template tutto blubluvertigo! :D

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    5. Non conosco Morgan (che scoprirò senz'altro) ma di Umberto Bindi ho i ricordi dolcissimi delle sue canzoni. Ho saputo solo da adulto di quant'egli sia stato vessato, allontanato e trattato da reietto per il solo fatto di essere omosessuale. Possano quei bastardi soffrire la metà di quanto sofferse lui.

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    6. Piacciono pure a me i pezzi tristi, ma più che tristi li chiamerei "struggenti"... The Riff.

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    7. cavoli! due versi e dice TUTTO. bisognerebbe fare una legge per proibire di scrivere cose così vere. Ma sicuramente Berlusconi l'ha già fatta, solo che si è scordato le canzoni.

      Morgan lo vado ad ascoltare il 28. Mi hai rincuorata, non sapevo cosa aspettarmi

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    8. Tutto sommato comunque, come mi dici anche tu, la musica ci dà sempre una forza in più. Meno male...

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    9. Bello, bello.
      E sull'onda del tuo scritto mi sono andata un pò a documentare, mi sono vista ed ascoltata cose su you tube, insomma mi sono aggiornata.
      Ed ho rivalutato Morgan.
      :-)
      E se il confine lo fanno gli altri l'importante è che non lo facciamo pure noi.

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    10. Alcune piattaforme di comunicazione sono davvero utili. Facebook è un'arma a doppio taglio. Per il resto, la poesia, perchè par poesia, è davvero bella. Non la conoscevo.

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    11. Le canzoni tristi tristi sono un'ottima cura omeopatica, purché limitata nel tempo e sotto stretto controllo medico.. Io mi diverto a cantarle, e piú sono tristi piú ci rido sopra. Faccio cosí. Non sempre funziona. Ora sto scrivendo di canzoni melense, ad esempio. E se stai male anche quelle fanno star male.

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    12. Testo diretto ed efficace quello di Bindi

      Ps: scusa se lo scrivo qui, ma per arrivare ad X-factor come conduttrice ti manca un requisito fondamentale: tu NON devi capire nulla di musica e devo soltanto accettare i soliti raccomandati.

      Forse non avevi inteso che la qualità non viene molto premiata in quei luoghi, basti pensare la lite furiosa di Morgan proprio lo scorso anno....

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    13. PS: cmq Morgan ora fa solo cover? Che barba anche se in effetti forse visto cosa canta va prima é meglio così LOL!!!!

      Non uccidermiiiii :-))))!!!!! Scherzo!!!!!

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    14. Non conoscevo Bindi e ti ringrazio per avermelo fatto conoscere.
      Un abbraccio

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    15. Ciao Vale, ma come!? Una come te non conosceva questo capolavoro di Bindi?

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    16. anch'io ho un debole per la malinconia, mi piace, ci sto bene. un bacetto.

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    "La libertà non è star sopra un albero,
    non è neanche un gesto o un’invenzione,
    la libertà non è uno spazio libero,
    libertà è partecipazione."