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    mercoledì 13 agosto 2008

    Navigando, in fuga dalla tempesta.. Stralci dalla rete.

    Voi siete qui - Quant’è bella la tv di sinistra - di Alessandro Robecchi
    Con straordinaria prontezza di riflessi, la sinistra a vocazione maggioritaria comincia a sospettare che la tivù possa condizionare le scelte politiche dei cittadini, e corre ai ripari.
    Red Tv – Nota come la televisione di D’Alema, si ripropone di riportare l’accento sulla questione culturale. Pierluigi Bersani intervisterà alcuni cantanti, Bobo Craxi intervisterà alcuni cantanti, Antonio Polito intervisterà alcuni cantanti. Gli spazi informativi saranno appaltati alle migliori firme de Il Riformista, in modo che il pubblico rimpianga già da subito i cantanti.
    YouDem Tv – Nota come la tivù di Veltroni, debutterà in ottobre sul web. Sarà una tivù leggera, in linea con il partito leggero, con contenuti leggeri: si consiglia di ancorare il computer alla scrivania prima che se ne voli via al primo alito di vento. Il palinsenso prevede telefilm ma anche informazione. In omaggio alle diverse linee del partito, telefilm e informazione verranno trasmessi contemporaneamente con un interessante effetto dissolvenza, anche questo in omaggio alla linea del partito.
    Teodem Tv – Nota come la tivù della penitenza, sarebbe allo studio della componente più devota del Pd. Nasce dall’esigenza di coprire adeguatamente quei venti minuti al giorno in cui le reti nazionali non parlano del papa e dei vescovi. Non è necessario accenderla e sintonizzarsi sul canale: appendendosela al collo per qualche ora, Teodem Tv sostituirà il cilicio.
    Liberal Tv – Nota come la tivù dell’ala imprenditoriale del Pd, espressione di una sincera posizione liberista, stenta a decollare perché le maestranze vengono licenziate ogni due giorni in omaggio alla filosofia della rete. Vicina alle posizioni della confindustria veneta, ha già chiesto, per affinità ideologica, di appoggiarsi alle frequenze Mediaset, azienda che Massimo D’Alema ebbe a definire “una risorsa per il Paese”. Probabilmente pensava a Lucignolo.

    Emergenza Maldive - di Massimo Gramellini
    Franco Frattini non parteciperà al vertice europeo dei ministri degli Esteri sulla guerra del Caucaso perché impegnato in una vacanza alle Maldive. Ignoriamo il contenuto, ovviamente segreto, della delicata missione che il ministro sta svolgendo in quel lontano arcipelago, dietro lo schermo ufficiale del viaggio di piacere. Ma che si tratti di far rientrare la ribellione armata (di stuzzicadenti) del contingente di gitanti bergamaschi innervositi dalla cattiva qualità delle olive negli hotel di Fua Mulaku, oppure di fungere da arbitro nella disputa territoriale fra due vicini di bungalow dell’atollo di Bathala circa l’uso dello stendino per i costumi, non vi è dubbio alcuno che la nostra diplomazia saprà essere all’altezza della situazione, essendo appunto le vacanze e i luoghi a esse collegati il contesto ideale per dispiegare i nostri talenti migliori.
    Non finiremo mai di lodare la saggezza di Frattini e il suo pragmatismo: ci pensino quei boriosi dei francesi a far finta di dipanare l’ingarbugliato gomitolo caucasico. Noi presidiamo i bungalow e l'oliva, senza escludere un vertice sugli sci d’acqua con il democratico americano Barack Obama, in ferie di lavoro alle Hawaii. Però disertare la riunione europea di Bruxelles sarebbe stato maleducato. Così, al posto del ministro con le pinne il fucile e gli occhiali, a rappresentare l’Italia sarà una giovane promessa della politica: il sottosegretario Vincenzo Scotti, omonimo del notabile democristiano risalente al periodo mesozoico della Repubblica. Ma talmente omonimo che è proprio lui.

    E poi, al volo, altri due link. Qui Maurone pubblica una foto sconvolgente e qui il diario della mia amica Eli in Palestina.

    2 commenti:

    1. Gramellini, lo confesso, è un appuntamento quotidiano imperdibile, ormai... davvero notevole!! ciao... bello il blog... ci sono arrivato per caso, seguendo la musica dei Modena :)

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    2. Ciao carissima!
      Come già sai sono tornata e sto leggendo i tuoi vecchi post, dato che sono rimasta un po' indietro. Grazie per il link al blog.
      Ci vediamo stasera? Bacio!

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    "La libertà non è star sopra un albero,
    non è neanche un gesto o un’invenzione,
    la libertà non è uno spazio libero,
    libertà è partecipazione."