ultimissime, twitterando in giro...

    follow me on Twitter

    lunedì 17 marzo 2008

    1,2,3,4,5,10,100 passi

    Venerdì era la giornata di Libera in ricordo di tutte le vittime della mafia. La mattina qui a Torino il fratello di Peppino Impastato ha inaugurato una piazza che porta il nome di Peppino, la sera tantissimi giovani con lui si sono diretti in corteo alla stazione dove un treno, lungo, colorato e affollatissimo li ha portati in Puglia, per un weekend all'insegna della legalità e della lotta contro tutte le mafie.
    Io tutto questo l'ho appreso la sera da Caterpillar e mi sono domandata come mai io non ne sapessi nulla. E dire che il tema mi tocca, tanto.
    E'un periodo difficilissimo, e non riesco a tenere il passo su tutto. Non sto benissimo, ma questo potrei superarlo come ho sempre fatto... i dolori si sopportano, è più difficile reagire quando qualcuno ti fa del male, o quando non sai che direzione far prendere alla tua vita. Entrambe le cose mi stanno capitando. Ieri sera ho reagito guardandomi la fiction su Graziella Campagna, che non è il massimo quando già sei depressa, ma che consiglio a tutti. Su google si trova sicuramente la sua storia. Graziella è stata uccisa dalla mafia nel 1985, aveva 17 anni, ed a oggi non è ancora arrivata la condanna definitiva per i colpevoli.
    Oggi invece ho applicato alla perfezione la meravigliosa frase di Vasco, che in Vivere canta Oggi non ho tempo, oggi voglio stare spento.
    Da domani mi riaccendo però. La mattina vado in una scuola a fare educazione alla diversità, poi c'è da lavorare molto per Mondine.it, visto che la nostra piccola sfida è stata già accolta da molti non bisogna mollare. E voglio pensare che restare in piedi e fare queste piccole cose possano essere anche solo il più piccolo di quei 1000 passi di cui parlava Peppino Impastato.

    P.S. Oggi è San Patrizio. Festeggiatelo ascoltandovi almeno un pezzo irlandese!

    5 commenti:

    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      RispondiElimina
    2. Sono così tante le vittime della mafia (http://cscaffe.blogspot.com/2007/07/e-servito-qualcosa.html) che de dovessero fare una fiction per ognuna di esse non finirebero più. Certo, è un modo come un altro per ricordare che nonostante la continua lotta, quasi mai qualcuno paga. E questo è molto triste. Cosa ti rende disabile? Cosa ti fa male?

      RispondiElimina
    3. Ola! anch'io ho messo un post con il video della bellissima "I cento passi", oggi. Non ti conosco molto, ma vorrei dedicarti "Certo che puoi" dei Nomadi, visto che oggi vuoi "stare spenta". Da quel che "sento" mi sembri molto forte. Ti auguro di rimanere tale, sperando che anche un sorriso da uno sconosciuto possa renderre il tuo fardello un minimo meno pesante e la giornata un po' meno grigia. :-)

      RispondiElimina
    4. Ciao Vale son passato per augurarti un buon martedì e buon proseguimento di settimana!
      Se qualche tuo post mi attizza stai certa e fiera che sarò nuovamrnte qui! Mi metti a mio agio con le tue scritture, posti cose molto giuste e sagge, sei grande Vale, la saggezza vive in te, ora sta in te mostrarla e pare che questo blog sia d'esempio per molti bloggers! Un abbraccio, Giò.

      RispondiElimina

    "La libertà non è star sopra un albero,
    non è neanche un gesto o un’invenzione,
    la libertà non è uno spazio libero,
    libertà è partecipazione."