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    giovedì 7 agosto 2008

    Un editoriale di Franco Bassi del Fuoriorario

    Stato di Polizia
    Voglio sperare che attorno all’assordante silenzio che accompagna la notizia dell’impiego dei militari, ufficialmente per presidiare alcuni nodi, cosiddetti cruciali, per la sicurezza delle nostre città, ci sia molta distrazione per effetto del periodo feriale.
    Probabilmente proprio per questo è stato dato inizio oggi, 4 agosto, al provvedimento governativo.
    Ma temo che non sia il caldo quanto piuttosto l’indifferenza a lasciarci senza parole e senza indignazione.
    Eppure, sono convintissimo, l’avere i militari a spasso per le nostre città con tanto di cammionette e mitra in mano, oltre a testimoniare uno dei momenti più tristi della nostra democrazia, mi convince ogni giorno di più del fatto che questo governo fascista, razzista e antisociale non si occupa, purtroppo, dei soli interessi del premier.
    Mi conferma che qui si è messo insieme il peggio del peggio per raggiungere, ciascuno per la loro parte di spettanza, il peggio del peggio.
    Avere i militari per le strade non significa certamente avere sicurezza in più.
    Significa avere molta libertà in meno.
    Significa dare per scontato il fallimento della democrazia e quello che vediamo per strada altro non è se non il primo passo verso uno Stato di polizia militare che, basandosi sulla paura trasmessa ai propri cittadini, introduce per la prima volta nel nostro Paese uno Stato di Emergenza.
    Oserei dire, uno Stato in guerra.
    Contro chi?
    Contro i miserabili, ovviamente, mentre i veri criminali o siedono in Parlamento o si godono i miliardi che si procurano attraverso i loro traffici mafiosi.
    Abbiamo più volte avvertito e messo in guardia i ragazzi che ci seguono, anche attraverso i nostri editoriali, di come il berlusconismo dilagante, attraverso il controllo dei mezzi di informazione, abbia instaurato nel nostro Paese un autentico “regime”.
    Non lo diciamo solo noi, ovviamente.
    Ci sono illustri pensatori che l’hanno detto anche in tempi ancora non così evidenti (Montanelli era uno di questi) ma in ogni caso siamo in pochissimi a farlo e a riconoscerlo nella sua enorme gravità.
    Quando lo facciamo, al pari dei più illustri colleghi, siamo tacciati, soprattutto a sinistra, di catastrofismo, di estremismo, di esagerazione.
    Oggi non solo chi è al governo detiene il controllo dei grandi mezzi di informazione (che li usa per fare vedere a tutti quanto lavora il Primo Ministro anche quando mostra alla stampa un agenda con gli appuntamenti per andare a figa) ma opera giornalmente per togliere smantellare quei pochi centri di controllo che ancora resistono facendo il loro mestiere, la Magistratura per prima.
    I militari con il mitra spianato davanti ai musei, nelle metropolitane, davanti alle nostre meravigliose opere d’arte, sarà il contorno che i nostri occhi e gli occhi degli stranieri di passaggio (sempre meno numerosi, tra l'altro)saranno costretti a vedere nelle prossime vacanze.
    Sempre che si abbia ancora voglia di credere ai nostri occhi.

    13 commenti:

    1. Ciao Valeria, ho beccato il link al tuo spazio da Simone il fiorentino e son passato a curiosare. E non vado via senza dirti che sei davvero una bella persona. Mi segno l'indirizzo, ripasserò. Good!

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    2. Condivido al 100% questo post, e mi unisco allo sbigottimento per l'indifferenza con cui passano queste scelte antidemocratiche e vergognose.
      Le dittature, i poteri forti s'impossessano degli spazi lasciati vuoti colpevolmente dall'indifferenza della gente.
      Meritiamo questo cara vale, gli italiani lo meritano.Se le destre hanno preso il potere è grazie anche ai voti di operai, casalinghe, pensionati. E allora mi dico.Ma di cosa stiamo parlando? Chi stiamo difendendo? chi sono i deboli? Rimane un gruppo di persone come noi che capiscono la gravità della situazione.Ogni anello dei posti di potere è ormai in mano alla destra,le televisioni, i giornali,
      il giochetto è riuscito.
      Son sempre stato fiero di dire che ero italiano, ora mi vergogno.
      Ciao

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    3. Io ho ancora fiducia. Sapremo risollevarci: l'abbiamo già fatto altre volte...

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    4. vogliono persino arrestare chi fruga nei cassonetti alla ricerca di cibo...
      and
      www.wrong-.splinder.com

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    5. ormai sotto silenzio passa tutto. Che ci passino pure le passeggiatine dei militari in vacanza nelle città italiane. C'è di peggio

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    6. Off topic: Ho fatto riferimento a te, e al tuo blog in un post che ho pubblicato oggi. L'argomento è il collocamento mirato. Fammi sapere se ti infastidice così provvedo subito a togliere riferimenti e link. Anche se spero tu me li lasci tenere...
      ^-^

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    7. Ciao Vale...un salutino dalle colline del Monferrato...

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    8. :-(

      presto un servizio di TELE :-( sulla situazione italiana.

      tristezza che deriva da sensazione di impotenza che deriva dalla constatazione che la stragrande maggioranza di persone in questo paese non solo accetta ma giustifica tutto quello che sta accadendo.
      e siamo solo all'inizio.

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    9. ormai chiunque salga al governo c'è ben poco da fidarsi. è tutto un magna magna generale!!!

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    "La libertà non è star sopra un albero,
    non è neanche un gesto o un’invenzione,
    la libertà non è uno spazio libero,
    libertà è partecipazione."