Una dolce ballata irlandese mi tiene compagnia in questo pomeriggio grigio prossimo alle odiate festività, in attesa di partire per l'ennesimo concerto che spero mi regali un po'di aria buona. Brutte giornate queste, ma semplicemente perchè la realtà non è cambiata e non promette di cambiare, e ci sono dei periodi in cui la tollero bene e degli altri che mi pare impossibile andare avanti a sperare. Sperare cosa? ho in mente esempi di persone di 30-40-50 anni infelici.......e allora?
poi ci sono dei momenti di luce, perchè davvero ci sono persone meravigliose che riescono a sorprendermi, regalandomi davvero un po'di speranza.
Però davvero, così non va e così non vado bene io. Coricarmi tardi, alzarmi tardi, la stanchezza abbastanza cronica, non so se più perchè dormo poco, perchè ho ancora male a piede -meno! - o per lo stress. Forse che forse sono apatica?
Comunque, mi aspetta un weekend intenso e spero che mi regali ancora un po'di speranza. Che poi mi stanno capitando cose che un anno fa non avrei mai potuto neanche sperare. E allora, avanti, con i concerti, con qualche uscita e con qualche bel progetto web che mi tiene impegnata.. E con una bella gonna e un bel cappotto nuovo, che forse non mi fa sembrare una diciottenne, come capita troppo spesso!

Chiudo con questa perla:

In base alle proteste ricevute per telefono dall'Osservatorio tv anche "Che tempo che fa", la trasmissione condotta su Raitre da Fabio Fazio, non sarebbe gradita al Moige. L'accusa nasce dall'atteggiamento sarcastico e irriverente della Littizzetto contro la Chiesa e le più alte cariche dello Stato. La Littizzetto, assieme a Fiorello, era stata sotto l'occhio del ciclone nelle passate settimane per il suo atteggiamento nei confronti delle autorità ecclesiastiche. Il Moige ha però aggiunto che il "Che tempo che fa" è "uno dei più simpatici e interessanti che la tv propone".

La Litizzetto fa ridere e dice cose di buon senso, intelligenti. Ma chissenefrega? abbasso la tv intelligente, alla fine sembra che debba solo vincere la tv che diffonde ignoranza, che nasconde la realtà vera, la tv dei film di natale sponsorizzati ovunque. L'importante è solo non nominare Ruini invano.