Il prossimo pacchetto sicurezza sarà contro la musica?
Ieri ero ad un concerto (che novità), e ci son rimasta male quando è finito bruscamente prima della mezza perchè i vicini erano inviperiti. Che poi, io case intorno non le vedevo, quindi mi sa che i vicini non erano così tanto vicini. Leggo oggi che gli u2 suoneranno a Milano con il limite di 78 decibel, e penso che gli u2 non vengono ogni giorno in Italia, ecco. Il fatto è che la mia vita non è rose e fiori, e ieri sera stavo bene, c'era un bel venticello, non avevo male, ero coi miei amici e sopra il palco c'erano altri miei amici che suonavano, e non era neanche hard rock. Secondo me in una casa si dormiva lo stesso. Tanto più che dopo il concerto han messo su un disco, e il volume non era così basso, e così meditavo che se fossi a casa mia e non riuscissi a dormire per la musica, preferirei fosse colpa di un cantante bravo che suona dal vivo e non di un disco neanche tanto bello. Mi è venuto il sospetto che non dia tanto fastidio il volume alto, ma il concerto in sè. Che triste un paese che non capisce la bellezza della musica dal vivo, e di persone che s'incontrano, chiaccherano, ballano, cantano, che impone limiti a gruppi famosissimi che la prossima volta ci penseranno due volte a tornare, che si scandalizza per la musica e tace davanti a un premier pluricondannato e a una legge che chiama delinquenti persone costrette a fuggire dal loro paese e a vivere qui senza alcun diritto.
gia'... come dice daniele il rockpoeta, non dobbiamo abbassare la guardia. che si puo' fare? scriviamo lettere a un giornale, anzi, a tanti giornali... "Svegliarsi. Assumersi le proprie responsabilità. Fare pressione. E' compito dei cittadini, degli elettori. Ognuno secondo la sua idea politica, ma secondo una richiesta sola: che si cominci a fare sul serio, già da domani" (roberto saviano)
RispondiEliminaciao!!!
Le cose non saranno poi così facili d'ora in poi.
RispondiEliminaUn abbraccio e buona serata!
"L'aggregazione di persone oer eventi culturali nel quale magari esprimono il proprio piacere per l'evento è da considerarsi pratica eversiva da condannare."
RispondiEliminaTra un pò questa sarà la legge.
che dire? mi sa tanto che hai ragione... non è un bel periodo per la cultura nè per la musica 8e tralasciamo il resto) forse ti è andata bene che non siano già arrivate le ronde per mandarvi via!
RispondiEliminaciao
E' già..quanto hai ragione, succede solo qui in Italia...le cose strane tutte qua.la settimana prossima inizia il G8..secondo te ci cacceranno fuori dall'UE?...secondo me ce lo meriteremmo!
RispondiEliminaUn saluto
In Italia non c'è mai stata una gran cultura musicale: ho assistito a degli spettacoli gratuiti semideserti perchè il nome del gruppo o del solista non era passato per la gloria televisiva...
RispondiEliminaInoltre agli italiani brava gente piace divertirsi ma detestano che i divertimenti si svolgano sotto casa loro: in questo caso il proprio diritto vale più di quello degli altri.
:-)
Bel post. Efficace. :)
RispondiEliminaQuando scrivi certe cose sei semplicemente adorabile!!!!!Continua così
RispondiEliminaNon posso non essere d'accordo con te, cara Vale. Amo tanto la musica e cantare e qualunque "taglio" alla musica mi fa venire i brividi.
RispondiEliminaI miei ricordi più belli sono legati alle serate cantate nei pub della città in compagnia degli amici più cari. E tu, queste serate, le conosci bene:)
Un bacio e viva la musica!
Un po' più di tolleranza, soprattutto d'estate non farebbe male...
RispondiEliminaP.S.
Scusa se in questo periodo passo di rado, ma come avrai avuto modo di vedere trascuro anche il mio blog.
La mia vita sta cambiando e non ne governo appieno i mutamenti.
Almeno non ancora…
Se limiteranno la musica..limiteremo loro.
RispondiEliminaProbabile che sia così...
RispondiEliminanon lo so, pero' puo' essere, la musica, sai bene, e' sovversione allo stato puro :) grazie per l'incoraggiamento pre-vicenza. non so se hai gia' letto, ma ho scritto un post sulla giornata li' trascorsa. naturalmente e' inutile (dis)informarsi presso gli organi di stampa :)
RispondiEliminasaluti, vento
ps: c'erano un sacco di valsusini, sono quasi tuoi vicini di casa, no?
Andiamo sempre peggio...ma se ci toccano anche la musica e la libertà di essere felici ai concerti, andiamo ancora peggio, che tristezza...
RispondiEliminaPrima fanno quello contro il sesso, poi la musica !
RispondiEliminaun pessimo paese si distingue e lo si riconosce anche da queste piccole grandi cose..
RispondiEliminaVuoi che te lo dica? Vabbè...il concerto degli U2 è stato fantastico! Non so se i 78 decibel poi, alla fine, hanno avuto la deroga che meritavano perchè sul primo anello comunque si sentiva benissimo...però concordo sul fatto stiamo davvero diventando un Paese triste...
RispondiEliminaIl livello d'insofferenza verso ciò che non piace è alto tanto quanto è basso il rispetto verso gli altri. Questo è uno degli esempi più eclatanti e tristi e l'avevo già vissuto a luglio a San Siro con Ligabue
RispondiEliminaSembrano votati a rovinare le poche cose che sono rimaste o almeno ci illudiamo siano ancora pulite...un abbraccio :)
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