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    martedì 15 gennaio 2008

    Riflettevo in questi giorni sulla musica che mi piace. Trovo triste che alla tele esista quasi solo la musica di quei 10-20 artisti molto conosciuti, tanto che io agli occhi di chi ne capisce poco potrei sembrare un'appassionata, un'esperta. Faccio fatica a spiegare che non è così, che anzi di musica straniera ne so quasi niente e che è stato un caso fortuito - e fortunato - a farmi incontrare da ragazzina i Nomadi, che mi hanno aperto la strada ai Modena. E quando entri in quel mondo, poi conosci il folk italiano, e scopri chi erano i Pogues, e poi ancora i fans e i modena stessi che prendono altre strade ti fanno conoscere molti artisti che entrano a far parte del tuo mondo. Semplice, no? Però così si corre anche il rischio di guardare con un po'di diffidenza ai grandi, o meglio ai più conosciuti, e quasi ti senti in colpa ad emozionarti davanti a quello che potrebbe essere definito un hit. Gocce di memoria di Giorgia. Qualcuna di Tiziano Ferro. E, ridete pure, mi sono recentemente procurata Perdere l'amore di Ranieri. Stamattina ho fatto per la prima volta animazione sulle diversità in una scuola materna e tornando ho sentito Cade la pioggia, dei Negramaro con Jovanotti, e ho pensato: cavolo, bellissima. Credo che nella musica, come in tutto d'altronde, debbano essere aboliti i preconcetti, e pensare che se una canzone ti aiuta, ti piace, ti regala un bel momento, è importante di per sè, chissenefrega del resto.
    Resta inteso che sposerei domani Capossela e che odio Gigi D'Alessio. Ci sono comunque dei limiti!

    PS Vi segnalo il sito Verità per Aldo, una storia tremenda di cui, ovviamente, non si è parlato...

    14 commenti:

    1. la musica TUTTA è meravigliosa...sia che siano NEGROAMARO che l'avanguardia di MORTON FELDMAN...

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    2. hai ragione Vale! anche a me non piacciono gli snob con la puzza sotto il naso che disprezzano i cantanti più "commerciali" a priori! Vincenzo

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    3. ridere con Ranieri. Direi proprio di no. Uno dei più grandi cantanti italiani.

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    4. ...beh, sai...ci sono in giro anche un sacco di canzoni, considerate trash, che però poi quando le ascolti finisci per emozionarti...
      and
      www.wrong-.splinder.com

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    5. ma lo sai che ti adoro....
      amo capossela lo adoro
      è un mio compaesano so molto di lui mille anneddoti....
      le sue canzoni sono la colonna sonora della mia vita....sono le mie radici...
      che bello averti conosciuta....
      ciao dalla banda della posta
      all'incontrè

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    6. guarda questo post sul mio blog http://ildivanodimario.blogspot.com/2007/12/bruno-dal-divano.html
      ti piacerà

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    7. Non mi sentirei in colpa davanti a Gocce di memoria o Massimo Ranieri..
      la musica semplicemente ci tocca ed accompagna lungo il cammino..
      certo preferisco compagni di strada come Vinicio o i Pogues ;)
      ciao

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    8. Hai ragione tu. Anche a me a volte capita di imbarazzarmi sui grandi... a me piace molto Ligabue, ai miei più cari amici molto meno, ma ho fatto pace con questa cosa. Ognuno è libero e soprattutto libero di ascoltare ed emozionarsi con qualsiasi cosa gli capiti sotto.
      Il problema semmai è che vedo sempre meno persone emozionarsi per qualcosa che sente grande, e sempre più gente che si fa di emozioni di massa, certificate... ciao Stefano/jacktempesta.splinder.com

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    9. Massimo Ranieri????? Scherzi!!!!!
      ma è un mito!!! Io e Alfredo siamo andati al suo favoloso concerto (e tu sai bene che non vado mai ai concerti!)
      Lui merita sul serio, è un grande!
      baci

      Sh

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    10. E' proprio vero che c'è tanta gente in giro che suona benissimo e non viene considerata dai media.
      Ad esempio sto scoprendo molti gruppi italiani cosiddetti minori che suonano il mio genere preferito, darkwave, e mi piacciono moltissimo. Anzi più ne scopro e più mi rendo conto che sono davvero tanti e bravi....

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    11. C'è una folla di gente che ascolta solo mainstream ed è profondamente ignorante di musica. C'è una ristretta cerchia di gente che ascolta solo indie ed è incredibilmente chiusa mentalmente, tanto non vedere NULLA al di fuori di quello che fa parte della sua ristretta cerchia.
      La via di mezzo consiste nell'apprezzare ciò che bello ovunque e non far decidere ciò che ci piace dalle etichette. Io impazzivo per i Lunapop e mi piacciono le canzoni di Cremonini, trovo che sa toccare zone emotive particolari e solo negando di possedere quelle zone emotive si potrebbe cancellare la sua musica.
      Ma devo ammettere che sono personalmente convinta che i "pezzi da novanta" della musica italiana (Ramazzotti, Pausini, Ligabue, D'Alessio...) siano una vergogna e andrebbero quantomeno oscurati....

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    12. se la musica è bella mi piace, altrimenti non mi piace...uso questo accorgimento per evitare i compartimenti e le categorie...e di solito funziona :)

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    13. Alt Vale,parliamo dei Negramaro,una delle poche realtà della musica italiana (commerciale),ma il resto penso sia carne da macello e testi e musica fritta e rifritta!
      Ranieri è un grande,Giorgia si ascolta gradevolmente,ma.......
      Tiziano Ferro....mio dio.....2 palle
      Preferisco continuare ad ascoltare la "mia" musica......NOMADI,MCR,CISCO,FODDIS,GANG,
      CASA DEL VENTO,VINICIO E GLI ALTRI e non rovinare i miei timpani con la musica di tutti!!!

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    14. La mia attuale ex ragazza diceva sempre che Gigi D'Alessio sembra Massimo Ranieri con la leucemia.

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    "La libertà non è star sopra un albero,
    non è neanche un gesto o un’invenzione,
    la libertà non è uno spazio libero,
    libertà è partecipazione."