Mia nonna mi ha assicurato che il braccialetto regalatomi per il compleanno mi porterà fortuna. Ho passato giorni infernali, con la mia ferita che mi si è così affezionata da tornare periodicamente a trovarmi, con gli ortopedici che mi hanno sbagliato le scarpe nuove e quindi è tutto da rifare... L'altra sera ho pianto fino alle due, soprattutto per la paura. Poi ora sono tornata alle vecchie, e sperando che la ferita si disinfiammi di nuovo, magari questa notte (!), mi vien da pensare che in tutto questo mare di problemi e dolori, fisici e non, ovviamente, qualcosa di buono stia davvero venendo. Amici nuovi e vecchi che sento ci sono veramente, episodi carini e sorprese, e davvero non è poco. Oggi serata deliziosa e serena. Domani sarà musica e amici, spero tanti, e spero anche di stare altrettanto bene. Anche ieri è stata musica, ho rinunciato col pianto in gola a rivedere i miei amici del giro dei Nomadi (del concerto dei Nomadi in sè me ne fregava molto poco) per andare finalmente a vedere il buon Giovanni Lindo Ferretti, che sarà lugubre, cupo, triste, con idee assai discutibili, e chi più ne più ha ne metta, ma è capace di trasformare in canto dei pensieri che sento abitano anche in me. E la sua musica mi calma, ebbene sì, mi rasserena. Sarò psicolabile?
Sospeso
ascolto il mio lamento crescere tra le dita
possa renderlo il Cielo preghiera esaudita
sabato 30 giugno 2007
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Per intendere Glf ci vuole una apertura mentale non indifferente.
RispondiEliminao spettacolo è intenso, i pensieri pesano, ma è poesia pura.
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