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    mercoledì 27 settembre 2006

    Autunno, ho sostituito borsa e portafoglio perchè d'autunno mi sento meglio con borsa nera e portafoglio marrone. Sono così..
    L''ultima ora della giornata è stata dedicata a questo importante cambio. Per il resto, son stata ad un incontro di Libera, e credo che un pomeriggio alla settimana farò volontariato lì, son stata un po' in ansia per la mia famiglia, perchè mio nonno è molto peggiorato, mi sono un po'immancolita per le solite mie tristezze, e poi.. e poi ho scoperto con raccapriccio che The Guardian, uno dei miei telefilm cult (sono alla disperata ricerca della canzone che fa da sigla, che è bellissima e nella mia ignoranza non riconosco chi la canta) è forse finito per sempre, ho ricevuto un bellissimo messaggio di quelli che mi fanno bene al cuore, ho fatto un po'di progetti, e ho scoperto di avere nel mio I-Tunes una canzone che amavo ma non sapevo di chi fosse. Ora lo so, la canta Christy Moore, si chiama Ride on, ed è meravigliosamente triste, come piace a me. Con questa poesia mi avvio al letto, al mio libro, l'Amante di Jehoshua, che mi sta prendendo anche troppo, e vorrei evitare di spegnere la luce alle 3, che domani mi devo svegliare all'alba (la mia alba....). Mi hanno chiamato dall'ufficio dove lavoravo prima, e sto morendo dalla curiosità di sapere cosa vogliono dirmi.


    True you ride the finest hourse I've ever seen
    Standing sixteen, one or two, with eyes wild and green
    You ride the horse so well, hands light to the touch
    I could never go with you no matter how I wanted to

    Ride on, see you, I could never go with you
    No matter how I wanted to

    When you ride into the night without a trace behind
    Run your claw along my gut, one last time
    I turn to face an empty space, where you used to lie
    And look for a spark that lights the night
    Through a teardrop in my eye


    Ultimo pensiero: Dio dei viaggiatori, fa sì che io venerdì vada a sentire il mio scrittore, sabato i miei musici e che tutto vada come deve andare, come direbbe forse Giovanni Lindo, che non sta bene, ma ad uno che scrive canzoni così non mancherà certo la forza per affrontare tutto.

    5 commenti:

    1. Cara la mia Vale, come sei fashion con la versione invernale del portafoglio...!
      Ti abbraccio forte

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    2. ...elegantissima...io dovrei cominciare il 3 ottobre, in questo ospedale....speriamo....ma non è che sia un granché...
      andrea
      www.wrong-.splinder.com

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    3. che bello viaggiare..

      robibandito

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    4. ciao tesoro tra un po' ti telefono

      sh

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    5. Sono una no-global consumista.
      Ma si può?
      pefò il portafoglio è un regalo, dai.

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    "La libertà non è star sopra un albero,
    non è neanche un gesto o un’invenzione,
    la libertà non è uno spazio libero,
    libertà è partecipazione."