A Torino è primavera e fisicamente mi sento meglio, stanchezza a parte, che non smette di accompagnarmi e non so se è più frutto degli incubi notturni, dell'anemia o dell'apatia. Forse più di quest'ultima, dal momento che venerdì sono andata a vedere i Modena, sono tornata alle 4 di mattina e ieri ero fresca come una rosa.
Dovrei tenerla come ricetta personale. Cosa fa lei per sentirsi in forma? vado a letto alle 4 di mattina...
Scherzi a parte, quando mi sento viva va sempre meglio. E una rimpatriata in quel locale già noto della Lombardia, con i soliti amici, le battute, il calore, mi ha fatto più che bene. I modena non sono più tanto i miei modena ma questo lo sapevo già.
A marzo ho un po'di appuntamenti e il pensiero mi rinfranca non poco. In questi giorni di silenzio si è fatto vivo quel mio buco nero con cui convivo quotidianamente, ma ogni tanto mi vuole più per sè e mi attira con più forza, e non è sempre facile resistergli, bisogna avere una forza che non sempre ho. Quasi mai.
Un po' di annedoti.
Nonna a ferragosto ha fatto un pranzo in cortile con alcune coppie del vicinato. A metà pranzo è scoppiato un acquazzone che ha fatto scappare tutti e lei non ha più trovato la sua macchina fotografica usa e getta. Da ferragosto non si è più data pace, perchè era un ricordo e perchè era convinta dovesse per forza essere stato un vicino a prendergliela. Così una sera della scorsa settimana, durante una delle loro partite a carte, ha approfittato di un accenno al famoso pranzo, ha tirato fuori l''argomento e ha detto che sperava che a chi l'aveva rubata venisse un bell'accidente, - "perchè di solito i miei accidenti attaccano!" -. La mattina dopo un signore suona alla porta per farsi fare una puntura - mia nonna buca i sederi di tutto il quartiere da sempre - e le chiede: ma cos'è che è attaccato alla porta? Era la macchina fotografica.
Non male per un'ottantenne.......
E'venuta una ragazza che sembrava molto interessata ad accompagnarmi in giro. Ottima impressione, ero contentissima. Lei era rimasta colpita dalla mia richiesta di accompagnamento per i concerti, e ha raccontato che con alcuni amici voleva mettere su uno spazio di aggregazione per ragazzi, disabili e no, ed ottenere un finanziamento per un furgone per andare al cinema, ai concerti, ecc.
Bell'idea. Sennonchè alcuni giorni dopo si fa viva, dicendo che aveva un po'pensato a me, che non vedeva perchè dovevo andare a fare fuori torino quello che avrei potuto fare a torino, che dovevo pensare alla storia del furgone, e così via.
Ennesima puntata della serie "fatti i c... tuoi". Ma io dico, perchè la gente deve sempre giudicare? sarò pur padrona di fare quello che voglio no?
E poi non è che a Torino sono reclusa in casa ed esco solo quando vado.......a Novellara!!
Voglio vedere quel furgone quante persone disabili raccoglierebbe per andare a fare quello che mi piace fare anche solo a Torino. Questo mese ho messo gli occhi su un'ennesima conferenza di Travaglio, sullo spettacolo di Mastrandrea....... Immagino le folle entusiaste salire sul furgone al grido di Evviva Travaglio!
e chi sarebbe interessato a farsi 200 km per un concerto?
Rivendico la mia predisposizione a passare il tempo libero in maniera.....alternativa!
Ieri sera ero abbastanza giù e mi sono buttata sul festival di sanremo. Ebbene sì. Un rimedio alla tristezza è il trash. E confesso: in diretta sms con una mia cara amica ho commentato tutta la diretta. E visto che l'outing una volta iniziato va anche terminato confesso che ho anche votato. Ecco. 6 voti e un po'di euro regalati a Vodafone: 2 voti per Cristicchi, 2 per Silvestri, 1 per Paolo Rossi, e 1 per Tosca.
Considerazioni: la canzone di Fabrizio Moro è semplicemente meravigliosa. Così come quella di Cristicchi. Grandissima la Paranza di Silvestri che non posso smettere di canticchiare e ballare, bravissimo Paolo Rossi. Commovente e straordinaria il Terzofuochista di Tosca.
5 grandi canzoni a Sanremo sono un buon segno. Voglio dimenticare la scandalosa classifica finale, che di giusto aveva solo il primo posto, e giuro che smetterò d'interrogarmi sulla grande competenza musicale che dovranno pur avere la Parietti, l'Autieri, Magalli e tutti i facenti parte della giuria di qualità.
Chissà se Magalli sa chi è la Bandabardò, o i Modena, o Ginevra di Marco........
Onore a Moro e Cristicchi, comunque.
Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore
Mi chiamo Antonio e sono matto
Sono nato nel ’54 e vivo qui da quando ero bambino
Credevo di parlare col demonio
Così mi hanno chiuso quarant’anni dentro a un manicomio
Ti scrivo questa lettera perché non so parlare
Perdona la calligrafia da prima elementare
E mi stupisco se provo ancora un’emozione
Ma la colpa è della mano che non smette di tremare
Io sono come un pianoforte con un tasto rotto
L’accordo dissonante di un’orchestra di ubriachi
E giorno e notte si assomigliano
Nella poca luce che trafigge i vetri opachi
Me la faccio ancora sotto perché ho paura
Per la società dei sani siamo sempre stati spazzatura
Puzza di piscio e segatura
Questa è malattia mentale e non esiste cura
Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore
I matti sono punti di domanda senza frase
Migliaia di astronavi che non tornano alla base
Sono dei pupazzi stesi ad asciugare al sole
I matti sono apostoli di un Dio che non li vuole
Mi fabbrico la neve col polistirolo
La mia patologia è che son rimasto solo
Ora prendete un telescopio… misurate le distanze
E guardate tra me e voi… chi è più pericoloso?
Dentro ai padiglioni ci amavamo di nascosto
Ritagliando un angolo che fosse solo il nostro
Ricordo i pochi istanti in cui ci sentivamo vivi
Non come le cartelle cliniche stipate negli archivi
Dei miei ricordi sarai l’ultimo a sfumare
Eri come un angelo legato ad un termosifone
Nonostante tutto io ti aspetto ancora
E se chiudo gli occhi sento la tua mano che mi sfiora
Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore
Mi chiamo Antonio e sto sul tetto
Cara Margherita son vent’anni che ti aspetto
I matti siamo noi quando nessuno ci capisce
Quando pure il tuo migliore amico ti tradisce
Ti lascio questa lettera, adesso devo andare
Perdona la calligrafia da prima elementare
E ti stupisci che io provi ancora un’emozione?
Sorprenditi di nuovo perché Antonio sa volare
Ci sono stati uomini che hanno scritto pagine
Appunti di una vita dal valore inestimabile
Insostituibili perché hanno denunciato
il più corrotto dei sistemi troppo spesso ignorato
Uomini o angeli mandati sulla terra per combattere una guerra
di faide e di famiglie sparse come tante biglie
su un isola di sangue che fra tante meraviglie
fra limoni e fra conchiglie... massacra figli e figlie
di una generazione costretta a non guardare
a parlare a bassa voce a spegnere la luce
a commententare in pace ogni pallottola nell'aria
ogni cadavere in un fosso
Ci sono stati uomini che passo dopo passo
hanno lasciato un segno con coraggio e con impegno
con dedizione contro un'istituzione organizzata
cosa nostra... cosa vostra... cos'è vostro?
è nostra... la libertà di dire
che gli occhi sono fatti per guardare
La bocca per parlare le orecchie ascoltano...
Non solo musica non solo musica
La testa si gira e aggiusta la mira ragiona
A volte condanna a volte perdona
Semplicemente
Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani
Ci sono stati uomini che sono morti giovani
Ma consapevoli che le loro idee
Sarebbero rimaste nei secoli come parole iperbole
Intatte e reali come piccoli miracoli
Idee di uguaglianza idee di educazione
Contro ogni uomo che eserciti oppressione
Contro ogni suo simile contro chi è più debole
Contro chi sotterra la coscienza nel cemento
Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani
Ci sono stati uomini che hanno continuato
Nonostante intorno fosse tutto bruciato
Perché in fondo questa vita non ha significato
Se hai paura di una bomba o di un fucile puntato
Gli uomini passano e passa una canzone
Ma nessuno potrà fermare mai la convinzione
Che la giustizia no... non è solo un'illusione
Pensa prima di sparare
Pensa prima dì dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani
Pensa.
ehilà vale...tu cristina donà insieme a nada, l'hai per caso vista?...e la serata con massimo del papa sei riuscita ad organizzarla?
RispondiEliminaciao
andrea
www.wrong-.splinder.com
Ciao!;) devo dire che concordo pienamente con i tuoi pareri musicali sul festival..i vincitori mi sono davvero piaciuti:finalmente testi che hanno un senso, sanno di vita non banale, raccontano,sensibilizzano.
RispondiEliminaPer la giuria..beh mi aspettavo che da un momento all'altro saltasse fuori un cartello con su scritto"è tutto uno scherzo,non siamo noi a dare i voti"! ..invece.. -_-'
ciao!;)
Vale
http://spaces.msn.com/valevale85
Io ho guardato solo alcune briciole del festival, ho guardato più che altro il film con Tom Hanks e... l'eclissi!
RispondiEliminaè una vita piena
RispondiEliminarobibandito
Fabrizio Moro mi sembra un ragazzo che può farsi strada...mi aveva colpito anche 5 o 6 anni fa quando aveva cantato un'altra canzone niente male (credo si intitolasse un giorno senza fine o giù di lì)..sono contenta che abbia vinto la sezione giovani...
RispondiEliminaCurioso l'episodio di tua nonna, come dire che tutto può succedere!!!!!
Lodevole, sia chiaro, però allora cosa si dovrebbe dire dell'originale Fight Da Faida?
RispondiEliminaPadre contro figlio
fratello su fratello
partoriti in un avello
come carne da macello
uomini con anime
sottili come lamine
taglienti come il crimine
rabbiosi oltre ogni limite
eroi senza una terra
che combattono una guerra
tra la mafia e la camorra
Sodoma e Gomorra!
Napoli e Palermo
succursali dell'inferno
divorate dall'interno
in eterno
da un tessuto tumorale
di natura criminale
e mentre il mondo sta a guardare
muto senza intervenire
Basta! alla guerra fra famiglie
fomentata dalle voglie
di una moglie colle doglie
che oggi dà la vita ai figli
e domani gliela toglie
rami spogli dalle foglie
che lei taglia come paglia
e nessuno se la piglia:
è la vigilia
di una rivoluzione
alla voce del Padrino
ma don Vito Corleone
oggi è molto più vicino:
sta seduto in Parlamento
E'il momento
di sferrare un'offensiva
terminale decisiva
radicale distruttiva
oggi uniti più di prima
alle cosche
fosche attitudini losche
mantenute dalle tasse
alimentate dalle tasche:
basta una busta
nella tasca giusta
in quest'Italia così laida
you gotta fight da faida!
you gotta fight da faida!
you gotta fight da faida!
you gotta fight da faida!
Sud non ti fare castrare
dal potere criminale
che ti vuole fermare:
guastagli la festa
abbassagli la cresta
guarda la sua testa
rotolare nella cesta
Libera la mente da ogni assurdo pregiudizio:
è l'inizio della fine del supplizio
che da secoli ti domina
ti ingoia e ti rivomita
potere di quei demoni
che noi chiamiamo "uomini"
che uccidono altri uomini
che sfruttano noi giovani
che tagliano le ali
agli angeli più deboli
Potere che soggioga
potere della droga
potere di uno Stato
che di tutto se ne frega:
strage di Bologna Ustica Gladio
cumuli di scheletri ammassati in un armadio
Odio il tuo seme germoglia nella terra
fecondato dal sangue della guerra
e la camorra indomita ricca e strafottente
continua ad uccidere la gente
Tombe ecatombe
esplosioni di bombe
raffiche di mitra
falcidia di bande
Cosenza Potenza
carne morta in partenza
consacrata alla violenza
senza opporre resistenza
Alpi Salento
un solo movimento:
pugni sul sistema
pretendiamo un cambiamento;
ridateci la terra
basta con la guerra
Dalla strada l'intifada
you gotta fight da faida!
you gotta fight da faida!
you gotta fight da faida!
you gotta fight da faida!
Tri tri tri setti fimmini e un tarì
u' tarì ch'è pocu pocu
setti fimmini e u'baccocu
u' baccocu è duci duci
setti fimmini e la nuci
e la nuci è dura dura
setti fimmini e la mula
e la mula avi li denti
setti fimmini e u' serpenti
e u' serpenti è avvilinatu
setti fimmini e u' granato
e u' granato è a coccia
a coccia setti fimmini e la boccia
e la boccia è sciddicusa
setti fimmini e la busa
e la busa è fina fina
setti fimmini e l'antrina
e l'antrina ecca acqua
setti fimmini e la vacca
e la vacca avi li corna
setti fimmini e la donna
e la donna scinni i' scali
setti fimmini e u' rrinali
e u' rrinali è tunnu tunnu
setti fimmini e lu munnu
e lu munnu è tri tri tri
setti fimmini e un tarì
you gotta fight da faida!
you gotta fight da faida!
you gotta fight da faida!
you gotta fight...fight...fight...
you gotta fight
you gotta fight da faida!
http://www.prato.linux.it/~lmasetti/antiwarsongs/canzone.php?lang=it&id=2299
=Dani
Ciao cara!
RispondiEliminaVedi che il destino a volte fa delle pieghe che neanche noi possiamo immaginare? Mi spiego: ho amato, per vari motivi, fin dal primo istante la Canzone di Cristicchi e son corsa subito sul suo sito per far presente la cosa: chi trovo tra i tanti messaggi? Te. A cui avevo lasciato un post solo il giorno prima!!!
Se ti è piaciuta la canzone prendi subito il suo meraviglioso libro: Centro di Igiene Mentale. Un cantastorie tra i matti.
E' bellissimo e straordinario e merita tutta la pubblicità possibile!!!
P.S. Ginevra di Marco è una cantante bellissima!!!
Bacio Silvia
Già comprato il libro, ovviamente!
RispondiEliminaDani, non la conoscevo quella canzone.....