Mi sento vuota in questi giorni. Non vuota di sentimenti, vuota nel senso di privazione. Senza una vita.
Esci e vedi tutti sistemati, con una propria collocazione e un ruolo. Io a forza di non lavorare fuori mi sto impigrendo, son sempre stanca e mi sento poco più di una nullità, tanto più che ogni sforzo che faccio per "espormi fuori" sembra destinato a fallire. Oggi sono molto arrabbiata e delusa per la scarsa considerazione che anche persone di cui mi fidavo sembrano avere di me. Cavoli, non sono poi tanto male... L'autostima crolla, ma devo riuscire a tenerla stretta a me.
Così lunedì ad una presentazione del libro di Marco Travaglio, l'ultimo della serie infinita, avrei tanto desiderato fermarmi dopo e dirgli: ehi, buona sera, son qui, esisto. Ecco, non leggo quasi mai i giornali, ma ho internet, e leggo tutti i suoi libri sa? e ormai sono un'esperta d'informazione. Anch'io m'indigno ogni giorno quando al tg2 delle 13 dedicano 10 minuti buoni ad un animale a caso, il rospo, il cerbiatto in difficoltà, il cane amico del gatto, le locuste (che poi non sono tanto gradevoli da vedere mentre fai pranzo...), ecc. Ora non me li ricordo. E poi giro sul tg5, e mi becco la ricetta del giorno di Gusto, e penso che sarei in grado io di fare una scaletta del tg più intelligente. Un po'di politica interna ed economia, per aggiornarci un po'. Poi gli esteri, almeno due pezzi, dai, bisogna essere informati. Magari dedichiamo tre minuti al giorno ad una guerra dimenticata, al posto degli animali. Mettiamoci poi un po'di cronaca, ma significativa, e chiudiamo con lo sport (concessione mia, mi rendo conto che è imprenscindibile), e la cultura. Un libro o un cd appena usciti, uno spettacolo...
Se proprio proprio rimane tempo, un minuto di gossip. Sono una donna...
Niente servizi sulla Chiesa. Ora stanno proprio esagerando. Prodi non deve mediare con la chiesa per i pacs. Se uno è cattolico, si sposa. Punto. Ma è possibile che nessuno chiarisca questo concetto?
Ieri il cardinale di Torino ha scomunicato le notti bianche, perchè non permettono il giusto riposo. Ma si può?
Insomma, in questa mia sensazione di inutilità mi sento più competente di molti. Forse è consolante, forse no.
Dott. Travaglio, mi prende come sua assistente?
Ultimo aneddoto. Sono andata mercoledì sera ad uno spettacolo a Moncalieri, nella cintura di Torino di Beppe Rosso incentrato sui Rom, ed in particolare su un episodio di qualche anno fa, quando in provincia di Torino un intero campo rom venne evacuato, e i nomadi rimandati in Romania.
Seppelitemi in piedi, si chiama lo spettacolo. Seppelitemi in piedi perchè ho vissuto tutta la vita in ginocchio. Bello, anche perchè Beppe Rosso è accompagnato proprio da due rom, e uno lo vedo spesso in centro a suonare col violino, e questa cosa mi ha colpito molto e fatto tenerezza...Io adoro i musicisti di strada, mi fan bene al cuore.
Comunque allo spettacolo erano presenti dei nomadi, a Moncalieri stan facendo un grande percorso di integrazione, soprattutto nelle scuole. All'inizio rumoreggiavano solo, poi hanno proprio interrotto lo spettacolo gridando. Alcuni di loro se la sono subito filata, per vergogna e per la paura di mettersi contro "i loro". Forse avrebbero potuto rimanere e mediare.
I contestatori erano credo ubriachi, anche perchè mercoledì era una loro festa, ricordavano il "Porrajmos", che sarebbe la Shoah. L'equivalente della nostra giornata della memoria, insomma.
Si sono presentati perchè hanno letto il volantino. In sè è un bel segnale che sappiano quel che capita in città. Inizialmente rumoreggiavano solo, poi si sono alzati gridando. Si lamentavano perchè lo spettacolo era sui rom serbi mentre loro sono rumeni. Era un pretesto, ma a loro "discolpa" si può dire che non conoscono il teatro, non è nella loro cultura, credo fosse la prima volta che ci mettevano piede. Il tutto è durato 30-40 minuti, sotto gli occhi preoccupati dell'assessore e delle maestre che da un po'd'anni hanno i loro figli nelle classi. All'arrivo dei carabinieri, chiamati alla fine a malincuore, se la sono filati.
Un passo avanti e tre indietro. In una sola ora, ad uno spettacolo che chiedeva il loro rispetto.
E' un mondo complicato.

Ho scritto questo post in tre giorni. Sarà caotico, forse anche per via del caos nella mia testa.
La prossima settimana vado in Emilia, grazie a Dio.