ultimissime, twitterando in giro...

    follow me on Twitter

    martedì 4 dicembre 2007

    Cantava Daniele Silvestri quando ero giovincella:
    Sto male, sto tanto male
    sto proprio male, ma male male
    sto male, sto tanto male
    mi puoi portare all'ospedale?

    Una bellissima canzone nonchè il riassunto di questi miei giorni.
    L'unica cosa carina che potrei raccontare è che ultimamente il cugino n.5, che per la cronaca ha 5 anni, si interessa molto al perchè io parli in maniera differente dagli altri. Al che mia mamma gli ha disegnato un cervello con dei bottoni e gli ha raccontato che alcuni dei miei bottoni si erano ammalati. La prima volta era scettico: non ci credo che abbiamo dei bottoni in testa. E chi può dargli torto?poi s'è convinto e il giorno dopo ha convocato sua madre e il fratello n.2, ha rifatto il disegno e ha spiegato loro perchè Valerrria parla male, col fratello che non si dava pace della sua intelligenza...
    Il fratello in questione, cugino n.2, sta per cambiare scuola e alla fine va al liceo biologico, una mia idea. Qualcosa di utile lo faccio, speriamo sia la volta buona e che capiti in una classe di gente a posto. I compagni di prima si tiravano giù i pantaloni in classe, e robe simili, lui è uno serio.. Io all'epoca avrei pagato per un ambiente più vissuto, chiusa com'ero in quel liceo classico di figli di papà ricchi e vuoti, ma a tutto c'è un limite....... all'epoca poi i pantaloni erano a vita alta, youtube non esisteva e i telefonini erano un miraggio..
    Prima di dire si stava meglio quando si stava peggio mi allontano dal pc.

    5 commenti:

    1. Concordo con te, io sono andato in una scuola pubblica ma le cose che succedono adesso sono allucinanti :(

      Spero che tu stia meglio presto. Ma scrivi articolo di musica? dove si possono leggere?

      RispondiElimina
    2. si STAVA meglio e basta. I ragazzini non facevano le cose allucinanti di oggi, ma non erano nemmeno sottoposti al bombardamento di stimoli ed eccitazioni di oggi e non vivevano nella finta realtà della tv.
      Spero che tu stia meglio e che crescendo il tuo nipotino capisca che non importa come parli, ma quello che dici

      Effimera_mente

      RispondiElimina
    3. Da un po' scrivo qualche mio aneddoto sul Mucchio Selvaggio; trovi tutto (e anche altre cose!) qui a destra, nella sezione "Riflessioni".

      RispondiElimina
    4. i miei genitori dopo il biennio ginnasiale in una scuola pubblica decisero per il mio bene :/ di farmi trasferire in un liceo privato milanese, a loro dire + tranquillo, ovattato e sicuro... ora quella è la scuola di mio figlio + piccolo...a distanza di 20 anni preside e professori rimasti ricordano ancora con raccapriccio me e i miei compagni ( una classe di delinquenti,come ci ha ricordati il preside) ... e ti assicuro... son soddisfazioni!!! :D

      RispondiElimina

    "La libertà non è star sopra un albero,
    non è neanche un gesto o un’invenzione,
    la libertà non è uno spazio libero,
    libertà è partecipazione."