ultimissime, twitterando in giro...

    follow me on Twitter

    martedì 19 febbraio 2008

    60-65 anni, abiti casual, sciarpa e bandana dei Nomadi. Gira l'Italia per concerti, coi Nomadi va anche a Cuba. Appena ti vede ti abbraccia, manco foste parenti, ti scompiglia i capelli e ti investe con una serie di banalità concluse poi col motto di sempre... Sempre Nomadi! Perchè i Nomadi sono infallibili, anche quando se ne escono con una lunga serie di canzoni tutte molto simili e senza molto senso, anche quando ti fanno la predica sulle droghe e poi ti invitano al tributo il neoinquisito Gianluca Grignani e tu che non sei neanche troppo moralista non riesci a non sorriderne un po'. La tipa in questione, che non sapeva neanche chi fossero i Gang (ascolta solo Nomadi, credo), è il prototipo di fan dei nomadi. Io spero di non essere stata così. Per fortuna la domenica sono arrivati i cunesi, col pullman, il vino, la follia ed un sano menefreghismo nei confronti del gruppo sul palco ed è stato tutto più bello. Loro mi fanno sentire in famiglia. Così, ho appurato che, cunesi a parte, i nomadi non fanno proprio più per me. Le canzoni vecchie rimarranno sempre parte di me, ma l'ambiente è degenerato abbastanza. O forse sono io che sono cambiata. Io mi trovo troppo bene qui:
    l




    Serata perfetta quella di mercoledì. E non finisce qui, perchè l'appuntamento è per il 25 aprile a Casa Cervi. Franchino del Fuori Orario, meraviglioso, vorrebbe 7000 persone che cantano. 7000 persone che cantano, un piccolo sogno non irreazzabile. Mercoledì si è cantato molto, si è cantato tutti. Fa bene al cuore, è una medicina efficace anche per chi ha una vita molto faticosa. Vai a casa e l'ottimismo di Franchino - yes we can! - l'allegria delle mondine e l'amicizia di chi c'era ti hanno restituito un po'di senso a tutto.
    E pensi che se magari quelli del pd partecipassero a queste cene capirebbero un po'di cosette di certo.
    Si preannuncia una settimana faticosa. Speriamo bene.

    10 commenti:

    1. Ma davvero credi al pd e a quelle cose?
      Sei davvero un'ottimista. Se non altro l'ottimismo aiuta a vivere meglio.
      Sembri la donna che ciascuno vorrebbe incontrare sul treno in un viaggio lunghissimo e che durante il viaggio ti aiuta a ricredere su cose su cui pensavi di averci messo una pietra sopra.
      Ciao

      RispondiElimina
    2. No Vale...non siamo noi ad essere cambiate...cresciute forse ma cambiate no...è solo cambiato lo scenario...
      L'unica traccia del popolo nomade che conoscevamo noi l'ho incontrata al concerto dei sub-sonica...strana la vita vero?..eheh...
      Un'abbraccio.

      RispondiElimina
    3. ...mi piacerebbe sentire come canti...stonata o intonata?
      and
      www.wrong-.splinder.com

      RispondiElimina
    4. ciao valeria...
      ho latitato lo so.
      un bacio grandissimo...
      era da tanto che non venivo a leggerti e mi sono incapato a guardare la tua foto...
      bacio

      RispondiElimina
    5. Dalla scomparsa di Augusto Daolio i Nomadi sono diventati un gruppetto da oratorio....
      Auguri per tutta la settimana

      RispondiElimina
    6. I Nomadi? Ah già, quelli che fanno solidarietà con i soldi degli altri! Perfettamente adeguati ai tempi...

      RispondiElimina
    7. che belle esperienze, wow! ti invidio...
      sono d'accordo in pieno con te sulla necessità che qualcuno dai palazzi facesse un salto ogni tanto in piazza, a vedere facce di gente normale, che lavora e vive sulla soglia dei famigerati 1000 euro senza strapparsi i capelli, nè essere additati a "esigenza sociale"..ma non sono molto ottimista a riguardo.
      saluti, fabio

      RispondiElimina
    8. bella la definizione di pellescura...anche se più che in un treno una donna come te la vorrei incontrare nei bar sopra il mare :-)
      buoni giorni cara!

      RispondiElimina
    9. Belle le foto di Cisco & co., capisco come tu ti senta bene, sono troppo simpatici...
      Come va la settimana?

      RispondiElimina
    10. Bè, grazie... spero di risultare simpatica a chi davvero m'incontrasse su un treno, o in un bar. Che poi tanto ottimista non lo sono, in certe occasioni è semplicemente un po più facile...

      RispondiElimina

    "La libertà non è star sopra un albero,
    non è neanche un gesto o un’invenzione,
    la libertà non è uno spazio libero,
    libertà è partecipazione."