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    domenica 8 aprile 2007

    Leggo ora su un blog: "Termini Imerese, sradicato l'albero dedicato a Peppino Impastato". e ne rimango sconvolta.
    non ho parole.

    In realtà ora volevo solo copiare un articolo di Michele Serra, prima di una serata lontano dal pc......


    SATIRA PREVENTIVA di Michele Serra
    Con il centomillesimo titolo di telegiornale dedicato agli interventi della Cei, i vescovi italiani hanno superato Maradona e Vasco Rossi per numero di citazioni sui media italiani. In Vaticano si festeggia, ma non ci si riposa sugli allori. Preoccupa la totale indifferenza dei media stranieri. In Italia basta un intervento su come si cucina correttamente il brasato per conquistare le prime pagine. All'estero, l'ultima volta che i giornali si sono occupati di un vescovo è stato quando monsignor Zugo, delegato apostolico per il Canton Ticino, è finito nel lago di Lugano con la sua Peugeot, innestando per errore la retromarcia, anche se ha accusato dell'accaduto la lobby degli omosessuali ticinesi. In gran segreto, il Vaticano sta dunque studiando un piano mediatico destinato alla conquista dei media esteri, presso i quali, secondo un recente studio, lo spazio dedicato alle opinioni della Chiesa di Roma è inferiore a quello sulla cura dell'artrosi e di poco superiore all'oroscopo cinese.

    Reality show
    Il papa chiede con insistenza che i reality show di tutta Europa adottino il latino. Per ora non ha ricevuto risposta. Nel frattempo una task force di vescovi, selezionati tra i più prestanti, si è iscritta ai principali reality. I monsignori prescelti si stanno allenando a sopportare il turpiloquio degli altri concorrenti insultandosi tra loro a bruciapelo. Ma hanno ancora grandi difficoltà a cucinare con la tiara in testa.

    Internet
    I vescovi stanno filmando con il telefonino alcuni scherzi che li vedono protagonisti, da inserire su YouTube per dare vita a una vera e propria operazione-simpatia. Molto divertente il gavettone fatto a monsignor Putrella, vescovo ausiliario di Belluno, mentre dice messa sulla vetta del Pasubio a 25 gradi sotto zero. Ai limiti del buon gusto la sostituzione del breviario dell'anziano monsignor Veneranda, sofferente di cuore, con un libro di Gianni Vattimo. Molto accurato il blog della Cei (www.tisgrido.com) che contiene un elenco completo di punizioni, penitenze e pene corporali per ogni aspetto della vita quotidiana. Gli hacker del Vaticano stanno studiando anche il modo di interrompere i principali siti pornografici con un video pirata nel quale un vescovo invita le donnine nude a rivestirsi e a recitare una novena.

    Commandos
    Sull'esempio di Greenpeace, un commando di vescovi particolarmente coraggiosi e prestanti compirà azioni clamorose in tutto il mondo, con effetto mediatico assicurato. Si va dall'irruzione nei porno-shop olandesi, sostituendo la mercanzia esposta con statuine di Padre Pio, all'azione dimostrativa contro le macchinette che distribuiscono i preservativi, smontandole con un cacciavite in pochi secondi e distruggendo il contenuto. Incerta, perché giudicata troppo rischiosa, l'azione di proselitismo alla Mecca, percorrendo in senso inverso il flusso di tre milioni di pellegrini islamici e cercando di convincerli a fare dietro-front.

    Pubblicità comparative
    Da diffondere in tutte le televisioni dei paesi islamici, induisti e buddisti. Si paragonano le tariffe di Lourdes, Fatima e Medjugorie con quelle, infinitamente meno care, dei luoghi sacri in Asia e Africa. Poi non si sa bene che cosa aggiungere.

    Parigi-Pechino
    Una Parigi-Pechino in bicicletta, a stretto contatto con le popolazioni locali. Di villaggio in villaggio, lungo 10 mila chilometri di strada, i vescovi ciclisti si fermeranno per oliare la catena e soprattutto per rimproverare gli abitanti per le loro abitudini sessuali, molto varie lungo il percorso: si va dall'orgia kirghisa fino al raffinatissimo pompino della Manciuria, effettuato a dieci metri di distanza solo mediante la forza di concentrazione mentale. Il tempo perduto dai vescovi per la breve sosta sarà rapidamente recuperato nella fuga, inseguiti da un fitto lancio di pietre fino alle porte del villaggio.

    4 commenti:

    1. Questi vescovi porcelloni che si occupano sempre di come, quando, quanto e con chi trombare..... Ma chi si credono di essere? Noi stessi?

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    2. Quell'albero abbattuto è simbolo di una terra senza orgoglio e senza coscienza

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    3. ...senza orgoglio davvero...e quel ragazzino di torino....che dolore...
      and
      www.wrong-.splinder.com

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    4. quanto sttarebbe bene qui la canzone del grande Giorgio Gaber "La chiesa si rinnova"....anzi, mi hai fatto proprio venire voglia di postarla sul mio blog!

      ciao!

      www.calmocaos.blogspot.com

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    "La libertà non è star sopra un albero,
    non è neanche un gesto o un’invenzione,
    la libertà non è uno spazio libero,
    libertà è partecipazione."