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    sabato 16 maggio 2009

    Il bottone

    Quando mi han assunta in sede mi hanno fatto trovare sulla scrivania un pulsante da schiacciare in caso fossi sola e mi sentissi male. Per due mesi ho avuto il terrore di schiacciarlo per sbaglio, già mi vedevo autombulanze a sirene spiegate e vigili del fuoco arrivare di corsa, poi ieri son venuti a cambiarmi di scrivania (l'ho chiesto io, dove stavo prima non c'era un filo d'aria e neanche spazio per muovermi bene in carrozzina) e ho scoperto che la chiamata arriva al portiere sotto. Dico io, darmi il numero dell'interno non era più facile? dovrei iniziare a schiacciarlo ogni tanto e poi dire: "scusa ho sbagliato", oppure "era una prova, se davvero fossi stata male a quest'ora ero morta". Sarebbe divertente. E' che son stufa di tutto, della gente che ci circonda e non ci vede, e non capisce nulla, delle paure e dell'ignoranza, dei fisioterapisti allegri che ti chiedono come si fa con i bimbi perchè non sorridi mai e non pensano che hai un male boia, non hai motivi per ridere e poi non vedi perchè devi sorridere a uno che ti sta sulle palle, degli amici che non chiamano mai e dei concerti scomodi a cui non hai voglia di andare. Ci vorrebbe un bottone, prima di tutto per spegnere il male fisico, ma subito subito, e poi per trovare un senso a tutto il resto, anche se tutto il resto un senso non ce l'ha, come direbbe un famoso rocker a cui quest'anno hanno "regalato" il concerto del primo maggio...

    Canzone del giorno, questa

    11 commenti:

    1. Mia cara mi fa una rabbia enorme accorgermi di che schifo siamo circondate...pensa, leggendoti mi sono ricordata una storia terribile, me la raccontarono tempo fa, un ragazzo subì un ricovero contro la sua volontà in psichiatria, perchè da solo manifestava contro le barriere architettoniche, questo perchè viveva la sua vita su una carrozzina...
      Ma dico io come si può avere la sensibilità sotto ai piedi, l'intelligenza in parti in cui onestamente non si troverebbe nemmeno volendo cercarla...
      Che senso di impotenza mia cara...io vorrei poter fare veramente qualcosa per te e per altri, ma con certi tipi di ignoranza non si può nulla!!!
      Solo ti abbraccio forte...
      Hai provato l'agopuntura?
      Te lo chiedo perchè con mia madre per dolori diversi ha provato e su di lei ha avuto dei benefici...
      Baci :)

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    2. Dai, non pensare sempre in negativo.
      Magari loro pensavano che questo famigerato "bottone" potesse esserti utile.
      Non misuriamo sempre tutto col nostro metro...

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    3. innanzi tutto complimenti per il nuovo template (si dice così, no?) moolto bello!
      per il bottone: in effetti esiste un telefono penso sia utile ugualmente, ma che ci vuoi fare.. a far le cose semplici sono tutti bravi!
      Hugs

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    4. La radice dei mali è l'ignoranza.
      Non me la sono inventata io questa frase, era il maestro tibetano a ricordarla.
      Certo e' che qua in Italia l'ignoranza è trasversale, non ha confini o ceti o divisioni politiche: ti danno il bottone e stanno a posto con la coscienza...

      p.s.
      Molto bello il tuo nuovo template, ottima scelta.

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    5. vorrei pensare che magari ti hanno dato il bottone perché in un momento in cui uno si sente male magari va in confusione e si scorda l'interno da chiamare. Certo però che la sensibilità delle persone spesso è poco considerata...

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    6. Fa male leggere queste parole sai?
      Perchè dispiace, perchè si è impotenti di fronte a tutto questo...e perchè sapere di aver provato ad esserti "amico", anche solo via chat", è non essere stato accettato, mi fa pensare che forse dovresti cogliere le opportunità che ti si presentano, anche se magari sono inusuali per te. Non ho super poteri, non sono capace di guarigioni miracolose, ma forse a volte quando "gli amici non chiamano" averne uno virtuale non è che sia poi così male...

      Con rispetto e sincero interesse. The Riff.

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    7. Caro Riff, chiedi ai miei amici "reali": io non chatto mai. Io odio chattare. Ho msn e skype e li uso o per telefonare - in Valtellina o in Basilicata - o per mettermi d'accordo su come e dove vedermi con qualcuno, o per chiaccherare 5 minuti con una delle mie migliori amiche che vive in germania e a cui non posso telefonare. O al massimo per scrivere qualche cavolata agli amici, ma roba di tre secondi, le amicizie le coltivo dal vivo. Son fatta così, soprattutto ora che sto poco bene, sono ancora più pigra. Ma davvero, chi mi conosce sa che su msn son antipatica anche con gli amici "reali"....Vero Eli, Sara, Giuly?

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    8. nella società dell'immagine non poteva che essere un pulsante d'emergenza immaginario..
      tristemente immaginario.
      +abbracci++

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    9. Non tutti siamo dotati della stessa sensibilitá "naturale".. Se in piú viviamo in una realtá culturalmente arretrata, con le idee di "diverso", di "strano", di "particolare" inculcate nella testa, e il jingle salvalavitabeghelli mediasettivamente in funzione nella scatola crancia al posto del cervello....
      Ecco che ti scntri con certe situazioni. Ma tu sei lí non solo a lottare per te stessa, ma per dare un'opportunitá di cambiare a qualli che si trovano a frequentarti.

      Nota personale: io l'ebbi, questa opportunitá, e per questo sono grato, anche di poterne parlare.

      Forza, sempre!

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    "La libertà non è star sopra un albero,
    non è neanche un gesto o un’invenzione,
    la libertà non è uno spazio libero,
    libertà è partecipazione."